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Pianta rampicante, la passiflora cresce nelle regioni tropicali del Sud America, nei fossi, su terreni umidi e fertili e persino ai margini dei campi. Molto ambita dai giardinieri e una delle piante preferite dai curatori di specie botaniche, la passiflora esiste in varie specie, più di quattrocento delle quali sono elencate in tutto il mondo.

In questo articolo ci soffermeremo nello specifico sulla "Passiflora incarnata" : questa specie ha le sue origini negli Stati Uniti e si distingue dalle altre per il fatto che in inverno resiste al freddo nonostante abbia perso il suo se ne va.

Non sappiamo con quale preciso meccanismo ottenga questo risultato, ma questa pianta dai nomi multipli potrebbe inibire l'attività di alcuni enzimi cerebrali.

Ma quali sono le sue virtù e i suoi benefici per la salute? Come usarlo con saggezza? Lo sai che l'industria agroalimentare e la medicina hanno trovato interesse per questo?

Ecco cosa devi sapere

Leggi anche: coltivare bene la passiflora

Passiflora: per la cronaca

Da dove viene il nome del fiore "passiflora" ?

Secondo alcuni scritti, la passiflora è piuttosto una leggenda

Questo fiore è caratterizzato da:

- filamenti al centro che ricordano la Passione di Cristo. Infatti, in numero di 72, questi filamenti farebbero pensare alla corona di spine e più precisamente al numero di spine che circondavano la corona di Cristo,
- un pistillo che farebbe pensare ai 3 chiodi che hanno stato utilizzato per la crocifissione,
- 5 stami la cui base è di colore rosso e che alluderebbero alle 5 piaghe di Cristo, - e infine, la punta acuminata della foglia di passiflora ricorda il volto inferiore della lancia che il soldato avrebbe usato per trafiggere il cuore di Cristo.

L'origine del nome della passiflora sarebbe dunque ispirata alla storia del monaco italiano Jacomo Bosio che, nel 1609, dovette conoscere il fiore (sconosciuto in Europa) grazie al monaco messicano dell'omonimo nome di Emmanuel de Villegas, in viaggio a Roma. Sbalordito e stupito, il monaco italiano si impose la missione di "fornire la prova assoluta dell'esistenza di Cristo e della sua Passione" attraverso questa incredibile pianta !

Passiflora: virtù e benefici per la salute

Alla passiflora vengono attribuiti vari nomi: granadilla, frutto della passione, passiflora o anche maracuya, questa favolosa pianta ha la capacità di combattere l'ansia e i disturbi del sonno.

In effetti, vari composti nella passiflora hanno lo stesso effetto del GABA (un neurotrasmettitore lenitivo) sulle regioni cerebrali colpite. Da lì, la passiflora può calmare il sistema nervoso, innescando il rilassamento per un sonno tranquillo.

Contenendo vari flavonoidi (noti antiossidanti e concentrati nelle foglie), la passiflora può anche avere effetti ansiolitici.

Usare la passiflora

In erboristeria sono le parti aeree della specie "Passiflora incarnata" ad essere sfruttate per il loro effetto sedativo e ansiolitico.

In gastronomia è il frutto della "Passiflora edulis" (o granadilla) molto apprezzato per il suo sapore piccante. Si usa per preparare coulis, succhi di frutta esotica o addirittura sorbetti.

Altri la vedono come una pianta ornamentale: è quindi la "Passiflora caerulea" o passiflora blu ad essere pregiata ma soprattutto coltivata nella Francia metropolitana.

Benefici terapeutici della passiflora

- come cataplasmi, i nativi americani usavano le foglie di passiflora per curare lividi e ferite. - succo di frutta, i nativi americani lo usavano per alleviare il dolore agli occhi. Ancora di più, hanno schiacciato le foglie della "maracuya" e le hanno usate per alleviare eruzioni cutanee, ustioni e persino curare le emorroidi.

La passiflora, infatti, è spesso indicata nei casi in cui il paziente soffra di nevrastenia, insonnia, eccitazione cerebrale e manifesti anche sintomi di stati nervosi tra cui isteria, ansia e palpitazioni.

