Incontra l'Artiglio di Strega, una pianta perenne con bei fiori, fogliame caratteristico e ideale per giardini difficili.
L'artiglio della strega in poche parole:
Nome latino: Carpobrotus edulis
Sinonimo: Lampranthus edulis
Nomi comuni: Artiglio di strega, Fico degli ottentotti
Famiglia: Aizoaceae Tipo: Perenne
Altezza: 15 cm
Densità di impianto: da 2 a 3 piedi per m2
Esposizione: soleggiato Suolo: leggero , ben drenato
Fioritura: Primavera, estate - Fogliame: Sempreverde - Resistenza: -4 C°
Presentazione dell'artiglio della strega
Carpobrotus edulis è una pianta succulenta originaria del Sudafrica. Stabilitosi in Europa nel XVII secolo nei giardini botanici, ha saputo rapidamente acclimatarsi nelle nostre regioni e si è affermato in tutto il Mediterraneo e in Corsica. La sua capacità di crescere rapidamente lo rende facilmente invasivo e l'artiglio della strega è addirittura considerato una "piaga ecologica" in alcune zone. State tranquilli, prendendo alcune precauzioni, è del tutto possibile coltivarlo nel vostro giardino.
L'artiglio della strega deve il suo nome al suo fogliame triangolare verde scuro che tende ad arricciarsi, conferendogli la sagoma di un artiglio.
I fiori compaiono in primavera e in estate. Possono misurare tra i 10 ei 12 cm di larghezza e hanno un colore rosa porpora o giallo pallido. In autunno lasciano il posto a frutti commestibili e brunastri che ricordano i fichi.
Attenzione, l'artiglio della strega può essere facilmente confuso con un' altra succulenta: Delosperma.
Lo sapevi?
Il nome del genere botanico Carpobrotus deriva dalle parole greche Karpos (frutto) e Brôtos (commestibile).
Piantagione di Carpobrotus edulis
Le condizioni di crescita dell'artiglio di strega si riducono a due punti chiave: tanto sole e buon drenaggio.
Il periodo ideale per piantare è la primavera. Essendo la pianta poco rustica, piantarla in autunno potrebbe comprometterne le possibilità di recupero.
La rapida capacità di crescita di Lampranthus edulis limita il numero di piante da piantare. Una singola pianta di Artiglio di Strega può coprire rapidamente 12di terreno. Tuttavia, se vuoi un risultato veloce, puoi arrivare a 2 o 3 soggetti per m2
Per piantare l'artiglio della strega, niente di più semplice:
- Crea un buco profondo una decina di centimetri.
- Depositare la zolla e spezzarla leggermente senza rompere le radici.
- Installa la pianta nella buca e riempila compattando bene il terreno.
Manutenzione dell'artiglio della strega
Lampranthus edulis è resistente alla mancanza d'acqua. Le annaffiature saranno quindi limitate (o addirittura inutili). Di facile manutenzione, questa pianta perenne richiede poche cure, a parte una potatura annuale.
Taglia
Per limitare la diffusione naturale della pianta, ed evitare che invada il tuo giardino, elimina le infiorescenze man mano che appassiscono. Se l'artiglio della strega diventa troppo invasivo, non esitare a dividere il piede allo stesso tempo.
Moltiplicazione dell'artiglio della strega
Carpobrotus edulis si risemina spontaneamente quando i frutti vengono lasciati al loro posto. La prima soluzione per ottenere nuove piante è poi quella di prendere queste giovani piantine per trapiantarle altrove. Sono possibili anche altre due soluzioni: semina autocontrollata e talee primaverili o estive.
Malattie e parassiti
A parte la sua scarsa rusticità, l'artiglio di strega è una pianta resistente, poco suscettibile alle malattie o agli attacchi di insetti nocivi.
Lavoro e associazioni
Il forte potere coprente dell'artiglio della strega lo rende un alleato ideale nella stabilizzazione e nel fissaggio di terreni sabbiosi o scarpate. Può anche essere usato per guarnire un'aiuola o un arbusto, una bordura, e starà bene anche in un vaso.
Per quanto riguarda le associazioni, prediligi piante perenni abbastanza alte, che non risentiranno di troppa concorrenza. Puoi optare per: iris, garofano, polygonum, enotera e molti altri.