5 piante multiuso da valorizzare nel tuo giardino

Sommario:

Anonim

Sai che più di 100 piante sono versatili?

Biodiversità, cure terapeutiche, lavori domestici, cucina

Scopri i nostri 5 elementi essenziali.

  • Betulla
  • Margherita
  • Ortica
  • Capucine
  • Asparagi

La comune betulla europea (Betula pendula pubescens)

La sua corteccia bianca e le sue foglie dai riflessi argentei ne fanno uno degli alberi più ornamentali e apprezzati del giardino. Può crescere fino a 25 m ma vive solo circa 80 anni!

Molto interessante per la fauna selvatica, il suo polline nutre bombi e api, le sue foglie molti invertebrati e coleotteri e gli uccelli si dilettano con i suoi semi e germogli.

Anche per noi la betulla è una fonte preziosa, grazie alle sue foglie e alla sua linfa, note per le loro virtù terapeutiche. Il tè in foglie, fresco o essiccato, è diuretico e calma cistiti e reumatismi.

Inalato schiarisce il naso e, in acqua di risciacquo, rende i capelli morbidi e lucenti. In primavera, drenando la sua linfa, può essere consumato fresco per una cura disintossicante.

Infine, i metri cubi di betulla vengono usati come legna da ardere: corteccia e legna bruciano bene, anche da freschi!

La corteccia può anche essere usata per fare un bagno di tintura gialla per tessuti.

Margherita (Bellis perennis)

Compare fin dai primi giorni di bel tempo e si trova praticamente tutto l'anno nella natura selvaggia così come nei parchi e nei giardini.

Le margherite sono fiori che si riseminano naturalmente e non temono il tosaerba. Rappresentano un alimento per tutto l'anno per gli insetti, possono essere consumati dall'uomo in tisane (2 cucchiaini per tazza, tempo di infusione: 10 minuti) o in insalata.

Sono anche un ottimo rimedio antitosse (tosse grassa). Sfregate su morsi o piccole ferite, danno sollievo alla pelle.

I fiori delle margherite sono commestibili, soprattutto da maggio a luglio. Hanno un leggero sapore di nocciola. Sono anche usati per decorare panini e per insaporire le tue insalate.

Attenzione a non coglierli lungo le strade, privilegia invece giardini conosciuti ed ecologici!

Nasturzio (Tropaeolum majus)

Cresce rapidamente e abbondantemente da maggio a ottobre, al sole oa mezz'ombra. Il nasturzio è utile per gli insetti impollinatori (soprattutto bombi, api e farfalle) come lo è per gli esseri umani!

È, infatti, un antibiotico naturale ad ampio spettro, disinfettante, cicatrizzante e antinfiammatorio, rafforzando anche le difese immunitarie.

L'aceto di nasturzio (1 manciata di fiori macerati per 1 settimana nell'aceto) è ad esempio efficace come gargarismo contro il mal di gola e, come balsamo da risciacquo, risolve i capelli grassi, stanchi o danneggiati. forfora. Usa il nasturzio anche in cucina come condimento, nelle insalate e nelle creme spalmabili: è ricco di vitamina C, le sue foglie e i suoi fiori sanno di crescione. Infine è utile in giardino, orto e frutteto per allontanare i parassiti, pur essendo un ottimo sovescio.

Ortica (Urtica Dioica)

Non eliminarlo! L'ortica è una pianta preziosa in giardino, che cresce da aprile a settembre. Questo robusto invasivo è una pianta alimentare per più di 35 bruchi di farfalle ed è un eccezionale fertilizzante naturale.

Per fare il concime di ortica, macerare 1 kg di ortica in 10 litri di acqua per circa 2 o 3 settimane, mescolare quotidianamente quindi diluire con acqua in una porzione da 1 a 10 .

Non esitare a preparare zuppe o frullati e succhi: ricca di vitamina C, l'ortica rafforza il sistema immunitario e dà energia alle persone che soffrono di depressione stagionale. Il tè all'ortica è anche diuretico e disintossica il corpo.

Asparagi (Asparagus officinalis)

A differenza dell'asparago bianco, poco diffuso nei giardini perché associato a lavori intensivi, l'asparago verde è facile da coltivare in orto: si raccoglie dal 3° anno dopo la semina e per 15 anni in ragione di 500 g di asparagi verdi per chela.

Ricco di nettare e polline, i suoi fiori sono preziosi per api mellifere, bombi e altre api selvatiche. Per quanto riguarda le sue bacche rosse, nutrono gli uccelli in inverno.

Raccoglietele anche da metà aprile a metà giugno per assaporarle in cucina: più profumate di quelle bianche, sono ricche di potassio e facili da preparare. Le tisane a base di asparagi crudi e radici sono diuretiche.

Infine, i suoi rami a forma di ago impreziosiscono bouquet country!

Da leggere Piante polivalenti, delle edizioni Bärbel Oftring, Delachaux e Niestlé.

Claire Lelong-Lehoang

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