Antispasmodico, il fiore della passione è anche usato per trattare i disturbi della menopausa, nevralgie, epilessia e persino l'asma spasmodico. Recentemente abbiamo scoperto le sue proprietà antitosse che ne certificherebbero l'uso tradizionale per alleviare l'asma.

Leggi anche: benefici e virtù del frutto della passione

Usi, dosaggi, istruzioni per l'uso della passiflora

Per superare ansia e insonnia, ti consigliamo di assumere la passiflora sotto forma di:

- Infuso: Per la preparazione portare ad ebollizione 1/2 l di acqua. Mettici dentro da 1 a 2 cucchiaini dierba

Passiflora essiccata (senza radici). Lasciate bollire per circa 10 minuti. Filtro. Per quanto riguarda il dosaggio, per beneficiare dei suoi effetti ansiolitici e calmanti, è indicata 1 dose 3 volte al giorno prima di coricarsi.

Secondo altre raccomandazioni, per preparare adeguatamente un infuso antistress, prendi 1/4 bicchiere di boccioli di lavanda, aggiungi 1 bicchiere di senape di camomilla essiccata, 1/4 bicchiere di cedrina essiccata, 1/4 bicchiere di rosa canina (rosa canina) e 1/4 bicchiere di passiflora essiccata. Mescola tutto. Quindi, aggiungi 1 cucchiaio di questa miscela per tazza di tisana. Versaci sopra dell'acqua bollente e lascia riposare per cinque minuti. Filtra, addolcisci e poi bevi.

- Tintura: spesso associata a melissa o luppolo, si consiglia di assumere da 1 a 2 ml, da 1 a 3 volte al giorno.

- Compresse e capsule, si consigliano da 1 a 2 dosi da 350 mg da assumere, da 1 a 2 volte al giorno.

Virtù e benefici della passiflora

  • La passiflora oi suoi derivati sono noti per calmare il sistema nervoso, sono molto usati oggi come ipnotici e sedativi. La passiflora è consigliata nei casi di insonnia dovuta a intossicazione alcolica, menopausa, eccitazione nervosa o nevrastenia. Nelle persone preoccupate o oberate di lavoro, la passiflora riduce l'ansia.

Buono a sapersi: il sonno che induce è naturale. Il suo uso non porta a dipendenza o esaurimento nervoso. State tranquilli.

  • Dolori mestruali e mal di testa sono ben alleviati dalla passiflora. Le sue proprietà antispasmodiche sono riconosciute anche in caso di asma, ipertensione, palpitazioni o crampi muscolari.
  • Negli animali, l'effetto della passiflora è stato riconosciuto nei casi di eccesso di cannabis (la passiflora inibisce il suo effetto psicotropo).

____________________ Lo sapevi?

  • Uso interno

Infuso di passiflora: infondere 25 min in 1 litro di acqua bollente 25 g di fiori. Consumare da 2 a 3 tazze al giorno, di cui almeno 1 la sera 1 ora prima di coricarsi. Calma il nervosismo, favorisce il sonno e aiuta nello svezzamento da dipendenze come l'alcol.

Tintura di passiflora: macerare 200 g di fiori secchi e ammaccati in 1 litro di alcool a 60% vol. Chiudere la bottiglia per 10 giorni agitandola di tanto in tanto. Filtro. Consumare 40-50 gocce di questa tintura prima di coricarsi.

A dosi elevate, la passiflora può causare sonnolenza e persino disturbi della coscienza. Pianoforte così

Buono a sapersi sulla passiflora

La passiflora può causare sonnolenza e vertigini in alcuni soggetti.

Può aumentare:

- le azioni o le interazioni tra alcuni farmaci sedativi,

- azioni della pianta,

- attività anticoagulante.

Consigli pratici sulla passiflora

La passiflora sarebbe utile da trattare:

- scarsa libido, azoospermia o sterilità a cui sono spesso soggetti fumatori e consumatori di alcol,

- ansia estrema dovuta all'astinenza da alcol, oppiacei o persino cannabis.

Il consumo di questa pianta è fortemente sconsigliato alle donne incinte.

In ogni caso è sempre consigliabile avere il parere del proprio medico o di uno specialista (farmacista, fitoterapista o erborista) prima di optare per un trattamento erboristico.

Leggi anche: coltivare la passiflora Passiflora caerula

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