Nella costruzione come nella ristrutturazione, o anche nella decorazione, i materiali ecologici sono popolari. Apprezzati per le loro qualità intrinseche, la loro vicinanza e la loro produzione sostenibile, questi materiali, grezzi o trasformati, rispondono alla duplice esigenza di preservare l'ambiente e creare spazi abitativi sani. Panoramica di queste soluzioni virtuose.
Definizione: cos'è un materiale ecologico?
Le risorse naturali del nostro pianeta non sono inesauribili ed è più importante che mai pensare alle generazioni future.Un materiale ecologico deve quindi essere realizzato con materie prime biosourced - di origine vegetale o animale - che siano rinnovabili. La sua trasformazione deve avere il minor impatto possibile sull'ambiente per limitare le emissioni di gas serra. Per limitare l'inquinamento legato al trasporto delle merci, un materiale ecologico è preferibilmente proveniente da canali locali. Il prodotto finito deve essere atossico, durevole e riciclabile.
Senza impatto dannoso sull'ambiente, carbon neutral, sfruttati in condizioni che rispettano il pianeta, i materiali naturali costituiscono una tavolozza sia per uso costruttivo che decorativo, contribuiscono a un habitat più sano, ma sono anche sfruttati per molti altri utilizza.
La guida ai materiali ecologici
Legno eco-responsabile
Lodato per il suo aspetto autentico e le sue numerose finiture, il legno, resistente, riciclabile e rinnovabile, è il materiale ecologico per eccellenza, a patto di puntare su specie locali ed etichette come PEFC o FSC.Non sorprende che lo troviamo quasi ovunque nei nostri interni: come materiale da costruzione, soprattutto per case o baite con struttura in legno, come rivestimento di pavimenti e pareti all'interno ma anche all'esterno, oltre che come combustibile. Vittima del suo successo e dei problemi di approvvigionamento legati alla pandemia, il legno ha comunque visto aumentare il suo prezzo negli ultimi mesi.
Le sue molteplici specie trovano ciascuna un uso a seconda della classe d'uso (CL), che va da 1 a 5. I legni teneri (pino, douglasia) sono molto facili da usare; i legni esotici (ipé, cumaru) sono resistenti e apprezzati all'aperto; i legni duri (quercia, castagno), utilizzati in falegnameria, sono utilizzati anche per pavimentazioni, falegnameria, accessori.
La pietra naturale come materiale da costruzione sostenibile
Naturalmente adatta per uso interno ed esterno, la pietra è disponibile in un'ampia gamma di colori e texture e può vantare una durata eccezionale.Riciclabile, imputrescibile e resistente alle intemperie, agli insetti e all'usura del tempo, la pietra naturale garantisce un'impronta di carbonio prossima allo zero a patto di optare per le cave francesi. Scelta di: marmo, granito, calcare, arenaria, scisto, lava, quarzite, ardesia Può essere utilizzato come materiale da costruzione o rivestimento decorativo. D' altra parte, è piuttosto costoso e richiede l'uso di un professionista esperto per un risultato duraturo. La sua inerzia termica ne ha fatto sì che venisse utilizzato a lungo, poi abbandonato a favore del cemento o delle pietre ricostituite. È di nuovo popolare nell'edilizia, sia nell'edilizia residenziale che nei condomini. La pietra naturale, varia, offre un numero infinito di possibilità, che la rendono un materiale tanto decorativo quanto pratico.
La terra cruda
Disponibile quasi ovunque e, soprattutto, libera, la terra cruda - ovvero la terra cruda, composta naturalmente da una miscela di argilla, limo e sabbia, al contrario della terracotta - è utilizzata da tempo immemorabile come materiale da costruzione .Materiale riciclabile e rinnovabile, può essere trasformato in mattoni o fissato a un telaio in legno. Generalmente mista a paglia, la terra ha il vantaggio di assorbire e restituire umidità oltre a regolare la temperatura per inerzia termica. Non è invece impermeabile ed è sensibile all'umidità e al gelo.
Terracotta
Questi rivestimenti, realizzati artigianalmente con materiali naturali - argilla, sabbia e acqua - presentano prestazioni termiche ideali per costruzioni a basso consumo energetico o positive. Disponibile sotto forma di piastrelle o tomettes e disponibile in una moltitudine di finiture - in particolare tonalità terracotta di tendenza - può aggiungere carattere agli spazi più essenziali. Resistente all'usura e al gelo, il cotto è comunque poroso e deve essere impermeabilizzato per evitare macchie o prima di essere utilizzato all'aperto.
Ottenuta dall'argilla, un materiale 100% naturale e perenne, la terracotta consente molte realizzazioni dall'oggetto abituale o decorativo, ai materiali da costruzione, come il mattone, la tegola o la tegola, per costruire riparo, decorare. Offre un ottimo isolamento per le pareti e una perfetta tenuta sul tetto. Sulla facciata, il cotto richiede poca manutenzione e può durare cento anni. Questo materiale secolare sa rinnovarsi sia nell'estetica che nella manifattura.
Lino: il materiale ecologico di tendenza
Materiale ecologico, sostenibile e biodegradabile, il lino viene coltivato in Europa e in particolare in Francia. Grezzo o tessuto, il lino si distingue per la sua elevata capacità di assorbire l'umidità. Ipoallergenico e antibatterico, si trova naturalmente nell'industria tessile, per la biancheria da letto dove è rinomato per la sua morbidezza e durata, ma anche nella decorazione, sotto forma di cuscini o tende, e nella moda.Combinato con la resina - in particolare il polipropilene riciclato - per creare un nuovo materiale composito, può essere colato in forme personalizzate per creare mobili, ma anche prodotti ad alte prestazioni per l'edilizia. Il lino è una pianta che rispetta l'ambiente, è confortevole, rinnovabile, locale, innovativa e biobased. Il lino, il tessuto più antico del mondo, è oggi la fibra vegetale più trendy, green e innovativa. Un ettaro di lino può produrre 3750 m2 di tessuto.
