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Un albero essenziale per le sue foglie aromatiche, il Laurus nobilis, meglio conosciuto come alloro, è anche un bene estetico per il giardino.

In sintesi:

Nome latino: Laurus nobilis
Famiglia: Lauraceae Tipo: Albero

Altezza: fino a 10 m
Larghezza: fino a 8 m
Esposizione: soleggiato
Suolo: qualsiasi tipo, ben drenato Robustezza: semi -rustico

Crescita: rapida - Fogliame: sempreverde - Fioritura: primaverile

Presentazione del Laurus nobilis

Nomi comuni: Salsa di alloro, Alloro nobile, Alloro di Apollo

Il Laurus nobilis è un albero di grandi proporzioni quando le condizioni gli sono favorevoli.

Elemento che le è valso la notorietà, le foglie della salsa di alloro sono dure. Hanno una forma ovale stretta, il cui bordo è spesso ondulato. Dal lato del colore, presentano un bel verde scuro, es altato da venature giallo-verdi.

In primavera compaiono piccoli fiori stellati giallo pallido che poi lasciano il posto a bacche rotonde e ovoidali. Inizialmente verdi, questi ultimi diventano gradualmente neri. Si noti che l'alloro essendo specie dioica, vi sono piedi maschili e piedi femminili; solo le femmine daranno frutti.

Sebbene sia semiresistente, il Laurus nobilis teme tuttavia le forti gelate, soprattutto sulle foglie. Se vivi in una regione con inverni rigidi, prediligi una coltura in vaso, in modo da poterlo riparare.

Piantare foglie di alloro

Laurus nobilis non è molto esigente con la natura del suolo. Tuttavia, deve essere ben drenato per non trattenere l'acqua.

Per l'esposizione l'ideale è posizionare l'alloro al sole, in una zona riparata. Può comunque ospitare un'ombra parziale.

Quando piantarlo?

Per ottimizzare le possibilità di recupero del tuo Laurus nobilis, piantalo in primavera piuttosto che in autunno. Anzi, resisterà più facilmente alla mancanza d'acqua che a un freddo troppo intenso.

Come piantare il Laurus vulgaris?

Nella terra:

Praticare un foro profondo almeno 30-40 cm. Se necessario, posizionare uno strato di ghiaia sul fondo per migliorare il drenaggio. Senza essere obbligatorio, l'aggiunta di terriccio al terreno del giardino è sempre un vantaggio per il recupero dell'albero.

Dopo aver rimosso il vaso dalla zolla, elimina alcune radici e radichette senza danneggiarle. Quindi posiziona il Laurus nobilis nel buco e riempilo avvolgendolo bene attorno al piede.

Infine, effettua una prima annaffiatura abbondante che finirà di compattare il terreno e riempire eventuali sacche d'aria.

Laurus nobilis in vaso:

Come spesso, per una coltura in vaso o vassoio, la scelta del contenitore è fondamentale. Deve essere abbastanza stabile da resistere all'ass alto del vento nel fogliame e abbastanza grande per lo sviluppo delle radici. Ultimo punto importante, assicurati che contenga un sistema di drenaggio.

La semina in vaso segue gli stessi passaggi della semina nel terreno. Fare attenzione, però, durante la deposizione dello strato drenante che i fori non siano ostruiti.

Per il substrato da utilizzare, prepara una miscela di terriccio, sabbia e possibilmente perlite.

Manutenzione del Laurus nobilis

La salsa all'alloro richiede poca manutenzione. Osserva principalmente l'irrigazione nei primi mesi dopo la semina.

Se, nonostante le tue precauzioni, il tuo albero si congela, niente panico: piegalo vicino al piede quando sono passate le ultime gelate. Inizierà quindi dal moncone.

Per quanto riguarda le dimensioni, il Laurus nobilis lo sostiene molto bene; che si tratti di un piccolo taglio annuale o di una potatura per rinnovare il piede.

Infine, se il tuo alloro di Apollo è in vaso, pianifica di rinvasarlo ogni 4 o 5 anni, in modo da cambiare il substrato o anche il contenitore.

Consiglio furbo: se la salsa di alloro non è dannosa per l'uomo, lo è invece per i vermi detritivori. Si raccomanda quindi di non mettere foglie morte nel compost.

Moltiplicazione

Crea nuove piante a salsa di alloro tagliando su legno semimaturo alla fine dell'estate o seminando in autunno.

Malattie e parassiti del Laurus nobilis

L'alloro di Apollo non ha grandi parassiti. Tuttavia, a volte può essere bersaglio di cocciniglie o psilla baio. Quest'ultimo provoca quindi lo scolorimento e la deformazione delle foglie.

Per le malattie, l'oidio è l'infezione principale a cui prestare attenzione, anche se è piuttosto rara.

Uso e benefici del Laurus nobilis

Non a caso, quando si parla di salsa all'alloro, il primo utilizzo a cui si pensa è in cucina. Tuttavia, sia in infusione che in olio essenziale, le virtù del Laurus nobilis si possono osservare sulla salute, specialmente nei problemi di reumatismi, digestione o anche di stomatite (infiammazione della mucosa orale).

Attenzione, l'olio essenziale di Laurus nobilis può causare reazioni allergiche sulla pelle. Inoltre, il suo uso interno dovrebbe essere effettuato solo su prescrizione medica.

Raccolta e conservazione dell'alloro nobile

Per sfruttare appieno i benefici del Laurus nobilis, si consiglia di raccogliere le foglie quando ne hai bisogno.

Nonostante tutto, è del tutto possibile conservare i fogli per un uso successivo. Tutto quello che devi fare è asciugare i ramoscelli in uno spazio arioso.

La conservazione delle foglie di alloro può durare diversi anni.

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