Scopri il fascino dell'albero indaco, questo arbusto compatto che abbellirà il tuo giardino, terrazzo o balcone, grazie alle sue foglie e ai suoi fiori originali e generosi.
Indaco in poche parole:
Nome latino: Indigofera spp.
Nome comune: Albero indaco
Famiglia: Leguminosae, Fabaceae, Papilionaceae
Tipo: Arbusto Fogliame: Deciduo
Forma: arrotondata
Altezza: da 50 cm a 2 m a seconda della specie
Larghezza: da 1 a 2 m a seconda della specie
Esposizione: soleggiato
Terreno: leggero, fertile, ben drenato
Robustezza: semiresistente
Fioritura: estiva
Presentazione dell'albero indaco
Il genere botanico Indigofera è caratterizzato da arbusti a portamento compatto non superiori a 2 m. Le specie più rappresentate sono: I. tinctoria, I. heterantha, I. gerardiana e I. kirilowii.
Anche se questi arbusti possono differire in alcuni punti, hanno comunque alcune somiglianze:
- Fogliame deciduo, verde chiaro, fine e leggero.
- Fiori abbondanti, dalla caratteristica forma di ali di farfalla grazie ai cinque petali disuguali.
Piantagione Indigofera
Indigo può adattarsi a tutti i tipi di terreno, anche se predilige quelli leggeri. Tuttavia, il drenaggio deve essere sufficiente per evitare ristagni d'acqua.
Per quanto riguarda l'esposizione, scegli una posizione in pieno sole e al riparo dal vento. Un muro esposto a sud, ad esempio, è il posto perfetto.
Quando piantarlo?
Per facilitare l'insediamento dell'albero indaco, è preferibile piantarlo in primavera: temerà meno la mancanza d'acqua che un freddo troppo intenso subito dopo la sua messa a dimora.
Come piantare l'indaco?
Piantare Indigofera non richiede alcuna preparazione. La scelta della location è la più importante. Una volta trovato, basta scavare una fossa di piantagione larga e profonda circa 20-30 cm e aggiungere del terriccio o del compost ben decomposto. Successivamente lavorate il fondo della buca con una forchetta o una grelinetta e adagiate il vostro arbusto dopo averne divelto delicatamente la zolla. Non resta che riempire la fossa di semina compattando bene il terreno ai piedi dell'albero indaco.
Se non hai un giardino, sappi che l'arbusto si comporta bene in vaso. Questi ultimi dovranno semplicemente essere dotati di fori di drenaggio, di una riserva idrica ed essere sufficientemente voluminosi.Crea un drenaggio sufficiente posizionando uno strato di ciottoli di argilla sul fondo del vaso (senza tappare i fori) e aggiungendo vermiculite al terriccio.
Infine, sia in piena terra che in vaso, completa il tuo lavoro applicando uno spesso strato di pacciame naturale che manterrà l'umidità nel terreno e limiterà la crescita delle erbacce .
Intervista al lavoratore Indigo
Dopo la semina, controlla di tanto in tanto l'irrigazione in modo che il piede non si asciughi.
A seguito di una forte gelata o di un inverno più rigido, è possibile che l'albero indaco ne risenta. Tuttavia, ricrescerà senza difficoltà dal piede.
In primavera, appena prima del recupero della pianta, pulisci il cuore della pianta per rimuovere il legno morto. Puoi anche cogliere l'occasione per accorciare i rami se necessario.
Se il tuo arbusto è in vaso, pianifica di rinvasarlo ogni 4 o 5 anni circa.
Moltiplicazione
Seminare in autunno sotto una cornice fredda o tagliare rami semilegnosi a fine estate sono i modi migliori per moltiplicare una pianta di Indigofera.
Malattie e parassiti
L'indaco è un arbusto robusto che non teme malattie, parassiti o parassiti.
Lavori
L'indaco troverà il suo posto ovunque nel tuo giardino:
- in primo piano su un letto di arbusti;
- come elemento centrale all'interno di un'aiuola;
- da solo, in vaso, per ravvivare il terrazzo o il balcone;
- in approvazione per la creazione di un giardino roccioso;
- ecc.
In breve, lasciati guidare dalla tua immaginazione!