La coltivazione del lino viene rinnovata nella rotazione delle colture ogni sette anni. Poco avida di azoto, la sua crescita favorisce l'attività biologica del suolo e migliora dal 20 al 30% la qualità delle colture successive (frumento, patata, colza). i tessuti di lino, creati da diversi lotti di fibre provenienti da diversi allevamenti e raccolti diversi, non possono essere assegnati a un paese: provengono, per natura, dall'agricoltura europea.Il tessuto finito è di facile manutenzione anche ad alte temperature di lavaggio, lascia traspirare la pelle e ha eccellenti proprietà di termoregolazione: ottimo isolamento nella stagione fredda, è particolarmente assorbente e allontana rapidamente il sudore.
Canapa, dove la pianta biologica per eccellenza
Pianta facile da coltivare, anche in terreni poveri, con poca acqua o fertilizzanti e senza pesticidi, la canapa, naturalmente termoregolatrice, antibatterica e antimicotica, è da molti anni apprezzata nell'industria tessile, in particolare per la fabbricazione di biancheria da letto. Intrecciato, permette di realizzare molti oggetti decorativi. Inoltre, viene utilizzato nell'architettura eco-responsabile come materiale da costruzione, unito alla calce per creare calcestruzzo di canapa, oppure come isolante, da solo o abbinato a lino e cotone. Inoltre, grazie alla sua capacità di sequestrare l'anidride carbonica, aiuta a ridurre l'impronta di carbonio di un edificio.
Paglia
Residuo delle colture cerealicole, la paglia di grano è una risorsa locale e sostenibile: secondo il CNCP, solo il 10% della produzione francese sarebbe sufficiente per isolare tutti i nuovi edifici costruiti ogni anno. Attualizzata grazie all'entusiasmo per l'architettura eco-responsabile, la paglia può essere utilizzata in edilizia, in particolare come materiale di riempimento per le case a graticcio, ma anche nelle ristrutturazioni, come isolante termico e acustico per pareti o solai. Economica e biodegradabile, la paglia è anche idroregolatrice e ignifuga, poiché non emette gas tossici e non propaga le fiamme. Unica pecca, è sensibile all'umidità: bisogna prestare particolare attenzione durante l'installazione. Inoltre, questa soluzione è sorprendentemente sostenibile: la Maison Feuillette di Montargis festeggerà quest'anno i suoi 102 anni.
Sughero: isolante a basso impatto ambientale
Ottenuto dalla corteccia della quercia da sughero, estratta ogni 9-10 anni dall'albero senza abbatterlo o danneggiarlo, il sughero è un materiale rinnovabile, biodegradabile e sostenibile. Leggero, resistente all'umidità, al fuoco oltre che ai funghi e agli insetti, può essere utilizzato sotto forma di pannelli o rotoli per l'isolamento termico e acustico dei solai o, sotto forma di granuli, per l'isolamento del tetto o delle intercapedini. Il sughero è utilizzato anche nella decorazione d'interni sotto forma di rivestimento murale o parquet. Il sughero viene raccolto senza danneggiare l'albero, biodegradabile, riciclabile, è sia leggero (contiene il 90% di gas e una struttura alveolare) che resistente al fuoco, all'abrasione, impermeabile, comprimibile ma con memoria di forma, ed infine isolante dal punto di vista termico e acustico punto di vista. il sughero si presta alla costruzione, permette di realizzare oggetti e mobili.
Lana di pecora
La lana di pecora è un'ottima barriera termica, in grado di assorbire fino al 30% del suo peso in acqua e resistente al fuoco, la lana, grezza o confezionata, cioè mista a fibre sintetiche, viene utilizzata come isolante nelle regioni umide. Facile da installare, sotto forma di pannelli, rotoli o sfuso, è un materiale rinnovabile, riciclabile e accessibile. Tuttavia, deve quindi essere trattato contro gli insetti con un prodotto ecologico. È anche essenziale nella decorazione d'interni, in particolare con la tendenza della lana riccia.
Un' altra possibilità è quella di optare per materiali riciclati come l'ovatta di cellulosa, realizzata con carta riciclata compressa, legno composito o pietra ricostituita, o materiali compositi high-tech, come Corian o Silestone, per una maggiore impronta di carbonio.Bambù
Non è un albero ma un'erba, con una crescita ultrarapida, a volte un metro al giorno.Il bambù è stato utilizzato in Asia per millenni e finisce per sedurre l'Occidente per i suoi numerosi vantaggi. Si trova in edilizia o per impalcature per la sua estrema resistenza e leggerezza, è facile da lavorare ed è anche molto estetico. La fibra di bambù viene utilizzata nei tessuti, per fare la carta, viene trasformata in un rivestimento come il parquet, viene utilizzata nell'arredamento di interni o esterni.
Ci sono più di 75 generi e 1500 specie di bambù nel mondo; 65% nel sud-est asiatico, 32% in America Latina, il resto in Africa e Oceania.
Carta da parati verde: che cos'è?
Carta da parati realizzata con un' alta percentuale di carta riciclata o carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, la carta da parati ecologica è priva di cloro o metalli pesanti. A base d'acqua, i suoi inchiostri sono privi di solventi, la sua installazione avviene allo stesso modo di una carta da parati classica.
" Primavera. Realizzata con un processo di stampa artigianale, senza PVC, la carta da parati panoramica Park libera le prospettive della stanza. Isidoro Leroy."