Ecco una ricetta meravigliosa per un morso regina con cozze, gamberi, funghi e sogliola come pesce.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g di cozze
- 3 bicchieri di sidro
- 150 g di funghi champignon
- 1/2 mazzetto di prezzemolo a foglia piatta
- 12 gamberi rosa
- 2 bei filetti di sogliola
- 30 cl di brodo di pesce
- 1 uovo
- 4 cucchiai. crema fresca
- 1 cucchiaio. di calvados
- 20 g di burro
- 4 bocconcini pronti da guarnire
- Sale pepe
Bites to the Queen "
- Raschiare e lavare le cozze, metterle in una casseruola. Aggiungere il sidro, coprire e scaldare a fuoco vivace. Quando le cozze sono aperte, toglietele dalla casseruola e sgusciatele. Filtrare e riservare il succo ottenuto.
- Pulite e tritate i funghi champignon.
- Lavate e tritate il prezzemolo piatto.
- Sgusciate i gamberi e tagliateli in 2 o 3 pezzi (a seconda delle dimensioni).
- Tagliate i filetti di sogliola in sezioni larghe 1,5 cm.
- In una casseruola versate il brodo di pesce. Portare ad ebollizione. Aggiungere la sogliola, coprire e cuocere dal fuoco per 2 o 3 minuti.
Preriscaldate il forno a 150 ° C (sp.5)
- Mescolare il tuorlo d'uovo con un cucchiaio di panna fresca e il calvados. Prenotare.
- Fate sciogliere 20 g di burro in una casseruola, unite i funghi.
Cuocere a fuoco basso per 3 minuti. Aggiungere il succo di cottura delle cozze e far evaporare a metà il liquido. Incorporare i restanti 3 cucchiai di panna. Portare a ebollizione per 3 o 4 minuti e aggiungere, sbattendo, la miscela di uova / panna / calvados. Aggiungere le cozze, i gamberi, la sogliola e il prezzemolo. Mescolare. Dividili in bocconcini pronti da guarnire.
- Cuocere e cuocere per 5 o 6 minuti.
- Servire caldo.
BAba dello chef:
Sulla bancarella, scegli tu stesso la tua sogliola prima che i filetti del pescivendolo salgano. Evita le reti posate sul ghiaccio.
A lato della cantina, vino per accompagnare uno spuntino
Ecco una versione marittima di un grande classico della cucina borghese. Il contributo della pasta sfoglia, tanto cara a questa, lo dà proprio
sollievo croccante con un finale morbido e pastoso e note burrose che fanno da collegamento tra sidro e aromi marittimi. Per giocare in contrasto immaginiamo vini con acidità sostenuta, quelli di Chenin en Loire uniscono questa caratteristica con, per certi terroir, una densità in bocca che permette al vino di non appassire davanti al piatto. È il caso delle belle annate di Jasnières in Touraine e Savennières in Anjou. Una bella struttura acida, questo è anche ciò che caratterizza uno Chardonnay d'Arbois i cui aromi burrosi rinforzeranno quelli della pasta sfoglia; allo stesso modo ma andando nella direzione della rotondità e della morbidezza del piatto, sceglieremo un Pouilly-Fuissé, ottenuto dallo stesso vitigno.
Signor Chassin
PAROLE DI CUCINA
Tritare: tagliare a fettine sottili.
Ricetta: T. Debéthune, Foto: C. Herlédan