Il sedano perpetuo o mal di montagna è una pianta perenne, facile da curare e molto aromatica.
In sintesi, cosa devi sapere:
Nome latino: Levisticum officinale Famiglia: Apiaceae
Tipo: erbacea perenne
Altezza: fino a 2 metri
Esposizione: ombra o mezz'ombra Suolo: ricco, fresco, ben drenato
Fioritura: estiva - Fogliame: deciduo - Raccolto: dalla primavera all'autunno
È una pianta aromatica e da condimento, antenata del sedano rapa o ramo, molto apprezzata nel Medioevo per le sue proprietà medicinali.
Seminare e piantare sedano perenne
Il sedano perenne cresce bene all'ombra o all'ombra parziale, in terreni ricchi di humus, fertili, freschi e ben drenati. Poiché può crescere, dovrai lasciare abbastanza spazio per esso. Tanto più che con la sua altezza fino a 2 metri, può ombreggiare altre piante vegetali intorno a sé.
Le sue grandi dimensioni rendono necessario dotarlo anche di un luogo riparato dai venti con il rischio di vedere spezzarsi i suoi lunghi steli.
La piantina di sedano perenne
Nella terra
Interviene una volta passate le gelate, da marzo a giugno a seconda delle regioni. Occorre lavorare bene il terreno con un uncino e arricchirlo con terriccio ben decomposto.
- Disegna solchi profondi da 4 a 5 cm e distanziati di 50 cm l'uno dall' altro
- Ogni 50 cm, semina da 4 a 5 semi nelle tasche
- Coprire con terra e schiacciare con la parte posteriore del rastrello
- Acqua per mantenere umido il terreno.
Otterrai così molte piante di levistico che potrai offrire a chi ti circonda per il trapianto.
In serra
La semina in serra viene effettuata in agosto, con uno o due semi per vaso, seminati in terriccio. Dopo una quindicina di giorni avviene l'emergenza e si può diradare per mantenere le piante più vigorose. Poi, quando avranno quattro foglie, verranno nuovamente trapiantate in vaso e conservate, in serra fredda, fino alla primavera successiva.
Piantare
Il trapianto delle piantine seminate in vaso serra viene effettuato in primavera, da marzo a giugno. Conta almeno 1 metro tra ogni piede per consentire loro di svilupparsi a proprio agio.
- Fai un buco profondo tre volte il volume del secchio
- Riempi il fondo della buca con il compost
- Installa la pianta di sedano perenne e riempila di terra
- Comprimi e annaffia abbondantemente
- Pacciamatura per conservare l'umidità.
Mantenimento perpetuo del sedano
- Questa pianta erbacea perenne richiede poca manutenzione oltre all'irrigazione regolare, soprattutto in estate. L'obiettivo è mantenere il terreno fresco. Un buon pacciame permetterà di distanziare le annaffiature
- È fondamentale eliminare i gambi dei fiori per favorire la formazione di nuove foglie. Puoi tenerne un po' per raccogliere i semi e asciugarli
- In autunno, le foglie ingiallite sono ripiegate a livello del suolo. La pianta riparte in primavera da sola, perché le foglie gelano ma non il ceppo. La protezione invernale sotto forma di foglie morte lo protegge dal freddo
- Aggiungi compost in superficie in primavera.
Levistico e parassiti
Per le sue virtù aromatiche, il levistico non è molto sensibile ai parassiti, tranne forse agli afidi. Altrimenti, non è soggetta a nessuna malattia.
Moltiplicazione
La moltiplicazione avviene per divisione del ciuffo ogni 3 anni.
Puoi anche provare a raccogliere i semi per piantarli.
Raccolta e conservazione del mal di montagna
Le foglie si raccolgono per tutta la durata della vegetazione, secondo necessità, ma sono più ricche di componenti aromatiche da maggio a giugno, poco prima della fioritura.
Si mangiano subito ma possono anche essere congelati o essiccati all'ombra e poi ridotti in polvere finissima.
Per quanto riguarda i semi, vengono raccolti in autunno e verranno essiccati.
Il sedano perpetuo in cucina
Come antenato del sedano, il levistico ha un sapore molto forte di anice. Le foglie sono quindi utilizzate per insaporire una zuppa, una salsa o una marinata. Possono essere aggiunti a stufati o carni in salsa, a fine cottura.
I semi sono anche usati per insaporire zuppe e salse. In Moldavia, sono usati in pasticceria.
Per conoscere questo sedano perpetuo
Nomi comuni: sedano perpetuo, levistico, mal di montagna
Battezzata “erba Maggi” (dal nome del piccolo dado vegetale!), è ideale per insaporire piatti salati e dolci grazie alle sue foglie o ai suoi semi.
- È una pianta che appartiene alla famiglia delle Apiaceae (o Ombrellifere) come finocchio, carota, pastinaca, castagno macinato e piante aromatiche come prezzemolo, aneto, cumino, cumino, coriandolo
- Fiorisce da luglio a settembre in ombrelle gialle
- In passato veniva utilizzato come pianta medicinale per alleviare dolori di stomaco e mal di testa e per favorire l'eliminazione delle tossine o la digestione.