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Simile nel gusto ai funghi porcini e più abbondante, l'alloro può sostituire perfettamente i suoi "cugini" in cucina.

Nota importante: per evitare avvelenamenti, chiedere consiglio a un farmacista se si hanno dubbi sull'identificazione di un fungo.

Bai boletus: ritratto e lineamenti

Nome latino: Imleria badia
Sinonimo: Xerocomus badius
Nome comune: Alloro boletus
Famiglia: Boletaceae
Commestibilità: CommestibileVendemmia: estate, autunno

Lo sapevi?

Il porcino tende a catturare e ad accumulare la radioattività contenuta nel terreno. Va quindi consumato con moderazione, soprattutto se si vive in una regione esposta.

Che aspetto ha il bolete alloro?

Cappello

Feltro con tempo asciutto, diventa viscoso con tempo umido. Il suo diametro varia tra 5 e 15 cm.

Il colore di Imleria badia va dal bruno-rossastro al castano uniforme, che le è valso il nome "bai" (badia in latino), solitamente usato per l'abbigliamento dei cavalli.

Piede

A differenza dei funghi porcini, non c'è rete visibile sul piede. Quest'ultimo è striato, di colore bruno-giallo, più chiaro nella parte superiore.

Di forma cilindrica, misura da 4 a 14 cm di altezza, per uno spessore da 1 a 3 cm.

Tubi e pori

Adnate, sono attaccate al piede. Il loro colore cambia con la crescita: biancastro, diventa gradualmente giallo pallido per finire olivastro.

Hanno la particolarità di cambiare colore quando vengono toccati, diventando bluastri.

Sedia

Da bianco a giallo pallido, è anche bluastro. La sua consistenza è salda nei soggetti giovani.

Il suo profumo è discreto, vicino a quello dei funghi porcini.

Imleria badia: possibile confusione

Come spesso accade con porcini e funghi porcini, l'errore più comune è quello di confondere il boletus alloro con il porcino amaro (Tylopilus felleus). Se quest'ultimo non è tossico, il suo pronunciato amaro lo rende invece immangiabile. Per riconoscerlo osservate il suo piede, provvisto di una rete (come una rete), così come i suoi pori rosa.

Dove e quando trovare Xerocomus badius?

Il boletus alloro viene raccolto principalmente sotto le conifere, in particolare i pini. Può capitare anche di trovarlo sotto faggi o querce, ma questo rimane raro.

Il periodo di raccolta va dall'estate all'autunno.

Come si cucinano i porcini?

Al ritorno dalla raccolta, inizia pulendo il tuo raccolto con un pennello o una spazzola morbida per i pori e un panno umido per il gambo e il cappello. Se alcuni funghi sono troppo sporchi, mettili velocemente sotto l'acqua.

Rimuovi bene le parti danneggiate o ammuffite, così come la base terrosa dei piedi.

Il resto della preparazione dipende dalla ricetta di cottura prevista. Potete così lasciare il porcino intero o ridurlo in pezzi sotto forma di dadi per esempio.

Livello di cottura, optare per un buon soffritto in padella, con un filo d'olio o burro. Friggere i funghi finché l'acqua che rilasciano non è evaporata.

Come si conservano i porcini?

Per un consumo veloce, puoi mettere Imleria badia in frigorifero per un massimo di 24 ore.

Per una conservazione più lunga, evitare il congelamento. Infatti, la consistenza della polpa del boletus alloro verrebbe alterata dai cristalli formati dalla brina.

Preferisci invece conservarlo asciugandolo, altrimenti chiamato essiccazione. Per questo, devi pulire e preparare i tuoi funghi, quindi tagliarli a fette spesse pochi millimetri.

Allora hai due opzioni:

  • Mettetele in forno, su carta da forno e su una griglia, ad una temperatura di 50°C e con la porta socchiusa.
  • Oppure fai delle ghirlande con filo e ago, e poi conservale in un luogo caldo, asciutto e ben ventilato.

Quando i funghi diventano croccanti, è il momento di metterli in contenitori ermetici. Conservato in questo modo, il boletus alloro rimane commestibile per diversi mesi, anche anni.

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