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Praticato da millenni, il digiuno si è imposto agli uomini, generazioni dopo generazioni, preoccupati del benessere fisico e mentale.

Nei tempi antichi, l'obiettivo principale del digiuno era la ricerca della spiritualità e della guarigione.

In re altà i seguaci del digiuno, indipendentemente dalla loro fede religiosa (ebraica, ortodossa, musulmana o cattolica), hanno trovato in questa pratica non solo l'autoguarigione attraverso la disintossicazione del corpo, ma anche, un modo per avvicinarsi a Dio, per riconoscere i propri peccati, per confessarli e liberarsene, ma anche per purificarsi.

Riconosciuto per i suoi effetti benefici sulla salute umana, il digiuno ha ispirato i terapeuti che ne hanno fatto una pratica essenziale nelle loro pratiche di rigenerazione del corpo. E questo è stato seguito da un'ampia distribuzione.

Al giorno d'oggi, i medici (soprattutto in Russia, Germania, Giappone e Stati Uniti), lo raccomandano come parte della terapia di alcune condizioni come il diabete, l'ipertensione, l'asma, l'artrosi e i reumatismi e persino il cancro. I risultati sono convincenti e il successo consolidato. (Foto ©Weyo)

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DIGIUNO: Definizione

Il digiuno può essere definito come l'astensione volontaria o involontaria da cibi nutrienti solidi e/o liquidi.Ora è al centro delle pratiche per ridare un certo equilibrio al corpo, e non solo svolge un ruolo di purificazione spirituale, ma si impone gradualmente anche a chiunque sia alla ricerca di una vita sana.

La storia del digiuno risale a millenni ed è legata a tradizioni religiose che gli attribuivano varie virtù. Inoltre differisce a seconda che si pratichi una religione o un' altra.

Digiuno cristiano

Secondo le credenze cristiane, il digiuno - fin dall'antichità - affonda le sue radici nella Bibbia, che vi fa riferimento presentandolo come una pratica usata da alcuni popoli per implorare il perdono divino durante una calamità o di una crisi.

Nel ministero di Gesù, ci invita a digiunare per evitare la tentazione dell'ipocrisia e dell'orgoglio, senza cercare la gloria.

Questa pratica si diffuse poi tra i cattolici che stabilirono la pratica del digiuno il mercoledì e il venerdì, due giorni della settimana scelti, per vivere la passione di Cristo: il tradimento di Gesù da parte di Giuda e la sua crocifissione.

Questo digiuno religioso si è successivamente evoluto in un digiuno di purificazione che ha preceduto la Quaresima: il digiuno di quaranta giorni prima della celebrazione della Pasqua.

Digiuno buddista

Per i buddisti, il digiuno assume un significato completamente diverso. In effetti, a differenza dell'astinenza sostenuta dalla maggior parte delle religioni, il digiuno buddista impone il rispetto del precetto che è proibito distruggere qualsiasi esistenza, non importa quanto piccola .

Così, questo tipo di digiuno inizia con la stagione delle piogge, che si estende per 3 mesi, e termina con essa. Costringe così i monaci a ritirarsi nei loro monasteri, impedendo loro di viaggiare per qualsiasi predicazione e soprattutto di nuocere alle nuove vite che prenderanno forma durante questo periodo.

Il digiuno nell'Islam

Il digiuno religioso rappresenta per i musulmani il 4° pilastro dell'Islam, ed è un dovere per tutti i credenti.Oltre alla privazione di cibi e bevande dall'alba al tramonto, è anche vietato fumare e avere rapporti sessuali durante questo stesso periodo.

Questa penitenza permette loro di raccogliersi, di purificarsi e di condividere la situazione dei bisognosi.

Al di là di tutte queste tradizioni, cosa ci porta il digiuno in termini di salute? Perché e come dovremmo digiunare? Ci sono dei rischi? Che consiglio possiamo consigliare?

I grandi principi del digiuno

  • Il digiuno: essenziale per una buona salute

Ora prendersi cura della propria salute è un imperativo per tutti! Vari metodi e tecniche che contribuiscono a una vita sana includono: modifica dello stile di vita, dieta sana ed equilibrata, attività fisica regolare ecc.

La pratica del digiuno su consiglio di uno specialista è quindi benvenuta quando si tratta di modificare o addirittura migliorare il proprio stile di vita, al solo scopo di mantenere una buona salute, ma anche per combattere malattie come disturbi mentali e certe tumori.

  • Ma perché veloce?

La nostra dieta quotidiana ci espone all'accumulo di grassi cattivi e tossine, a volte difficili da eliminare naturalmente dall'organismo. Questo provoca un aumento di peso, molto spesso incontrollato, che porta in molti casi all'obesità.

Secondo gli specialisti e gli aderenti al digiuno, questa forma di astinenza aiuterebbe il corpo a purificarsi e allo stesso tempo

- l'apparato digerente a riposo.

Secondo il dottor Thierry de Lestrade (autore del libro "Il digiuno, una nuova terapia?" ), diversi pazienti con diversi tipi di cancro, malattie mentali, malattie della pelle, malattie infiammatorie malattie croniche, allergie, malattie digestive , ipertesi hanno potuto apprezzare i benefici del digiuno.

Digiunare bene: prerequisiti e procedura

È imperativo preparare il corpo al digiuno per evitare molti sintomi secondari (affaticamento muscolare, mal di testa, nausea, ecc.).Iniziare bene il digiuno rafforza la motivazione e l'entusiasmo necessari perché proceda senza intoppi. Per fare questo, devi farti le domande giuste, per fare le scelte giuste in modo tempestivo.

