Coltivazione di piante carnivore: consigli pratici per iniziare

Sommario:

Anonim

Queste piante insolite hanno il dono di affascinare i più resistenti al giardinaggio. Le loro strane foglie circondate da peli ghiandolari rossi, o a forma di trappole per lupi o urne li rendono soggetti degni di un gabinetto delle curiosità. La loro stranezza è dovuta anche al loro modo di vivere legato ad un ambiente noto per essere ostile ad altre piante.

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1- Uno stile di vita insolito

Cos'è una "pianta carnivora" ?

Drosera binata con peli appiccicosi per catturare e digerire la sua preda

Le piante carnivore sono riuscite a colonizzare ambienti molto poveri grazie alla loro capacità di digerire le prede animali oltre che alla loro funzione clorofilliana. A differenza dei funghi, fanno infatti parte del mondo vegetale. Richiedono il sole per garantire la loro fotosintesi. Sono chiamati "carnivori" quando possono:

  • attira le prede, solitamente insetti, ma anche molluschi e batraci,
  • catturarli,
  • e soprattutto a digerirli!

Alcune piante catturano insetti come l'arum, ma non hanno gli enzimi per digerirli. Per questo, le foglie dai colori vivaci hanno sviluppato un'ampia varietà di sistemi di intrappolamento: peli appiccicosi, foglie mandibolari, foglie scivolose La digestione è assicurata dagli enzimi nei dicotiledoni o dai batteri.

Nepenthe ha bisogno di un ambiente molto umido come un bagno

Le piante carnivore appartengono quindi a diverse famiglie botaniche (Droseraceae, Nepenthaceae, Bromeliaceae). Si sono così evoluti verso lo stesso obiettivo, sopravvivere in un ambiente molto povero e umido, proprio come possiamo vedere con le piante grasse adattate a sopravvivere in un ambiente secco.

Il loro habitat

Vivono nelle acque acide di laghi, stagni o fossi, in terreni sabbiosi lisciviati, nelle torbiere e anche eccezionalmente tra i rami di alberi come Nepenthes.

Il confronto con un ambiente ricco o con altre piante classiche è spesso fatale per loro! È quindi imperativo non dar loro da mangiare fertilizzanti. Le Nepenthes possono tuttavia ricevere microdosi di fertilizzante speciale per orchidee.

2- Coltivazione di piante carnivore in 4 punti

1-Un rinvaso salvavita

  • Quando si acquista una pianta carnivora, si consiglia vivamente di rinvasarla in un vaso capiente alto almeno 40 cm e largo. Se il soggetto è piccolo, assembla nel vaso diverse piante carnivore, in modo che le radici possano sfruttare un grande volume di terreno. Butterwort (Pinguicola) è un'eccezione e può occupare un piccolo vaso.
  • Le specie rustiche (Vionée, Sarracenia, Pinguicola) possono stare in giardino in inverno in vasi capienti (100 l). Le variazioni di umidità e temperatura del suolo sono quindi meno significative che in un piccolo contenitore. Preferisci un vaso di plastica per evitare una rapida essiccazione e l'accumulo di minerali sulle pareti, che a lungo termine si rivelano tossici per loro.
  • Il substrato più utilizzato è la pura torba bionda di sfagno, eventualmente mista a sabbia (acquario, brughiera o sabbia della “Loira”).

2-Luce

Scegli un luogo molto luminoso, in casa o in giardino. Queste piante infatti vivono in ambiente aperto ad eccezione della pinguicola che vive in zone semiombreggiate. La loro capacità di digerire gli insetti non li esonera dall'effettuare la fotosintesi.

  • In casa, esponili a sud o sud-ovest in inverno e a est o ovest in estate. Poneteli possibilmente a meno di 20 cm dal bicchiere. Le specie di Nepenthes chiamate "facili da coltivare" , tuttavia, accettano un bagno luminoso.
  • In giardino, scegli un luogo aperto. I colori del fogliame sono tanto più contrastati quanto più la luce è intensa.

3-La temperatura

Sarracenia purpurea posta sul bordo della piscina

Molte piante carnivore provengono da climi temperati freddi e accettano la vita in giardino, come la Drosera e la pinguicola (Pinguicula) dell'emisfero settentrionale, la Venere acchiappamosche (Dionaea), tutta la Sarracenia, la Darlingtonia.È fondamentale offrire loro un periodo freddo durante i 3 mesi invernali, ovvero: fino a -12°C in torbiera gestita e 15°C massimo. Tuttavia, in un vaso inferiore a 100 l, è meglio posizionare le piante in una serra fredda e al riparo dal gelo, in veranda o in casa con un massimo di 15°C.

4-Irrigazione

La pinguicola Pinguicola 'Tina' richiede ombra parziale, un inverno secco e un'estate con una zolla umida ma senza bagnare le radici

Utilizzare acqua purissima, piovana o demineralizzata per ferri da stiro, oppure acqua di città filtrata tramite cartucce a scambio ionico (vedi reparto acquari).

  • Il modo più semplice è metterli in un sottovaso pieno d'acqua o in una bacinella poco profonda, da maggio fino alla fine di ottobre, quindi mantenere il substrato appena umido per il resto dell'anno annaffiando dal basso.
  • Spruzza solo piante epifite come Nepenthes e Catopsis.

Consigli intelligenti

Piante carnivore come Pinguicula, Drosera, Nepenthes formano un'ottima associazione con le orchidee indoor. Tra le altre cose, catturano i moscerini dei funghi le cui larve danneggiano le radici delle orchidee.