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Con l'arrivo dell'estate, tutti sogniamo di sfoggiare una carnagione abbronzata e luminosa. Sapevi che è possibile stimolare i meccanismi dell'abbronzatura prendendoti cura della tua pelle?

Scopri qui quali piante possono aiutarti a prenderti cura della tua pelle prima e dopo l'esposizione al sole, per goderti un'abbronzatura perfetta per tutta l'estate.

Carota per stimolare l'abbronzatura

La carota è un ortaggio a radice noto per la sua ricchezza in beta-carotene che, oltre al suo ruolo antiossidante, favorisce anche l'abbronzatura della pelle stimolando la produzione di melanina.

Mangiare carote crude ha un effetto migliore sull'abbronzatura, poiché il beta-carotene viene distrutto dalla cottura. Idealmente, inizia la tua dieta 3 mesi prima dell'estate per massimizzarne l'effetto.

Per completare questa cura, puoi applicare sulla tua pelle una miscela cosmetica composta da 20 gocce di olio essenziale di carota (1 ml) per 100 ml di olio vegetale, quest'ultimo utilizzato qui come olio vettore.

Urucum per illuminare la pelle

L'annatto è un albero del Sudamerica i cui frutti, non commestibili, contengono cento volte più beta-carotene delle carote! È anche molto ricco di vitamina E. Per sfruttare le sue virtù è quindi necessario essiccare il frutto prima di rimuovere la cera che protegge i suoi semi per ridurlo in polvere.

Le capsule di urucum e l'olio vegetale vengono quindi utilizzati per aumentare l'abbronzatura della pelle.

Olio di mandorle dolci per l'idratazione

Economico, inodore, idratante, nutriente, antiossidante, curativo La mandorla dolce ha così tante virtù che non possiamo elencarle tutte.

L'olio di mandorle dolci è particolarmente diffuso nel mondo della bellezza, applicabile sia sulla pelle che sulle unghie e sui capelli. Aiuta in particolare a mantenere una bella abbronzatura idratando e nutrendo la pelle.

È usato qui come olio vettore combinato con un olio essenziale (come l'olio essenziale di carota) per fare lozioni abbronzanti.

Karitè per prevenire scottature

Il burro di karitè viene estratto dai noccioli contenuti nelle noci di Vitellaria paradoxa, conosciute anche come “l'albero del burro”.

Un "burro" che contiene fino al 55% di grassi ed è stato utilizzato da secoli dalle donne africane per idratare e ammorbidire la pelle.

Tra le altre cose, il burro di karité ha la capacità di proteggere la pelle dagli eritemi solari, cioè dalle scottature. Aiuta anche nella loro guarigione.

Usiamo il burro di karitè nel massaggio quotidiano. Prenditi il tempo di scaldare una piccola noce di burro tra le mani prima di spalmarlo sulla pelle. Puoi anche mettere una buona noce di burro di karitè nell'acqua del tuo bagno per approfittare delle sue virtù.

Iperico come doposole

Tradizionalmente utilizzata nella farmacopea europea, l'erba di San Giovanni è una pianta antisettica e antinfiammatoria, cicatrizzante e lenitiva. L'olio di iperico è quindi ideale per ridurre le scottature!

Ottenuto dalla macerazione di fiori freschi in olio di oliva vergine di prima spremitura, l'olio di iperico viene utilizzato come doposole, nei cosmetici da notte.

In effetti, il fiore dell'erba di San Giovanni contiene ipericina, un componente fotosensibilizzante che tinge la pelle di rosso.

Istruzioni per l'uso e precauzioni per l'uso

Qualunque sia la pianta utilizzata, fare sempre riferimento al dosaggio e al metodo di applicazione specificati nelle istruzioni per l'uso del prodotto. Se mescoli diversi oli essenziali, assicurati di non superare mai le 20 gocce.

Attenzione, non tutti possono usare l'olio essenziale, in particolare le donne incinte e i bambini piccoli. Allo stesso modo, il loro uso potrebbe essere vietato a seconda del tuo stato di salute. Chiedi sempre prima di usarli.

Foto: ©Puhhha, ©IlonaF, ©Marcio Alexandre Oliveira, ©Hopkinsuniv, ©Melanie Shaw

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