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Insieme alla Bintje, la patata "Charlotte" è probabilmente la varietà più conosciuta e più coltivata.

In sintesi:

Nome: Solanum tuberosum 'Charlotte'
Famiglia: Solanaceae Tipo: Tubero

Distanza di impianto: 30 cm
Esposizione: soleggiato Suolo: profondamente lavorato e ricco

Pianta: primavera - Raccolto: estate, autunno

Presentazione della patata “Charlotte”

Derivata dall'incrocio tra le varietà Hansa e Danaé, la patata "Charlotte" è stata creata nei primi anni '80.

Con un bel colore biondo, ha una silhouette oblunga, allungata e regolare. Ha una polpa soda e gialla che regge bene la cottura e offre interessanti qualità culinarie.

Varietà semiprecoce, matura dopo 100-110 giorni e ogni vite produce molti tuberi di media grandezza.

La patata "Charlotte" in cucina

Grazie alla sua polpa soda, la patata “Charlotte” resiste bene alla cottura. È quindi perfetto per la cottura a vapore per accompagnare carne o pesce, nella preparazione di insalate, e anche per friggere (soffritti in padella, patatine fritte, ecc.).

Leggi: Le nostre idee per ricette a base di patate

Coltivazione della patata "Charlotte"

Come piantare 'Charlotte'?

La semina della patata "Charlotte" non differisce dalle altre varietà e si svolge in due fasi:

Preparare il terreno in autunno

Le patate amano il terreno coltivato e fertile. Ecco perché è meglio preparare il terreno qualche mese prima della semina. Per farlo è sufficiente posizionare in superficie un concime vegetale e lavorare il terreno fino a una profondità di circa 20 cm. Per quest'ultimo punto, preferire l'uso di un forchettone o di una grelinette piuttosto che di una vanga. L'impatto sulla fauna sotterranea è molto meno significativo.

Piantare in primavera

Quando torna il bel tempo, è il momento di mettere a dimora i tuberi. Per fare questo:

  • Scava un solco profondo da 5 a 10 cm.
  • Poi, ogni 30 cm circa, adagiare sul fondo una pianta di patata ‘Charlotte’, avendo cura di posizionare il germe verso l’ alto.
  • Copri i tuberi.

Se pianti più file di patate 'Charlotte', distanziale di almeno 60 cm l'una dall' altra per consentire la circolazione dell'aria e limitare il rischio di malattie e contagi.

Intervista della "Charlotte"

Quando le tue patate sono installate, il lavoro non è ancora finito. In effetti, dovrai ancora:

  • Erba regolarmente per limitare la competizione tra infestanti.
  • Pianta regolarmente le piante non appena raggiungono i 15 cm di altezza.
  • Guarda l'irrigazione, soprattutto in estate. Ma attenzione, per quanto possibile, fatelo direttamente alla base delle patate per non bagnare il fogliame ed evitare così lo sviluppo di muffa.
  • Per andare oltre: patate: suggerimenti per la coltivazione

Malattie e parassiti

Come quasi tutte le patate, 'Charlotte' può essere bersaglio di coleotteri, ma anche di nematodi.

Sebbene non sia molto sensibile alla peronospora (un classico delle Solanacee), è comunque fragile di fronte alla bile della verruca.

Raccolta e conservazione di 'Charlotte'

Il periodo del raccolto dipenderà da ciò che desideri:

  • Per le patate precoci "Charlotte" , dovrai prendere i tuberi prima che siano completamente maturi, circa 75-80 giorni dopo la semina.
  • Altrimenti, per un raccolto più "classico" , la raccolta avviene all'inizio dell'autunno, quando il fogliame comincia ad appassire.

Una volta estratta dal terreno, non conservare subito la patata 'Charlotte': lasciala a terra e lasciala asciugare per un giorno al sole prima.

Il giorno dopo disponi i tuberi in scaffali che conserverai in un luogo fresco, asciutto, ventilato e protetto dalla luce.

(Ri)Scopri:

  • Vitelotte, una patata che non passa inosservata

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