Decorazione del giardino - riciclaggio per il giardino - Giardino rilassante

Sommario:

Anonim

Ecco alcune idee di recupero per il giardino, facili da realizzare e davvero originali. Barre di rinforzo, assi di legno, casse e pallet, barili… Raccogli questi oggetti di uso quotidiano per decorare il tuo giardino, trasformali e personalizzali secondo i tuoi desideri. Si svolgeranno tra le piante per dare stile al tuo angolo di verde. Puoi usarli così come sono o trasformarli e persino combinarli per creare un arredamento straordinario. Selezione di idee recuperate avvistate dalla redazione alla fiera Jardins Jardin 2017.

Terrazza Jardiland arredata con legno. La buona idea di decorazione: puoi usare pallet, dipinti di bianco e posizionati sul bordo.

Un pergolato con barre di rinforzo

In questo giardino bianco e rosso molto elegante, le barre di rinforzo danno il tono. La buona idea di decorazione: colpire le barre di rinforzo nel terreno per creare partizioni molto leggere e dipingerle di un colore brillante in modo che risaltino bene al centro dei letti.
Imbarco per Cythera con Champagne Brimoncourt - Design e produzione Alexandre Tonnerre, Opus Paysage.

Un divano con pallet e una scrivania con tavoli orticoli

Questo ufficio è costruito attorno a un tavolo di cultura orticola, utilizzato nelle serre di Gally. Il set è prodotto in collaborazione con Extramuros, dagli uffici degli utenti allestiti da persone in integrazione.

Benvenuti in questo nuovo modo di vivere e lavorare. Un giardino che rende omaggio alla biofilia, questa "inclinazione naturale, istintiva, che ci spinge a cercare un contatto autentico o derivato con il vivente", secondo l'ecologista americano Wilson. Benvenuti in un ufficio verde, ecologico ed ergonomico, che incorpora piante.

La buona idea: le poltrone realizzate con pallet di legno verniciato e rivestite con cuscini molto comodi.
La fabbrica fertile - Esperimenti biofilici. Design: Gally design office e Gally Gardens.

Un "tramezzo" con pentole

I vasi di terracotta hanno ispirato i progettisti di giardini. Non solo per coltivare piante lì, ma per fare qualcosa di completamente diverso con loro.

Nel giardino AJJH, progettato dal paesaggista Michel Pena, i vasi formano una separazione trasparente sormontata da un canale dove l'acqua circola dall'alto per confluire nel vaso inferiore che funge da piccolo bacino rinfrescante. I vasi sono piantati con specie mellifere che deliziano gli insetti foraggiatori.

Jardin Pots M. Design: Michel Pena per AJJH e VALHOR

Un muro di pentole

Un altro esempio di piccolo "muro" costituito da vasi di terracotta impilati uno sull'altro.
La fabbrica fertile - esperimenti biofilici - Progetto: ufficio di progettazione Gally e giardini Gally

Un bar con botti e decorazioni OSB

La buona idea di decorazione: le grandi lattine di metallo utilizzate come base per un tavolino da bar.

In questo giardino partecipativo, allegro, colorato e accogliente, tutto è pensato per sistemarsi, bere un drink, pranzare o sedersi in compagnia a chiacchierare. Legno verniciato bianco, rooftop fiorito con vista giardino, bar accogliente, ripiani per piante fissati a pannelli OSB. Il tutto in un'atmosfera affascinante e femminile.

I pannelli OSB fanno da sfondo a questo muro di scaffali ornato di piante. Pratico per vestire, ad esempio, una casetta da giardino o un bar all'aperto.

Jardiland - Tutti i giardinieri urbani - Progettazione e produzione Merci Raymond.

Un grande tavolo con assi e casse

La buona idea di decorazione: la tavola piantata con pomodorini e le cassette di legno che possono essere utilizzate per conservare i prodotti.

In questo spazio, tutti possono passare e fermarsi, sedersi e discutere … godersi i fiori, l'orto e persino sedersi intorno al table d'hôtes a beccare. Come spiegano i progettisti, "il giardino pubblico consente una forma di pacifica vicinanza tra tutti coloro che lo frequentano".

Giardino pubblico - Franprix - Progettato da Béatrice Dary (Gally), prodotto da Les jardins de Gally.

Un terreno ricoperto di barre d'armatura e legno bruciato


Ecco un giardino dove la natura si riprende i suoi diritti. I progettisti danno un ampio spazio alla pianta che occupa l'80% della superficie con una selezione di piante rigogliose e selvatiche. Il loro approccio ecologico favorisce inoltre l'utilizzo di materiali riciclabili, riutilizzabili al 100%. L'utilizzo della tecnica giapponese Shou-Sugi-Ban detta anche "legno bruciato": consiste nel rendere il legno più resistente ai raggi UV, agli agenti atmosferici e agli attacchi degli insetti carbonizzandolo.
Concezione Low Impact Fabien Cuny (Didier Danet) e realizzazione Didier Danet