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Camelia giapponese in breve:

Nome latino: Camellia japonica
Famiglia: Theaceae Tipo: Arbusto sempreverde

Forma: eretta
Altezza: da 2 a 3 m
Diametro: 2 m
Esposizione: da ombra a mezz'ombra Suolo: acido, fresco, ben drenato

Resistente: sì (fino a -12°C) Fioritura: da dicembre ad aprile a seconda della cultivar

La camelia giapponese è un arbusto sempreverde con foglie lucenti di colore verde scuro. I fiori, invece, possono essere di varie forme e colori a seconda della cultivar. Cresce lentamente ed è quindi molto adatto alla coltivazione in vaso.

  • Le nostre schede sulla coltivazione della camelia

Piantare la camelia giapponese

Pianta di erica per eccellenza, la camelia giapponese necessita di diverse condizioni per fiorire:

  • un terreno acido e sempre umido;
  • non esporsi alla luce diretta del sole senza essere costantemente all'ombra;
  • proteggiti dalle correnti d'aria fredda.

La semina dovrebbe avvenire preferibilmente all'inizio dell'autunno per consentire all'arbusto di creare abbastanza radici prima dell'estate.

Camelia giapponese in vaso:

Questo tipo di piantagione richiede la scelta di un vaso (o contenitore) sufficientemente grande e stabile da resistere al vento. Una volta scelto, assicurati che il contenitore abbia fori di drenaggio per l'acqua.In caso contrario, praticare alcune aperture per facilitare il drenaggio.

Stendere quindi uno strato di drenaggio (ghiaia o ciottoli di argilla) e completare con terriccio di erica. Non resta che piantare la tua camelia giapponese, facendo attenzione a non seppellirla troppo.

La camelia japonica in vaso è l'ideale per i giardini giapponesi.

Pianta nel terreno:

Affinché il tuo arbusto fiorisca completamente, si consiglia vivamente di piantarlo in un terreno acido. Sarà in grado di tollerare terreni neutri, ma in nessun caso tollererà il calcare. Dopo aver controllato che il pH del tuo terreno sia adatto, puoi procedere alla fase di semina scavando una buca abbastanza grande da accogliere le motta. Tuttavia, non dovrebbe essere troppo profondo. Idealmente, dovrebbe essere leggermente a filo con il suolo.

Consiglio intelligente: in vaso o nel terreno, completa la semina aggiungendo uno strato di pacciame per mantenere il terreno umido. La corteccia di pino marittimo è l'ideale, in quanto preserva anche l'acidità del terreno.

Manutenzione della camelia giapponese

Irrigazione:


Sensibile alla siccità, la camelia giapponese ha bisogno di un terreno sempre umido. Le annaffiature devono quindi essere regolari e abbondanti, soprattutto in caso di caldo. L'aria secca può colpire anche le foglie, non esitare a nebulizzare dell'acqua sul fogliame la sera. L'acqua utilizzata per queste diverse operazioni è importante; deve essere meno calcareo possibile.

Dimensione della Camelia Japonica:

La crescita lenta e l'abitudine della camelia giapponese la esentano dalla potatura. Si può però fare eccezione per un taglio di pulizia per eliminare i fiori appassiti, ed eventualmente procedere con una potatura riequilibrante per armonizzare la silhouette della pianta.

Moltiplicazione:

Propagare la camelia giapponese non è facile. Per ottenere nuovi piedi, le tecniche efficaci sono le talee e la stratificazione dell'aria.

Malattie della camelia japonica

La camelia giapponese può essere il bersaglio di molti parassiti come cimici o tonchi della vite. Anche gli afidi e le cocciniglie sono problematici. Infatti, non solo indeboliscono la pianta, ma generano anche un essudato che favorisce la comparsa di un fungo polveroso e nerastro chiamato fuliggine.

Anche se quest'ultimo è sicuro per la pianta, disturba comunque l'arbusto ostruendo i pori delle foglie. È anche molto sgradevole.

Per quanto riguarda le malattie che possono colpire la camelia giapponese, possiamo citare la camelia gall che è causata dal fungo Exobasidium camelliae e il marciume della chioma causato da Phytophthora spp.

Alcune cultivar interessanti

Ecco una (molto) piccola selezione dal gran numero di cultivar disponibili:

  • ‘Margaret Davis’ (fioritura variegata di bianco e rosa);
  • 'Kramer's Supreme' (fiore rosso);
  • 'Tom Knudsen' (fiore rosso scuro, doppio);
  • 'Biancaneve' (fiore bianco);
  • ‘Kerguelen’ (fiore rosa).
  • Da scoprire: camelia e camelia sasanqua

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