Un appartamento che unisce design e spirito riciclato

Sommario:

Anonim

Nel suo appartamento di Milano, nel cuore di un palazzo neoclassico in mattoni rossi, la giovane designer veneziana Chiara Andreatti raccoglie mille oggetti smarriti, ritrovati, adottati, collezionati, vecchi, recenti che hanno il dono di comporre o ispirare la sua fertile creatività. .

Chiara Andreatti appartiene alla nuova generazione di designer. Da chi sa trattenere il meglio dei suoi illustri predecessori senza lasciarsi soffocare dalla loro aura, da chi cerca nella natura vivente il segreto dell'anima delle cose, da chi finalmente raccoglie materiali stimolanti e li ricicla in creare.
Da una stanza all'altra del suo appartamento milanese, la stessa unità trasuda questa dolce trinità. La forza e la serenità degli antichi lo impongono; la vegetazione interferisce nelle collezioni del designer. Quanto agli oggetti trovati, vecchi libri, riviste con le orecchie di cane, calchi scorticati, tessuti sfilacciati, vengono esposti, appesi, impilati, in un ordine preciso, molto sicuro ed elegante.

Il design secondo Chiara

  1. Nel suo soggiorno Chiara espone libri, foto, dipinti secondo i suoi gusti del momento.
  2. Tra i tappeti "Primitive Weave" che ha creato per il brand CC-Carpets, medita Chiara.

La buona idea. Fare un muro di cornici, devi preparare. Su un'ampia sezione di muro vuoto, esegui dei test con fogli di carta tagliati in base alle dimensioni delle cornici. Quindi, armato di un nastro di livello, posizionare ogni fotogramma.
  1. Le Corbusier, Perriand, Albini… I maestri del design tengono un salotto negli appartamenti di Chiara Andreatti.
    Poltrona "LC1" di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand (a Cassina); Lampada da terra "Luminator" di Achille Castiglioni (Flos); Tavolo "Cicognino" di Franco Albini (a Cassina).
  2. Arrotondare gli angoli e aprire lo spazio per dare libero sfogo al via vai. Entrambe arretrate e interagenti con il resto della casa, la cucina acquista funzionalità. La disposizione del piano di lavoro consente questo stesso doppio gioco.

Accessori decorativi e collezioni


La buona idea. Una fila di collane di perle colorate pende dal muro, rappresentando così una testata aerea. I loro colori vivaci si combinano con l'allegria del plaid verde fluo.

Gli accessori decorativi sono ovunque, dalle sparse stoviglie della collezione "Vegetal" in porcellana di Limoges firmata Chiara (Non Sans Raison), all'impilamento di collane spazzatura.
  1. Nella sua soffitta, trasformata in studio, Chiara raccoglie campioni e in particolare calchi di materiali plissettati e striati, carte veline …
  2. La camera da letto mescola i più innocui ninnoli e riferimenti di design, come la poltrona "Platner" di Warren Platner (rieditata da Knoll).

A Chiara piace esporre i suoi reperti in tutte le stanze del suo appartamento.

La pianta riprende i suoi diritti


La natura invade il bagno. In ogni stanza della casa spuntano e fioriscono piante verdi che premiano l'atmosfera con clorofilla e ossigeno.
Qui, le piastrelle Palerne finemente conservate dal 1900 conferiscono al momento del bagno un fascino inconfondibile.

Progettare upcycling

Riciclare per osare nuove combinazioni, mescolare materiali, sperimentare effetti innovativi. Non buttare via: trasforma!

  1. Stalla. Paura di sporcare o forare le pareti con colla o chiodi? Nessun problema: una volta rimossi, i ganci "Command" (3M) lasciano lo spazio pulito.
  2. La decorazione sul piatto. Ricicla i tuoi vecchi piatti scarabocchiando messaggi interessanti e tracciando disegni eleganti con pennarelli in ceramica. Trova il nostro soggetto "Decorare con successo un piatto in pochi minuti" qui.
  3. Moodboard. Chiara ha scelto di creare il suo dipinto ispiratore su una delle pareti interne della sua casa. Compone ritagli di stoffa, pezzi di legno, pizzi, trame …