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L'equiseto giapponese è una pianta perenne semi-acquatica, probabilmente la più popolare del genere Equisetum.

Conserva questo successo dal suo caratteristico fogliame, in ciuffi di steli dritti con un verde chiaro punteggiato da anelli neri. Il set crea un superbo contrasto, ideale per decorare un giardino o anche un interno.

L'equiseto giapponese in poche parole:

Nomi latini: Equisetum japonica, Equisetum japonicum, Equisetum hyemale
Nomi comuni: Equiseto giapponese, Equiseto giapponese
Famiglia: Equisetaceae Tipo: Perenne semi-acquatica

Altezza: 1 m
Densità di impianto: da 3 a 4 piedi per m²
Esposizione: da parzialmente ombreggiato a soleggiato Terreno: tutti i tipi, umido

Fioritura: non fiorisce - Fogliame: persistente

Equiseto giapponese: semina

Quando piantare l'equiseto giapponese?

È possibile piantare l'equiseto giapponese in qualsiasi stagione. Il suo fabbisogno idrico richiederà infatti un'irrigazione regolare anche se la pianta è stata installata in autunno.

Piantare nel terreno:

L'equiseto giapponese non è una pianta perenne molto complicata da piantare. Si adatta a tutti i tipi di terreno, purché umidi.

Per quanto riguarda la posizione, prediligere una situazione semiombreggiata, anche se l'equiseto giapponese si adatterà ad un'esposizione soleggiata.

I suoi rizomi gli permettono di assestarsi rapidamente, bastano solo 3-4 piedi per riempire un metro quadrato.Tuttavia, la controparte è un rischio di eccessiva proliferazione che può renderlo invasivo. Per questo motivo è fortemente consigliata l'installazione di una barriera antirizoma per contenere la crescita della pianta. Puoi anche piantarlo in un grande contenitore che puoi poi seppellire.

Equiseto giapponese in pentola:

La semplicità di coltivazione dell'equiseto giapponese permette di piantarlo anche in vaso. Per farlo basta scegliere un contenitore sufficientemente capiente da facilitare la crescita dei rizomi. Optare per un modello con riserva idrica; questo limiterà la frequenza dell'irrigazione.

Per il substrato, mescola terriccio, sabbia e terriccio in tre parti uguali. Non è necessario aggiungere palline di argilla che faciliterebbero il drenaggio: l'obiettivo è mantenere umido il terreno.

Manutenzione dell'equiseto giapponese

Per mantenere belle piante di equiseto giapponese, è essenziale che il substrato sia costantemente umido. Dovrai quindi essere molto regolare nell'annaffiare, soprattutto in estate.

Elimina gli steli danneggiati o secchi per preservare l'estetica della pianta.

Moltiplicazione:

La divisione è il modo migliore per moltiplicare una pianta di equiseto giapponese. Per questo, non c'è bisogno di scavare la pianta:

  • porta una vanga affilata e taglia la zolla attorno al bordo;
  • strappa il frammento usando una vanga e ripiantalo.

Malattie e parassiti:

L'equiseto giapponese è una pianta perenne molto resistente. Malattie e parassiti quindi non hanno presa su di esso.

Lavoro e associazioni

L'equiseto giapponese è perfetto per riempire i punti d'acqua: stagno, stagno o bacino.

La sua silhouette grafica è ideale anche per allestire una terrazza: piantata in un contenitore alto e rettangolare, permette di creare spazi separati senza oscurare la vista. Per questi motivi, è del tutto possibile installare un'equiseto giapponese all'interno e formare una separazione originale tra le stanze.

Per perfezionare il layout, combina altre piante acquatiche con l'equiseto giapponese. In particolare si può giocare sui contrasti di forme optando per:

  • la dolce bandiera, dal fogliame filiforme;
  • il diffuso bangle, con steli originali;
  • o l'erba di cotone, la cui soffice fioritura darà un tocco di leggerezza alla tua composizione.

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