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La bardana giapponese viene coltivata come ortaggio per la sua radice, specialmente in Giappone.

Il gobo in poche parole:

Nome latino: Arctium lappa Takinogawa
Famiglia: Asteraceae Tipo: radice vegetale

Altezza: 250 cm
Distanza di impianto: 30×25 cm
Esposizione: soleggiato o semiombreggiato Terreno: fresco, umido, morbido, profondo

Semina: da aprile a luglio - Raccolta: da luglio a novembre

Piantine di bardana giapponese Tokinogawa

La semina del gobo avviene tra aprile e luglio.

  • Semina i semi di bardana giapponese in file, assicurandoti di distanziarli da 30 cm a 40 cm l'uno dall' altro. Copri i semi con un sottile strato di terra.
  • Piante sottili quando raggiungono i 10 cm di altezza, lasciando un solo gambo ogni 25 cm.
  • Mantieni il substrato umido per tutto il periodo di germinazione. In questo modo, la radice del gobo crescerà rapidamente e rimarrà morbida.

Cultura e manutenzione del gobo

Facile da coltivare, la grande bardana è un ortaggio ideale per i giardinieri principianti. Molto resistente, in grado di resistere a temperature fino a -25°C o più, può rimanere nel terreno tutto l'inverno.

Il gobo non richiede molta manutenzione, a parte la regolare zappatura e sarchiatura, purché venga coltivato in un terreno fresco, ricco di humus, soffice e profondo, in posizione soleggiata o semiombreggiata.

Nota che è importante mantenere il terreno umido durante la crescita della bardana giapponese. Una volta ben sviluppato, annaffiare solo se necessario.

Attenzione: il gobo può essere invasivo a causa della sua semina spontanea. Si consiglia pertanto di tagliare i capolini prima che sboccino.

Malattie e parassiti

La bardana giapponese è una pianta poco suscettibile alle malattie. Attenzione però alle lumache, che apprezzano particolarmente le foglie.

Raccolta della bardana giapponese Tokinogawa

La raccolta della bardana giapponese inizia da 2,5 a 3 mesi dopo la semina. Quindi procedere secondo necessità. Questo raccolto può continuare per tutto l'inverno per l'ultima semina.

Per facilitare lo sradicamento delle radici in profondità, prediligere l'uso di una forca a vanga. I gambi dei fiori vengono raccolti in primavera.

Conservazione:

  • La radice del gobo si ossida immediatamente, quindi dovrebbe essere immersa rapidamente nell'acqua.
  • Se vuoi conservare le radici, raccoglile all'inizio della fioritura e asciugale in un luogo asciutto e ventilato.

Come si cucina il gobo?

Tokinogawa Le lunghe radici di bardana giapponese possono essere consumate crude o cotte, ma i giapponesi preferiscono cuocerle in acqua bollente salata per 1 ora prima di rosolarle in padella. La radice di gobo viene solitamente mangiata come scorzonera.

I giovani germogli, anch'essi commestibili, si mangiano come gli asparagi. Le foglie giovani, fresche e ancora tenere possono essere consumate crude e tritate finemente come accompagnamento alle insalate. Le foglie possono anche essere cotte come bietole o spinaci.

Ulteriori informazioni sulla bardana giapponese

Nome comune: gobo, Tokinogawa (a volte scritto Takinogawa)

La bardana giapponese Tokinogawa Long, comunemente nota come gobo, è una pianta erbacea biennale della famiglia delle Asteraceae, originaria della Siberia.

La bardana giapponese produce steli rossastri, ampie foglie decidue e capolini rosa porpora circondati da brattee uncinate. Viene coltivato come ortaggio per la sua radice, specialmente in Giappone.

Questa forma migliorata di bardana selvatica produce una radice fino a 5 cm di diametro e fino a 1,2 m di lunghezza. Il suo gusto leggermente dolce ricorda un mix tra scorzonera e carciofo. Si noti che questa radice è apprezzata anche per le sue proprietà depurative, diuretiche e tonificanti.

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