Menta d'acqua: piantare, coltivare e curare

Sommario:

Anonim

Menta d'acqua, una specie meno comune delle sue cugine, ma che merita comunque una deviazione.

In sintesi:

Nome latino: Mentha aquatica
Famiglia: Lamiaceae Tipo: Perenne, Aromatico

Altezza: da 30 a 80 cm
Densità di impianto: da 1 a 4 piedi per m2
Esposizione: dal sole all'ombra parziale Terreno: Umido, argilloso, fertile

Fioritura: estiva - Fogliame: semisempreverde

Presentazione della menta d'acqua

Nomi comuni: Menta acquatica, Balsamo d'acqua, Riolet, Menta rana Sinonimi: Mentha subspicata, Mentha hirsuta

Meno conosciuta della menta verde o piperita, la menta acquatica è altrettanto profumata.

La sua sagoma differisce molto poco dalle altre piante del genere botanico Mentha:

  • foglie pelose, verde scuro, seghettate, da lanceolate a ovali con bordi rossi;
  • fusto eretto, da verde a rossastro;
  • fiori estivi, dal bianco-rosa al porpora e raggruppati in spighe terminali.

Un altro punto in comune con le mentine, Mentha aquatica ha un apparato radicale vigoroso grazie ai suoi rizomi. Se queste ultime trovano buone condizioni, si diffondono senza problemi, rendendo così invasiva la mentuccia d'acqua. La scelta della location è quindi importante.

Piantagione di Mentha aquatica

Le mentine amano avere i piedi freschi e la menta d'acqua non fa eccezione. Il tipo di terreno più adatto è quindi quello in grado di trattenere l'acqua. In generale, questi sono per lo più terreni argillosi.

Per l'esposizione, scegli uno spazio soleggiato o semi-ombreggiato.

Il numero di piedi da piantare dipende dalla velocità di copertura desiderata. In termini assoluti, con un po' di tempo, una pianta di menta acquatica può colonizzare 1 m2 senza difficoltà. In pratica, nulla vieta di aggiungere altro per un risultato più veloce.

La semina avviene preferibilmente all'inizio dell'autunno. Il rischio di siccità è quindi limitato e la pianta ha il tempo di costruire un buon apparato radicale.

Cultura nel terreno

Per piantare la menta d'acqua, tutto ciò che devi fare è:

  • Scava una buca profonda da 10 a 15 cm.
  • Mescola il terriccio per facilitare il recupero.
  • Rimuovi il secchio dalla zolla e sbriciolalo leggermente.
  • Installa la pianta nella buca e riempila, compattandola bene.
  • Acqua abbondantemente.

Menta d'acqua in vasetto

Mentha aquatica si presta anche alla coltura in vaso. Questo processo ha anche il vantaggio di controllarne la diffusione.

Di solito, consigliamo di acquistare un vaso con foro di drenaggio. Qui sono facoltativi, persino scoraggiati.

Per il substrato, andrà bene un po' di terriccio da giardino mescolato a terriccio. Per mantenere l'umidità, l'aggiunta di perlite è un vantaggio.

Per il resto della piantagione, non differisce da quella nel terreno.

Cura della menta di rana

Non sorprende che la principale preoccupazione per la menta d'acqua sarà il monitoraggio del suo fabbisogno idrico. Per le piante in vaso annaffiare senza attendere che il substrato si asciughi o le foglie appassiscano: la pianta accetterà più facilmente un eccesso di acqua che una mancanza.

Taglia

Taglia leggermente il cespo dopo la fioritura, per stimolare la crescita di nuove foglie. Fai lo stesso all'inizio della primavera se il fogliame non è sopravvissuto alle gelate invernali.

Moltiplicazione della menta d'acqua

Grazie ai suoi rizomi striscianti, è facile propagare la Mentha aquatica dividendo il piede all'inizio dell'autunno, o prendendo parte delle sue radici per ripiantarle altrove.

Malattie e parassiti

A parte gli impollinatori che ne amano i fiori, la menta acquatica non sembra interessare gli insetti. Dal lato delle malattie, invece, la pianta è alquanto sensibile all'oidio, oltre che a una certa forma di ruggine (Puccinia menthae) in caso di siccità.

Raccolta e conservazione della menta d'acqua

La raccolta delle foglie può essere effettuata dalla primavera all'autunno. Preferibilmente prendi il più giovane e il più sano, per più sapori.

Se è sempre consigliabile consumare la menta d'acqua fresca, è comunque possibile, dopo averla pulita e asciugata, conservarla in frigo per qualche giorno, o anche qualche mese in freezer.

Un' altra tecnica consiste nel tagliare i gambi, pulirli e asciugarli. Vanno poi raggruppati in un bouquet da appendere a testa in giù in un luogo caldo, asciutto e ventilato. Dopo alcune settimane, quando le foglie diventano croccanti, basta raccoglierle e conservarle al riparo dalla luce in un contenitore ermetico.

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