Fichi d'India: semina, mantenimento e propagazione

Sommario:

Anonim

Il fico d'India in poche parole:

Nome latino: Opuntia ficus‑indica
Nomi comuni: Fico d'india, Fico d'india, Nopal
Famiglia: Cactaceae Tipo: Cactus perenne

Altezza: 5 m o più
Esposizione: pieno sole Suolo: leggero, drenante, qualsiasi pH

Resistenza: non resistente (minimo 10°C)

Fioritura: Primavera, estate - Fogliame: Sempreverde

Il fico d'india è un cactus perenne con le proporzioni di un albero. I suoi steli blu-verdi sono formati da articoli (le parti appiattite a forma di racchetta).La fioritura si estende dalla primavera all'estate. Segue la comparsa di frutti carnosi e commestibili: i fichi d'india.

Piantare fichi d'India

Opuntia ficus‑indica non è adatta a tutti i climi. La sua scarsa rusticità, infatti, impone una temperatura minima di 10°C. Allo stesso modo, posizionalo in pieno sole per fornirgli tutta la luce e il calore di cui ha bisogno per prosperare.

Come molti cactus perenni, il fico d'india è sensibile all'umidità in eccesso. Va quindi piantato in un terreno drenante e leggero. D' altra parte, il pH del terreno non ha importanza.

Una volta scelto il luogo, piantare il fico d'india è semplice:

  • Preferisci la semina primaverile.
  • Scava una buca profonda circa 20 cm.
  • Sentiti libero di incorporare terriccio e sabbia per migliorare il drenaggio.
  • Dopo aver rimosso il contenitore, rompere la zolla e liberare alcune radici per facilitarne lo sviluppo.
  • Metti il piede nella buca e riempila compattando sufficientemente il terreno.
  • A seconda dell'umidità del terreno, effettuare una prima annaffiatura.

Non è impossibile piantare fichi d'india in vaso. Tuttavia, le sue proporzioni in età adulta, così come la presenza di spine, complicheranno il rinvaso o lo spostamento.

Prenditi cura del fico d'india

Poiché non teme la siccità, il fico d'india non necessita di annaffiature.

Se hai installato la tua pianta in un vaso, avrai bisogno di:

  • annaffiare solo quando il supporto è asciutto;
  • applica un fertilizzante speciale 3 o 4 volte l'anno, durante il periodo di crescita (primavera, estate, autunno);
  • evita di annaffiare o concimare in inverno.

Taglia:

La potatura del fico d'india non è necessaria.

Moltiplicazione del fico d'india:

Puoi propagare la tua pianta sia per seme che per talea in primavera o in estate.

Malattie e parassiti:

Il fico d'india è una pianta perenne resistente. È quindi meno incline alle malattie. D' altra parte, è particolarmente suscettibile al marciume radicale in terreni scarsamente drenati.

Per quanto riguarda i parassiti, dovrai monitorare la comparsa delle cocciniglie, che possono colonizzare rapidamente la tua pianta.

Lavoro e associazione

La forma, le dimensioni e le esigenze colturali del fico d'india lo rendono un soggetto eccellente per i giardini secchi.

Crea un arredamento esotico, combinandolo con:

  • alberi e arbusti come eucalipto, santolina dal fogliame profumato, ginestra di ananas, ecc.
  • o piante perenni come Agave, Aloe, Kniphofia, piante grasse, ecc.

Cultivar di fico d'india

Opuntia ficus‑indica ha alcune cultivar che si differenziano principalmente per il colore dei frutti:

  • ‘Sulfarina’ con frutti gialli;
  • 'Sanguigna' con frutti rosso porpora;
  • ‘Muscaredda’ e i suoi frutti biancastri.

Consigli intelligenti

il fico d'india ha spine sulle foglie e sui frutti. Una volta nella pelle, possono essere difficili da rimuovere. È quindi importante indossare guanti e fare attenzione durante la manipolazione.