Callisia strisciante - Callisia repens: cultura e cura

Sommario:

Anonim

La callisia strisciante è una pianta ornamentale da interno, apprezzata per il suo fascino e per il colore violaceo del suo fogliame.

In sintesi:

Nome: Callisia repens
Famiglia: Commelinaceae Tipo: succulenta

Altezza: da 10 a 15 cm
Larghezza: fino a 1 m
Esposizione: luce senza luce solare diretta Terreno: ben drenato

Resistenza: 10°C minimo - Fogliame: sempreverde - Fioritura: maggio-giugno

Sebbene non sia resistente, la callisia strisciante è una pianta ornamentale facile da coltivare in casa, soprattutto in sospensione. Viene spesso utilizzato nei terrari.

Piantare Callisia strisciante

Mostra:


Callisia repens gradisce esposizioni luminose, ma senza sole diretto. È in grado di tollerare l'ombra parziale. Nota che una forte luce fa arrossare il suo fogliame.

G:

La Callisia strisciante ha bisogno di un terreno leggero e ben drenato. Si installa in un buon terriccio per piante verdi, impreziosito da torba e sabbia di fiume.

Piantare:

La semina e il rinvaso di questa succulenta possono avvenire tutto l'anno, anche se la primavera è il momento migliore per farlo.

Manutenzione della vite di tartaruga

Irrigazione:

Durante il periodo di crescita, innaffia la tua Callisia repens regolarmente, assicurandoti di lasciare asciugare il substrato tra due annaffiature. Ricordati di svuotare il sottovaso sotto la pentola.Utilizzare preferibilmente acqua dolce a temperatura ambiente. Il resto dell'anno, distanzia l'assunzione di acqua.

Fecondazione:

Sempre durante il periodo di crescita, portagli, ogni tre settimane, un fertilizzante speciale per piante grasse e succulente.

Taglia:

Pizzica gli steli per aiutare la pianta ad addensarsi. Rimuovi anche le foglie secche o danneggiate man mano che appaiono.

Svernamento:

Gélive, la callisia rampicante deve essere portata in inverno per essere installata in una stanza asciutta dove la temperatura oscilla tra i 10 e i 15°C.

Moltiplicazione:

La Callisia repens può essere propagata per talea in acqua o per stratificazione, così come per divisione dei cespi.

Malattie:

La callisia strisciante generalmente non è suscettibile alle malattie. D' altra parte, l'acqua stagnante o l'eccessiva umidità possono farla marcire.

Per quanto riguarda i parassiti, può essere attaccato da acari e altri acari, oltre che da afidi e tripidi.

Ulteriori informazioni su Callisia repens

Nome comune: callisia strisciante, tartaruga rampicante Origine: Indie occidentali e America

Chiamata comunemente callisia strisciante e rampicante tartaruga, la Callisia repens è una pianta erbacea perenne succulenta, originaria delle foreste tropicali delle Indie Occidentali e dell'America. Questo subtropicale tappeto e compatto è anche ricco di sali minerali. Per questo motivo è particolarmente apprezzato dalle tartarughe, da cui il soprannome. È anche una pianta foraggera per alcuni animali domestici, in particolare per roditori, tartarughe, camaleonti, iguane e alcuni uccelli.

Gli steli della callisia strisciante sono ricadenti, lunghi diverse decine di centimetri e piuttosto fragili.Di colore dal verde al rosa violaceo, le foglie carnose di questa succulenta sono di forma da ovale a lanceolata. Le condizioni di crescita possono avere un grande impatto sul colore di questo fogliame.

Callisia repens fiorisce in primavera. La pianta produce poi piccoli fiori bianchi, delicati, composti da tre petali, tanto profumati quanto effimeri. Tieni presente, tuttavia, che questa fioritura è piuttosto rara quando la pianta viene coltivata in casa.

Il genere Callisia è composto da una ventina di specie, tra le quali troviamo:

  • Callisia repens, o callisia strisciante, la più conosciuta e coltivata alle nostre latitudini;
  • Callisia elegans, o callisia aggraziata, dal fogliame vellutato striato di verde e bianco crema;
  • Callisia fragrans, o callisia profumata, che produce un grosso fusto eretto e foglie allungate disposte a rosetta;
  • o la Callisia navicularis, il cui fogliame verdissimo si deposita in spighe.

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Foto: ©Forest e Kim Starr, ©candiru