Una volta circondata dall'acqua, una delle famose torri del Martello d'Inghilterra è diventata una casa costiera diversa dalle altre. Contro la marea di un mondo che sostiene le linee rette, Duncan e sua moglie Christine hanno favorito l'eccentricità della rotondità storica.
All'ultimo piano, sotto un tetto galleggiante di zinco, un nastro di vetro ricurvo consente alla luce naturale di inondare l'immensa sala principale che unisce soggiorno, sala da pranzo e cucina. Un divano disegnato da Poltrona Frau, un tavolo disegnato da Duncan per il suo matrimonio: i mobili umanizzati scaldano questo edificio in pietra e mattoni. 
Dall'alba al tramonto la cucina offre una vista mozzafiato sul mare, tutt'intorno l'isola centrale e il piano di lavoro sono in acciaio inox. Nei muri di mattoni ci sono nicchie per riporre i piatti.
Una scala esterna conduce al portone d'ingresso situato a 3 m da terra. Si affaccia al primo piano. Nel 1808 vi soggiornavano 24 uomini e un ufficiale. Qui si rivela un pilastro di mattoni, la “spina dorsale” del luogo. Una scala interna in legno conduce al piano terra dove si trovano le camere da letto.
Anche i bagni si trovano al primo piano per una maggiore comodità.
750.000 mattoni compongono questa torre alta 12 m, costruita per resistere ai colpi dei cannoni napoleonici. 
Incastonato in una nicchia a muro, l'ufficio, spartano, permette al nostro designer di pensare con calma ai suoi progetti. Sono stati necessari più di otto anni di lavoro per poter vivere in questo luogo atipico, Duncan non è l'uomo a cui piacere avere fretta, qui tutto è pensato e strutturato.
