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Tagliare il prato è un'arte facile da padroneggiare se si rispettano pochi parametri essenziali!

Utilizzare attrezzature adeguate alle esigenze e alla configurazione del sito, scegliere il momento giusto e tagliare alla giusta altezza sono le chiavi del successo, per ottenere un prato sempre impeccabile.

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La buona stagione

A seconda del periodo dell'anno, il prato deve essere falciato in modo diverso. Il giardiniere deve adattarsi alle condizioni climatiche che influenzano la crescita delle erbe che compongono il prato.

Falciare il prato non è solo per scopi estetici. Questa operazione permette anche di fortificarlo, provocando la ramificazione dei fili e favorendo la crescita delle radici traccianti. Così il prato, sotto l'azione del taglio, diventa più denso, formando un tappeto spesso e molto fitto.

  • La primavera è senza dubbio il periodo più attivo, l'innalzamento delle temperature e le piogge sottili stimolano la crescita. I tagli dovrebbero essere corti e anche per consentire alle erbe di addensarsi e diffondersi. Nel caso di un prato seminato di recente, la falciatura favorisce anche il radicamento.
  • In estate il prato soffre il caldo e talvolta la mancanza d'acqua se ci sono limitazioni. L'erba cresce naturalmente meno durante questa stagione. Per rimediare all'eccessiva evaporazione e limitare l'irrigazione, il prato viene tagliato meno spesso e ad un'altezza di taglio maggiore (10 cm). Il terreno è così ombreggiato dai fili d'erba che limitano il fenomeno dell'evaporazione. Attenzione, la falciatura è ancora necessaria in estate, perché il prato abbandonato si indebolisce. Al contrario, un prato falciato troppo corto e troppo spesso tende ad ingiallire e diventare secco. Tutto è quindi questione di dosaggio!
  • In autunno il prato torna verde sotto l'azione di piogge frequenti e temperature miti. Il rasaerba riprende un servizio più regolare con un'altezza di taglio più corta per favorire un buon radicamento prima dell'inverno.
  • L'inverno è il periodo di riposo, ma nelle regioni più miti si può prendere in considerazione la potatura di tanto in tanto per motivi estetici.

Il materiale giusto

La scelta è vasta tra i modelli di rasaerba!

Per scegliere il tuo è necessario tenere in considerazione la superficie del terreno da falciare, il suo rilievo, ma anche le tue esigenze.

Per falciare un'area molto ampia, per la loro facilità di utilizzo si consigliano un trattorino o un rasaerba semovente. I trattorini tosaerba sono anche meno faticosi dei tosaerba trainati per le persone con mal di schiena.

Nella scelta del modello è inoltre da considerare una buona larghezza di taglio. Anche in questo caso, verrà valutato in base all'area da falciare. Per i piccoli prati è sufficiente una larghezza di passaggio di 30 cm, per i grandi campi, puntare da 80 a 105 cm di taglio per non passare ore lì. Lo stesso vale per la potenza che come sempre deve essere adattata alla superficie!

Esistono modelli termici o elettrici, ognuno con i suoi vantaggi. I primi consentono una migliore autonomia ma sono più rumorosi e richiedono più manutenzione. Questi ultimi sono molto pratici per ambienti piccoli, poco rumorosi, non emettono gas di scarico e richiedono pochissima manutenzione. Preferisci un modello cordless con un kit di almeno due batterie ricaricabili per medie superfici.

Infine, per tutti coloro che non vogliono occuparsi di falciatura, il robot rasaerba è la soluzione ideale! Una volta installato, funziona da solo, indipendentemente dal tempo, regolarmente e può essere considerato anche di notte poiché non fa quasi rumore. Con esso, il prato è perfetto senza alcuno sforzo!

Indipendentemente dalla scelta del tosaerba, se dopo un po 'l'erba diventa gialla o si secca alla fine, le lame devono essere affilate!

Dopo la falciatura

Una volta che il prato è stato correttamente falciato, è necessario evacuare i residui del taglio. Piuttosto che portarli al centro di raccolta differenziata, è meglio compostarli per riciclarli o meglio ancora pacciamare ai piedi delle vostre piante ornamentali o vegetali! La pacciamatura preserva la freschezza del terreno e quindi riduce le procedure di irrigazione, limitando la crescita delle erbe infestanti e concimando il terreno. Ha solo vantaggi!

Buono a sapersi : esistono falciatrici mulching, oppure modelli classici sui quali è possibile installare un kit mulching, rendendo il rasaerba più versatile. Questo tipo di falciatrice taglia i residui di falciatura in una pula molto fine e la spinge ai lati. I residui rimangono così sul prato formando un pacciame protettivo e fertilizzante quasi invisibile.

Iris Makoto

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