Chioggia in poche parole:
Nome latino: Beta vulgaris
Famiglia: Amaranthaceae Tipo: radice vegetale
Altezza: 40 cm Distanza di semina: 25 cm
Esposizione: soleggiato Suolo: sciolto, ricco, leggero
Semina: da metà aprile a luglio - Raccolto: da luglio a ottobre
Originaria dell'Italia, la barbabietola di Chioggia è un ortaggio a radice antico, biennale e molto precoce, tondeggiante e di colore vermiglio. Si caratterizza in particolare per una magnifica polpa dolce venata di cerchi concentrici rosa e bianchi.
Nome comune: Barbabietola di Chioggia
Particolarmente grafica, questa barbabietola è amata dagli chef di alta cucina che la utilizzano per es altare le loro composizioni crude (con la cottura perde il suo bel colore).
Semina barbabietola di Chioggia
La barbabietola di Chioggia viene seminata direttamente nel terreno tra metà aprile e luglio.
- Inizia allentando il terreno prima di aggiungere un po' di cenere (per il suo contenuto di potassio), letame o compost maturo.
- Scava dei solchi in questa terra lavorata, distanziandoli di 25 cm l'uno dall' altro. I semi sono distanziati di 5 cm l'uno dall' altro sulla fila e seminati a circa 1 cm di profondità.
- Quando le piantine hanno cinque foglie, diradarle distanziandole di 20-25 cm l'una dall' altra.
Coltivazione e manutenzione
Rustica, la barbabietola di Chioggia soffre l'eccesso di umidità. È anche sensibile alla siccità, più di altre varietà di barbabietola.
Le barbabietole di Chioggia vengono quindi coltivate in pieno sole, ma in terreni sempre freschi. Innaffia regolarmente e moderatamente, specialmente nelle regioni secche e durante la stagione calda. In questo modo eviterai che le radici diventino lignificate. Per mantenere il terreno fresco, non esitare a pacciamare il terreno intorno alle piante.
- Per quanto riguarda i buoni abbinamenti nell'orto, la barbabietola di Chioggia gradisce la compagnia di lattughe, cipolle e ravanelli.
- D' altra parte, evita di installarlo vicino ai porri.
Malattie e parassiti
Sebbene poco soggetta alle malattie, la barbabietola di Chioggia può essere vittima di ruggine e muffa in caso di troppa umidità.
Raccolta e conservazione
Sfrutta la fase di diradamento delle piantine per raccogliere le tenere foglie giovani della barbabietola che possono essere mangiate come mesclun.
Varietà molto precoce, la barbabietola di Chioggia può essere raccolta dopo circa 50 giorni dalla semina. O tra luglio (semina di aprile) e ottobre (semina di luglio).
- Una volta estirpate, le barbabietole di Chioggia devono essere lasciate a terra per un giorno intero ad asciugare.
- Poi conservali in un luogo buio e fresco, come una cantina o una dispensa.
- Per preservarne il gusto, seppellisci le tue barbabietole nella sabbia molto asciutta. Potrai tenerli senza problemi per tutto l'inverno.
Come si cucina la barbabietola di Chioggia?
Uno degli interessi principali della barbabietola di Chioggia è la sua polpa molto decorativa purché cruda. Si consuma quindi preferibilmente crudo, grattugiato e accompagnato da una vinaigrette per comporre una bella insalata.
Questa barbabietola può essere anche cotta o spremuta.
Le foglie giovani della barbabietola di Chioggia sono deliziose anche in mesclun, o preparate come gli spinaci. Le foglie raccolte durante il diradamento delle piantine sono in particolare le più tenere.
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