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Piccoli disturbi temporanei della libido sono spesso vissuti male dalle coppie, che a volte esitano persino a parlarne. Sapevi che la fitoterapia può essere un aiuto, non solo naturale, ma anche efficace nel porvi rimedio?

Ginseng, ginkgo biloba, passiflora, yohimbe e Griffonia simplicifolia, ecco cinque piante note per le loro proprietà afrodisiache. Naturalmente, in caso di problema persistente, è meglio chiedere il parere di uno specialista.

Ginseng (Panax ginseng)

Originario dell'Asia, il ginseng è stato utilizzato per migliaia di anni nella medicina tradizionale. Questa perenne permette, infatti, di rafforzare la resistenza fisiologica, e si rivela anche un ottimo vasodilatatore. In altre parole, il ginseng favorisce l'afflusso di sangue nell'organo sessuale maschile e quindi la sua erezione. Va notato qui che il Panax ginseng è più raccomandato, riconosciuto come più attivo del ginseng siberiano e del ginseng americano.

Dosaggio

Il Ginseng è destinato agli uomini, su consiglio medico. Va assunto durante i pasti, in ragione di 2 o 3 capsule da 500 mg al giorno, in un ciclo di uno o due mesi.

Controindicazioni

Il ginseng è controindicato per chi soffre di ipertensione.

Ginkgo (ginkgo biloba)

Ginkgo biloba, noto anche come albero di capelvenere e albero di albicocca d'argento, è una pianta afrodisiaca reputata. La sua azione interverrebbe qui nella trasmissione dei segnali nervosi, il che significa che promuoverebbe i messaggeri chimici del cervello, che sono:

  • acetilcolina, responsabile dell'eccitazione del fallo;
  • dopamina, che aumenta il desiderio;
  • noradrenalina, che aumenta anche il desiderio.

Dosaggio

Il ginkgo biloba può essere utilizzato su consiglio medico da uomini e donne per stimolare il loro desiderio. Il dosaggio è quindi da 120 a 240 mg di estratto standardizzato al giorno. La cura dovrebbe essere graduale, iniziando con 50-60 mg al giorno, che evita il mal di testa spesso causato da dosaggi più elevati.

Controindicazione

Le persone affette da emofilia e quelle sottoposte a intervento chirurgico dovrebbero astenersi dal consumare ginkgo biloba. Anche questo non è raccomandato per le donne incinte o che allattano.

Yohimbe (Pausinystalia johimbe)

Yohimbe è un albero della famiglia delle Rubiaceae, originario dell'Africa occidentale. Da essa si estrae la Yohimbina cloridrato, un principio attivo che favorisce l'afflusso di sangue nelle arterie e stimola l'erezione. Questa sostanza stimola anche la norepinefrina, un messaggero chimico nel cervello essenziale per il desiderio.

Dosaggio

Yohimbe è per uomini e donne, sempre su consiglio medico. Il dosaggio raccomandato qui è di 5 mg di Yocoral per pasto.

Controindicazione

Yohimbe può causare palpitazioni e disturbi digestivi. È controindicato per le persone con ipertensione, disturbi renali o epatici, disturbi depressivi e ansia. Lo yohimbe non dovrebbe mai essere combinato con la clonidina.

Passiflora (passiflora caerulea)

Oltre alla bellezza dei suoi fiori, la passiflora blu ha anche effetti stimolanti. Ricca di crisina, la passiflora caerulea aumenta i livelli di testosterone e inibisce la trasformazione di questo ormone in estrogeni. La sua azione limita la perdita di testosterone negli uomini anziani, aumentando la loro eccitazione sessuale. Attenzione a non confondere Passiflora coerulea e Passiflora incarnata, quest'ultima agisce da sedativo.

Dosaggio

La passiflora è per uomini anziani, su consiglio medico. La cura dura da uno a due mesi, al ritmo di 2 capsule di crisina da 500 mg al giorno.

Controindicazione

Non sono note controindicazioni a questo dosaggio.

Griffonia simplicifolia

Griffonia simplicifolia è una pianta rampicante originaria dell'Africa occidentale e centrale. Ricco di L-5-HTP (precursore diretto della serotonina), migliora le disfunzioni sessuali, in particolare l'eiaculazione precoce.

Dosaggio

Griffonia simplicifolia è destinata agli uomini su consiglio medico. La cura dura da uno a due mesi, al ritmo di 2 capsule da 50 mg due volte al giorno.

Controindicazione

Griffonia simplicifolia non deve essere combinata con l'assunzione di antidepressivi (erba di San Giovanni, Prozac, Zoloft). Le persone che soffrono di sclerodermia e trisomia non dovrebbero consumarlo. Va notato che l'assunzione di Griffonia simplicifolia comporta il rischio di sonnolenza.

Foto: stokpic, Marzena P. e Marc Pascual

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