Come si fa? Che tipo di digiuno scegliere? Veloce totale, veloce parziale? Come digiunare correttamente?

Prepararsi per un digiuno è sinonimo di preparare il proprio corpo a questo cambiamento. Per questo, è desiderabile, persino imperativo:

  • calcola il tuo IMC (indice di massa corporea);
  • fai controllare il tuo stato di salute generale dal tuo medico (preferibilmente controllo sanitario), soprattutto per le persone sotto trattamento medico;
  • ridurre gradualmente le quantità di cibo da consumare per preparare il corpo. Questo aiuta ad evitare mal di testa, insonnia, nausea, dolori muscolari, vertigini che si verificano momentaneamente in caso di un cambiamento improvviso nella dieta;
  • definire l'obiettivo da raggiungere e darsi i mezzi per raggiungerlo.

Una volta soddisfatti questi prerequisiti, può iniziare la disintossicazione. Apprezzare gli effetti rigenerativi del digiuno impone a chi desidera praticarlo il rispetto di alcune regole fondamentali, indispensabili per il regolare svolgimento del digiuno.

Durante il digiuno, è l'astensione dal cibo che garantirà gli effetti attesi. Durante i primi giorni è consigliabile sostituire i pasti solidi con cibi liquidi come succhi di frutta naturali, brodi non salati, tisane, facendosi seguire da un professionista della salute.

Alla fine del digiuno, effettua un graduale recupero alimentare. Iniziare con frutta fresca di stagione, poi nei giorni successivi aggiungere verdura cruda e pane integrale, ma in quantità limitate, quindi introdurre cibi non grassi come il pesce, sempre in quantità controllate.

L'ideale sarebbe mantenere una dieta bilanciata che non garantisse alcun aumento di peso.

Determinare la durata di un digiuno

La durata del digiuno o della purificazione del corpo varia a seconda delle esigenze individuali e deve essere adattata al ritmo di ogni persona che desidera digiunare.

Sebbene il digiuno intermittente sia il più appropriato e il più praticato per cominciare, si consiglia di rivolgersi a centri specializzati disposti a guidare e seguire qualsiasi paziente durante tutto il periodo di digiuno. Perché tutti sanno che la pratica del digiuno senza controllo medico comporta dei pericoli!

Tuttavia, il tuo medico potrà anche guidarti nella scelta del digiuno più adatto al tuo corpo, alla tua attività, alla tua vita quotidiana, nonché alla sua durata.

  • Digiuno terapeutico: benefici e limiti (parole chiave: digiuno terapeutico, terapia, pazienti, digiuno alimentare, limiti del digiuno, consigli, digiuno per la salute, metodi

Diverse forme di digiuno

Esistono diverse forme di digiuno i cui benefici sono ben noti: digiuno preventivo e digiuno terapeutico.

  • Il digiuno preventivo, come suggerisce il nome, serve a prevenire le malattie. Può essere praticato da tutti per mantenere uno stile di vita sano.
  • Il digiuno terapeutico, consigliato per i malati, integra le cure mediche.

Digiuno alimentare: una nuova terapia?

Privarsi del cibo attraverso il digiuno permette al corpo di eliminare le tossine accumulate, mantenersi in forma, migliorare l'efficacia di alcuni trattamenti, purificare il corpo e far rigenerare le cellule.

Le forme di digiuno alimentare possono essere suddivise in vari metodi: digiuno totale o completo, digiuno idrico o anche digiuno parziale.

Durante il digiuno completo, l'acqua è l'unico alimento consentito ed è consigliato il riposo completo.

Durante il digiuno parziale, comunemente chiamato cura, la dieta viene adattata alle esigenze della persona a digiuno, e spesso si limita a succhi di frutta, verdura, cereali, germogli, infusi, brodi e integratori alimentari.

Il digiuno in acqua impone una buona idratazione alle persone che desiderano praticarlo. Sono ammessi solo acqua e liquidi come succhi di frutta e verdura fresca, tisane, brodi non salati.

Benefici del digiuno terapeutico

Il digiuno per la tua salute è benefico e altamente raccomandato per i pazienti con asma, malattie della pelle, malattie mentali come la schizofrenia, ma sotto controllo medico.

Giovane

Secondo alcuni nutrizionisti, è anche attraverso il digiuno che migliora la circolazione sanguigna, si avverte il dimagrimento e avviene la riparazione cellulare e molecolare. Il digiuno avrebbe addirittura il benefico risultato, secondo questi specialisti, di “un'armonizzazione dell'umore che porta ad un aumento della qualità della vita e ad un aumento della vitalità”.

Secondo il lavoro del dottor Thierry de Lestrade, in alcuni pazienti si possono osservare cambiamenti nei loro parametri ematici e ormonali durante il digiuno (bassa insulina, ormoni tiroidei, più alto cortisolo, ecc.), con effetti sull'infiammazione: che dà loro una sensazione di calma e pienezza.

Possibili rischi del digiuno

Come ogni cura o terapia, il digiuno ha dei limiti.

I possibili rischi a cui è esposto chi vuole digiunare sono numerosi: ipoglicemia, ipotensione, carenze nutrizionali, ecc. L'elenco non è esaustivo!

La pratica del digiuno di qualsiasi genere è sconsigliata alle donne in gravidanza, e deve essere praticata sotto controllo medico per chi soffre di patologie come diabete, insufficienza renale, problemi cardiaci, cancro.

Per saperne di più, chiedi consiglio al tuo medico.

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