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Immaginato dagli architetti dell'Atelier Oslo, in collaborazione con il produttore norvegese di legno ecologico e sostenibile Kebony, questo rifugio su due livelli, perso nella natura sull'isola di Skåtøy, combina rispetto per l'ambiente e design. Una villa contemporanea progettata per una coppia di artisti, favorevole alla contemplazione e alla creazione, giustamente chiamata House on an Island.

Progettata per una coppia di artisti in cerca di disconnessione, questa seconda casa, contemporanea ed ecologica, si distingue per la sua integrazione ottimale nel suo ambiente: terreno accidentato nel paesaggio roccioso di un'isola norvegese situata al largo della costa della Francia. comune di Kragerø. Il suo segno distintivo: una facciata in legno prefabbricata dalle linee scultoree, che riecheggia la natura selvaggia circostante, ma non solo …

Grandi aperture sulla natura

Infatti, la facciata elaborata e grafica di questa villa è stata realizzata con un legno eccezionale, perfettamente adatto alle condizioni climatiche del nord, grazie a un processo rispettoso dell'ambiente. Brevettata dall'azienda norvegese Kebony, questa tecnica consiste nell'impregnare il legno con un liquido biologico proveniente dagli scarti delle colture agricole che, riscaldandosi, gli conferisce le stesse qualità delle specie esotiche, rispettandone l'aspetto naturale. Di conseguenza, il legno è garantito per 30 anni, non necessita di manutenzione e con il passare degli anni assume una bella tinta grigia.

Questa villa contemporanea, dedicata alla creazione artistica, sfrutta al massimo il suo ambiente mozzafiato grazie alla sua facciata in legno disegnata come una claustra. Una soluzione architettonica grafica, che permette di mettere in scena i paesaggi esterni senza svelare troppo l'interno della casa, così da stimolare la creatività dei proprietari dei luoghi proteggendoli da occhi indiscreti …

Sobrietà dell'arredamento

Volontariamente minimalista, l'interno di questo rifugio si sviluppa su più livelli, il cui stile essenziale è enfatizzato dalle superfici in cemento grezzo. Emblematica di questo desiderio, la sala principale rivela un'elaborata struttura geometrica, che risponde all'aspra topografia del terreno. Quest'ultimo comprende il soggiorno, aperto verso l'esterno da grandi vetrate, un inserto contemporaneo con panca integrata, un piccolo soppalco e una cucina. L'arredamento, ridotto al minimo indispensabile, è fedele al principio architettonico reso popolare dall'architetto tedesco Mies van der Rohe: "Less is more".

In perfetta armonia con l'ambiente circostante grazie alla sua facciata scultorea e alle sue grandi vetrate, che offrono una vista panoramica sulla natura selvaggia, questo rifugio immerso nella natura sull'isola di Skåtøy è inondato di luce, qualunque sia la stagione, per il benessere termico e spirituale dei suoi abitanti. Il pavimento in cemento si estende all'esterno per enfatizzare la sensazione di continuità tra interno ed esterno, creando una terrazza perfettamente integrata nell'architettura di questa casa in legno sostenibile ed ecologica.

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