I vicoli sono corsie che hanno un ruolo pratico, ma servono anche come guida per venire a scoprire angoli appartati del giardino. La scelta del rivestimento dipende dall'uso e dallo stile del giardino che si vuole dare. Ecco una panoramica dei diversi materiali facili da usare e come installarli.
1- Il progetto del vialetto
Definisci percorso
Un vicolo deve portare da qualche parte:
- sii semplice per praticità,
- o seguire le sinuosità a patto che la vegetazione, una costruzione o una destinazione (belvedere, luogo di relax, parco giochi) lo giustifichino. Ricordati poi di incorniciare il passaggio con un bordo vegetale o una costruzione in modo da costringere l'utente a usarlo!
Consigli intelligenti
Per trasformare una strada di accesso in una piacevole passeggiata, utilizza questi pochi accorgimenti come la posa di ciottoli rettangolari perpendicolari all'asse del vialetto, l'utilizzo di materiali "morbidi" (ghiaia, sabbia, corteccia), la modifica di la larghezza del vialetto, la creazione di trame, l'installazione di panchine
Quale larghezza?
Prendi in considerazione l'uso del vialetto per determinarne la larghezza minima:
- percorso pedonale: 0,70 m.
- per facilitare l'attraversamento di 2 persone: 1,20 m.
- carreggiata: 2,50 m.
La scelta del materiale
Questo percorso ricoperto di ardesia spezzata è incanalato da grosse sbarre di scisto nero che contrastano con la pacciamatura delle aiuole, formata da ciottoli di marmo a sinistra e pozzolana a destra
- Un materiale duro e regolare facilita il passaggio, ma il suo percorso è rigido e, per così dire, definitivo. Prenotalo per aree ad alto traffico come un vialetto. Presuppone una posa precisa con materiali relativamente costosi: lastricati in pietra, piastrelle in gres porcellanato resistente al gelo, calcestruzzo, bitume Per sostenere i veicoli in transito sono necessarie solide fondamenta in cemento armato o ghiaia Ø 40/80 di 20 cm di spessore.
- Al contrario, i materiali leggeri invitano a camminare verso le zone più intime del giardino: ghiaia, ardesia rotta, mattoni, vetro levigato, trucioli di legno
- Lo stabilizzato, noto ai giocatori di bocce, composto da una miscela di 2/3 sabbia, 1/3 argilla con l'aggiunta di calce marittima, offre sia un aspetto naturale che una grande portanza. È abbastanza facile da installare e consente il passaggio dei veicoli.
Pensa anche alla manutenzione che richiederà il tuo vialetto, come il deposito di muschio e la crescita di erbacce. Stendere sotto il materiale un feltro geotessile tipo Bidim e garantire una rastrellatura regolare permette spesso di evitare noiosi lavori di diserbo manuale o trattamenti chimici, dannosi per l'ambiente. Installare un giardino di lastre o gradini giapponesi è anche un modo interessante per limitare la manutenzione. Tutto quello che devi fare è piantare una piccola copertura del terreno (erba, timo) tra grandi lastre.
2- Posa di un rivestimento fluido (ghiaia, corteccia)
Questo tipo di materiale consente tutte le fantasie di layout e la sua installazione è molto semplice. Le fondazioni sono leggere, o addirittura inesistenti, se il terreno è molto stabile. Nel peggiore dei casi, spoglia il vialetto di circa 15 cm.
Ricorda che maggiore è lo spessore del materiale, più difficile sarà camminarci sopra e far rotolare passeggini o biciclette, fatta eccezione per la sabbia asciutta.
- Per un fondotinta leggero, stendi da 7 a 9 cm di mina run-of-mine che comprimi con un rullo o un costipatore vibrante.
- Ricoprire con feltro geotessile (Bidim). Previene così la risalita delle particelle di terreno e facilita la crescita delle erbe infestanti.
- Installa il tuo materiale fluido con uno spessore da 5 a 7 cm.
- Fare asciugare diversi passaggi del rullo, quindi inumidirlo leggermente. Impostare il livello del vialetto 2 o 3 cm al di sotto del prato circostante. Si consiglia quindi di bordare per tenere il materiale in posizione.
3- Posa di mattoni, ciottoli, pietre in opus incertum
- Non è indispensabile un massetto in calcestruzzo in quanto non vi transitano sopra i mezzi. Tuttavia, per garantire un buon drenaggio delle acque superficiali, dare all'opera una pendenza dall'1,5% al 3% a seconda della rugosità del materiale, ovvero da 1,5 a 3 cm per metro. In terreni molto umidi, aggiungere uno scarico nel sottofondo. Incorporarlo in ghiaia di calibro 40/60 e ricoprire la superficie con Bidim. Quindi stendi lo strato di sabbia, o run-of-mine nel caso di un vialetto (vedi diagramma sotto).
- Sul fondo del cassero ottenuto, piantare dei pali sui bordi del vialetto con le dimensioni dello strato di sabbia e della pavimentazione, tenendo conto della pendenza da dare e dell'assestamento dei materiali (circa 1 cm). Coprire con 4 cm di sabbia, cioè 1 m3di sabbia per 20 m².
- La posa di pavimentazioni quadrate o rettangolari richiede di materializzare con 1 linea l'angolo retto che servirà come punto di partenza per la posa delle lastre.
- Posare diagonalmente a zigzag. Metti una tavola larga sulle lastre già posate per procedere senza calpestare la sabbia. Livellare le piastrelle picchiettando con un martello di gomma.
- Per finire, spargi la sabbia e spazza la scopa per riempire le fughe, quindi annaffia. Per una maggiore stabilità, esiste una sabbia specifica che si lega all'acqua fungendo da m alta.
Testo e illustrazioni: Eva Deuffic
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