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Crosne dal Giappone in poche parole:

Nome latino: Stachys affinis tuberosa
Nome comune: Crosne giapponese
Famiglia: Labiatae (Lamiaceae) Tipo: Tubero

Altezza: da 30 a 40 cm
Distanza di semina: ogni 30 cm
Esposizione: soleggiato Terreno: tutti i tipi, ma preferibilmente leggero

Pianta: primavera - Raccolto: autunno/inverno

Facilmente riconoscibile per i suoi rizomi allungati e irregolari, il crosne giapponese è un ortaggio a radice di facile manutenzione e la cui cultura è molto simile a quella delle patate. Questo antico ortaggio, da tempo dimenticato, sta tornando sempre più sui nostri banchi.

Piantare la crosne del Giappone

Anche se prospera in tutti i tipi di terreno, è meglio coltivare crosne giapponese in terreno leggero (sabbioso, argilloso), per facilitare la raccolta. Se il terreno del tuo orto è troppo pesante (spesso argilloso), puoi modificarlo incorporando sabbia, terriccio e persino la cenere del tuo camino.

La semina deve avvenire in aprile. Guarda la ripresa delle erbacce per aiutarti a determinare il momento migliore. Per piantare crosne giapponese, basta seppellire da 2 a 3 tuberi a una profondità di circa dieci centimetri. Distanzia ogni piede di 30 cm l'uno dall' altro e se vuoi far crescere più file, le file dovrebbero essere distanti 50 cm.

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Coltivazione e manutenzione

La cultura del crosne giapponese è molto simile a quella della patata. Basta annaffiare in caso di forte siccità e piantare i piedi a settembre, facendo attenzione a non danneggiare i tuberi in superficie.

Consiglio intelligente: per conservare l'umidità del suolo (e limitare le erbacce), applica del pacciame al terreno quando le piante sono cresciute di qualche centimetro.

Malattie e parassiti:

Uno dei molti vantaggi del crosne giapponese è che non è il bersaglio di parassiti o parassiti, tranne forse lumache e lumache che possono attaccare i giovani germogli. Inoltre, non è suscettibile alle malattie.

Raccolta e conservazione

Puoi iniziare a raccogliere crosne giapponesi da novembre a febbraio. I tuberi non si conservano bene una volta fuori terra. Ecco perché è meglio prelevare quando ne hai bisogno.Tuttavia, se doveste avere delle eccedenze, potete conservarle per qualche giorno disponendole a strati in torba leggermente umida e fresca (in cantina per esempio).

Poiché la raccolta avviene in parte in inverno, un trucco consiste nel pacciamare il raccolto con uno spesso strato di foglie morte o paglia (circa 20 cm). In questo modo il terreno non gelerà in caso di freddo intenso e potrai raccogliere i tuberi più facilmente.

Consiglio intelligente: a febbraio, in previsione dei prossimi raccolti, metti da parte alcuni tuberi nella sabbia inumidita e tienili al riparo dal gelo fino al momento del trapianto.

Crosne dal Giappone in cucina

Come il topinambur, la crosne du Japon ha un sapore simile al carciofo o alla scorzonera. Cotto intero o schiacciato, è l'accompagnamento ideale per carne e pesce.

Visivamente assomiglia un po' all'Oca del Perù

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