Senape bianca in poche parole:
Nome latino: Sinapis alba
Nome comune: Senape bianca
Famiglia: Brassicaceae Tipo: condimento
Altezza: da 70 cm a 120 cm Distanza di semina: 2 g di semi/m2
Esposizione: soleggiata Suolo: fresco, ricco e leggero
Pianta: da marzo a maggio, da agosto a settembre - Raccolto: da maggio ad agosto
La senape bianca è un'erba annuale che produce steli ramificati, pubescenti (pelosi), foglie dentate e lobate e grappoli di piccoli fiori gialli.
Viene coltivato come concime verde per migliorare la qualità del suolo. La senape bianca permette di arricchire il terreno, assorbendo i nitrati e combattendo i nematodi. Ma questa erba è anche una pianta da condimento. Con i suoi grossi semi giallo pallido si preparano le famose mostarde pregiate.
Originaria del Nord Africa, dell'Europa e del Vicino Oriente, la senape bianca è facile da coltivare e richiede poca manutenzione.
Attenzione a non confondere la senape bianca con la senape cinese.
Semina di senape bianca
La semina della senape bianca avviene sempre nel terreno. Procedi tra i mesi di marzo e maggio per raccogliere i semi, oppure tra i mesi di agosto e settembre per utilizzarla come sovescio.
- Inizia grattando e livellando il terreno prima di inumidire il terreno in modo da seminare i semi di senape in un terreno molto fresco.
- Poi semina al volo, in ragione di 2 grammi di semi per metro quadrato.
- Mantieni le piantine fresche fino alla germinazione, facendo attenzione a non bagnarle troppo.
Coltivazione e manutenzione
Poco esigente e molto tollerante (anche opportunista), la senape bianca è una pianta rustica con un ciclo vegetativo annuale che tollera tutti i tipi di terreno. Predilige però terreni ricchi, leggeri e freschi, ed è sensibile all'umidità eccessiva, alla siccità o all'ombra. Si coltiva quindi preferibilmente in posizione soleggiata o semiombreggiata.
Finché riceve piogge regolari e buona luce solare, la senape bianca non richiede alcun intervento umano per prosperare una volta che è a posto.
Basta annaffiare di tanto in tanto per mantenere il terreno fresco quando le piogge sono in ritardo.
Malattie e parassiti:
La senape bianca è una pianta resistente alle malattie. Tuttavia, teme alcuni parassiti, comprese le lumache che mangiano i suoi giovani germogli e il verme del cavolo.
Può anche essere incline al clubroot.
Raccolta e conservazione
Se coltivi la senape come condimento, raccogli i baccelli una volta che sono completamente asciutti, circa due mesi dopo la semina primaverile.
- Fai attenzione a tagliare i gambi prima che i baccelli diventino marroni.
- Poi asciugate i gambi a testa in giù, quindi batteteli sopra un contenitore per raccogliere i semi.
- Per conservarli, essicca i semi al riparo dalla luce in uno spazio molto asciutto.
Uso come sovescio:
Se vuoi usare la senape bianca come concime verde, falcia e macina gli steli non appena terminano la fioritura, prima che vadano a seminare. Usa il tosaerba per questo e lascia i ritagli in posizione come pacciame.
Come cucinare la senape bianca?
Commestibili e gustosi, i giovani germogli verdi e ancora teneri della senape bianca es altano piacevolmente il sapore di insalate, panini e pizza.
Per quanto riguarda i semi di condimento, vengono utilizzati principalmente per preparare la salsa di senape. Vengono poi schiacciati prima di essere mescolati con acqua e aceto. I semi di senape bianca vengono consumati anche crudi o arrostiti, quindi utilizzati per impreziosire i piatti.