Mattoncino di melone fresco e formaggio di capra: la ricetta golosa

Sommario:

Anonim

Come antipasto o piatto leggero, questa deliziosa ricetta per melone fresco e formaggio di capra è tanto facile quanto veloce da preparare.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 melone
  • 4 sfoglie di pasta
  • 4 capre fresche
  • 30 g di burro semi-salato
  • 8 rametti di erba cipollina
  • 1 scalogno
  • 1 bustina di mesclun
  • Sale pepe

Mattoncino di melone e formaggio fresco di capra

Preriscaldate il forno a 200 ° C (th.7).

- Tagliate in quattro il melone, privatelo dei semi e pelatelo. Taglia la polpa a cubetti.

- Pelate, lavate e tritate finemente lo scalogno.

- Lavate l'erba cipollina e tagliate 4 rametti a pezzetti.

- Fate rosolare lo scalogno in 10 g di burro semi-salato. Aggiungere i cubetti di melone e lasciare zuccherare per qualche minuto.

- Con un pennello spennellate ogni sfoglia con il resto del 1/2 burro salato. Distribuire al centro di ognuno di essi due cucchiai buoni di melone candito, sale e pepe. Aggiungere il formaggio di capra tagliato a metà e l'erba cipollina tritata.

Chiudere la coroncina con la rimanente erba cipollina. Disporli sulla teglia. Spennellate tutte le elemosine con il resto del burro fuso.

- Infornare e cuocere per circa 10 minuti fino a quando gli aumônières non saranno dorati.

- Con una spatola prendere gli aumônières, adagiarli sul piatto.

Servire con mesclun e una vinaigrette.

- Servire caldo.

Baba dello chef

- Per accompagnare questa preparazione, pensate a un'insalata mesclun condita con una vinaigrette a base di aceto di sidro

e miele.

- Per chiudere la coroncina potete anche utilizzare del filo da cucina o una striscia di verdura (tipo porro, carota, sedano).

Benessere e sfoglia

I fogli di mattoni possono essere usati per imbottire, avvolgere, fare aumônières, papillote, sia salati che dolci.

Sostituiscono la pasta sfoglia per basi torte, coppe a tulipano. Possono essere cotti al forno,

soffriggere, nel microonde e cuocere velocemente per circa 5 minuti.

Ricetta: A. Beauvais, foto: S. Thommeret