Fagioli, piselli, lenticchie, soia I legumi hanno in comune un fiore a forma di farfalla, radici che fissano l'azoto nel terreno e semi ricchi di proteine. Insomma, solo bene!
Consumati freschi (fagiolini, piselli gourmet, piselli) o essiccati (lenticchie, fagioli, soia, piselli spezzati, ceci), i semi prodotti dalla grande famiglia delle fabacee hanno molte qualità nutrizionali, oggi un po' dimenticate a favore carne. Ricche di fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali, sono un'importante fonte di proteine e sono povere di grassi.In abbinamento ai cereali, costituiscono un piatto equilibrato, e un apporto proteico più economico ed ecologico rispetto alla carne.
Ricette da tutto il mondo
Consumati in tutto il mondo da secoli, i legumi si prestano a ricette varie e digeribili.
Insegui i ricordi del cattivo cibo della mensa!
Puoi gustare le lenticchie salate, i cassoulets del sud-ovest, il chili con carne messicano, il dal indiano, l'hummus e i falafel orientali, ma anche gustosi purè, zuppe e insalate.
Preparazioni semplici ed economiche, che saranno ancora migliori se si tratta di produzione in giardino.
Perché coltivare legumi?
Oltre alle loro qualità nutrizionali, i legumi sono una vera risorsa per l'orto, perché le loro radici fissano nel terreno l'azoto dell'aria, elemento essenziale per una buona crescita delle piante.
Per sfruttare il loro effetto fertilizzante, cambia la loro coltura nell'orto ogni anno, seminandole dopo un ortaggio che impoverisce il terreno, come il pomodoro o il cavolo. Fave e fagioli sono facili da coltivare, per i piselli pensa alla pacciamatura del terreno, perché non sopportano la siccità.
Puoi anche seminarlo come sovescio - come la veccia - tra due colture. L'aggiunta di azoto fa bene anche al compost: pensa a buttarci dentro i tuoi legumi.
Da leggere: "Coltivo piselli, fagioli, fagioli proteici nel mio orto" , di Blaise Leclerc, edito da Terre Vivante.
Laure Hamann