Rose e rose più resistenti alle malattie

Sommario:

Anonim

Le rose che hanno ottenuto l'etichetta ADR offrono una resistenza alle malattie molto migliore rispetto ad altre varietà. Tra questi troviamo la rosa Bonica, Westerland, Robusta e molti altri. Tutti hanno anche una fioritura spettacolare in vari colori.

Ecco una selezione di dieci rose tra le più resistenti alle malattie delle rose.

Il cespuglio di rose "Sahara"

Etichetta ADR 1967

Rosa 'Sahara' è una superba rosa arbustiva e paesaggistica dal portamento espanso, alta 1 m e con un'apertura alare di 80 cm.È particolarmente insensibile alle malattie, purché goda di un luogo ben ventilato. La sua fioritura è composta da bellissime rose giallo-arancio, luminose e solari, ma senza profumo.

Il cespuglio di rose 'Lichtkönigin Lucia'

Etichetta ADR 1968

Rosa 'Lichtkönigin Lucia' è una rosa arbustiva alta fino a 1,50 m e larga 1 m, con fogliame lucido e sano. Offre una rifioritura particolarmente luminosa, composta da splendide e numerose rose gialle, piene e profumate.

Il cespuglio di rose "Westerland"

Etichetta ADR 1974

Rosa 'Westerland' è una piccola rosa rampicante che può essere coltivata anche come arbusto e che misura da 1,20 a 2,50 m di altezza. In particolare offre una fioritura favolosa, ripetuta e profumata, composta da rose dal giallo dorato al giallo ramato.Il suo fogliame semi-sempreverde non è molto suscettibile alle malattie

Il cespuglio di rose "Sevillana"

Etichetta ADR 1979

Rosa 'Sevillana' è una rosa arbustiva e cespugliosa di 1,10 m di altezza per altrettanta apertura alare. Varietà eccezionalmente fiorifera e molto resistente, le sue rose semidoppie e brillanti sono di colore rosso vermiglio, e il suo fogliame verde bronzo è perfettamente resistente alle malattie e ai parassiti, oltre che all'inquinamento.

Il rosaio “Robusta”

Etichetta ADR 1980

Rosa rugosa 'Robusta' è una rosa antica, arbustiva e molto spinosa, alta 1,50 m e larga 1,75, perfetta come siepe difensiva. Particolarmente vigorosa, ha fogliame sano verde scuro, e rifiorenza composta da grandi fiori singoli di colore rosso vivo, riuniti in mazzi e leggermente profumati.

Il cespuglio di rose "Bonica"

Etichetta ADR nel 1982

Rosa 'Bonica' è una rosa paesaggistica a sviluppo moderato, alta 90 cm per un'apertura alare di 60 cm, perfetta per siepi basse, terrapieni, gruppi isolati. La sua generosa fioritura, composta da piccoli fiori rosa Neyron, ha il fascino autentico delle rose antiche. L'arbusto ha un'ottima resistenza alle malattie e al gelo.

Il cespuglio di rose "Super Excelsa"

Etichetta ADR 1991

Rosa 'Super Excelsa' è una rosa rampicante che può raggiungere fino a 3 m di altezza una volta coltivata.

Resistente alle malattie, questo ibrido di Rosa 'Wichuraiana' produce mazzi di piccoli fiori rosa magenta in pompon, leggermente profumati, che gli conferiscono molto fascino.

Leonardo da Vinci rosaio

Etichetta ADR 2005

Rosa 'Leonard de Vinci' è una rosa a cespuglio ben ramificata, ideale per aiuole, che raggiunge fino a 1,10 m di altezza e 60 cm di larghezza. I suoi fiori molto doppi, composti da circa 80 petali, offrono un colore rosa bengala e un leggero profumo. Sono particolarmente resistenti alla pioggia, mentre il fogliame molto sano è resistente alle malattie.

  • Per andare oltre: coltiva bene il rosaio Leonardo da Vinci

Il rosaio delle Dolomiti

Etichetta ADR 2009

Rosa 'Dolomiti' è una rosa cespugliosa e tappezzante alta circa 60 cm e larga 50 cm. Beneficia di un fogliame molto sano e fiorisce abbondantemente fino alle prime gelate. Vigorosa, molto rustica, produce una moltitudine di rosa canina di circa 5 cm di dimensione, di colore rosa porcellana con cuore bianco crema.

Il cespuglio di rose “Libertas”

Etichetta ADR 2013

Rosa 'Libertas' è una rosa rampicante che può raggiungere fino a 3 m di altezza. Vigoroso e molto rustico, beneficia di un fogliame resistente alle malattie. La sua fioritura si assesta in generosi mazzi di rose singole dai petali rosa magenta intenso, che si aprono su un cuore bianco dagli stami dorati.

Leggi anche: Malattie dei cespugli di rose: controllo e trattamento