La valeriana: coltivazione, periodo di semina, stagione e raccolta

Sommario:

Anonim

La valeriana è un'insalata facile da coltivare, che richiede poco spazio ed è alla portata di tutti, anche se si ha un balcone o un terrazzo

In sintesi, cosa devi sapere:

Nome: Valerianella olitoria
Famiglia: Valerianaceae
Tipo: Biennale
Altezza: da 20 a 30 cm
Esposizione: Medio- ombra Terreno: ordinario

Piantagione: da agosto a ottobre - Raccolto: autunno, inverno, primavera

La semina, la semina, la manutenzione e la raccolta ti aiuteranno ad avere delle belle masticazioni. Ecco come coltivare la regina delle insalate invernali!

Semina bene la valeriana

La valeriana viene seminata al posto e in fila da agosto a ottobre secondo le esigenze del raccolto.

Seminando alla fine di agosto, raccoglierai la valeriana in autunno, mentre l'ultima semina di ottobre ti darà la valerianella la primavera successiva.

Poco sensibile alla natura del terreno, la lattuga ama che sia ben drenata.

Ecco i nostri consigli per la semina:

  • Formare dei piccoli solchi (solchi) profondi circa 1 cm.
  • Spazia ogni trincea di 20-25 cm.
  • Semina all'interno di questi solchi e poi copri con un po' di terriccio o terra del giardino.
  • Annaffia regolarmente ma senza eccessi.
  • Appena compaiono le prime foglie diradare a 8/10 cm

Sappi anche che è molto facile coltivare la lattuga d'agnello in vasi o fioriere, quindi puoi gustarla sul tuo balcone o terrazzo.

Si può seminare anche valeriana, avendo cura di rastrellare dopo la semina per interrare i semi.

Poi, stesso procedimento di prima, annaffiamo regolarmente e diradiamo ogni 8-10 cm

Piantare la valeriana

Se vuoi evitare la fase della semina, è possibile acquistare la tua valerianella direttamente in un vaso (secchio) con foglie piccole.

Poi li pianterai nel terreno, sia nell'orto che in un contenitore su un terrazzo o un balcone.

  • Rispetta una distanza di 5-10 cm tra ogni pianta e innaffia regolarmente.

Raccolta di foglie di lattuga

Raccogliamo la valerianella quando le rosette sono ben formate, circa 3 mesi dopo la semina.

  • Quando si raccoglie, non è necessario estrarre la radice perché è piena di terra, tagliata appena sopra.
  • Lasciando le radici dovresti avere un secondo raccolto.
  • Devi assolutamente raccogliere prima che la valeriana fiorisca.
  • Durante il raccolto, la valeriana è molto verde e ha un aspetto lanuginoso.

Conserva bene la valeriana:

Sebbene la sua durata di conservazione sia relativamente breve, è possibile conservare la valeriana un po' più a lungo riponendola nel cassetto della verdura del frigorifero, avvolta in un canovaccio o pellicola trasparente non troppo stretta.

Coltivazione della valeriana in inverno

È possibile raccogliere la valeriana durante tutto il periodo invernale.

Per fare ciò, prediligi varietà di lattuga d'agnello resistenti al freddo come Ronde maraîchère, Verte de Cambrai, Coquille de Louviers, Trophy o Topaze.

  • Seminerai da fine settembre a ottobre, direttamente sul posto.

Non appena arriva il primo freddo, proteggerai le tue piantine e le tue colture con una piccola serra, un tunnel o qualsiasi altro supporto che permetta alla tua valeriana di crescere nonostante il gelo e che faccia entrare quanta più luce possibile .

Facciamo la malattia della lattuga

L'eccesso di umidità è dannoso per la coltura della lattuga d'agnello. Ciò attirerà i parassiti e aumenterà il verificarsi di alcune malattie.

  • Quindi distanzia le tue piante in modo che non si tocchino.
  • Evita di innaffiare direttamente il fogliame

Riconosci le malattie della lattuga d'agnello:

  • Le macchie marroni sulle foglie indicano la presenza di ruggine.
  • Un soffice rivestimento bianco indica muffa polverosa.
  • Per debellare queste malattie basta utilizzare un fungicida adatto come la poltiglia bordolese.

Conoscere la valeriana

Relativamente facile da coltivare, la lattuga d'agnello richiede poca manutenzione per tutta la sua crescita, a parte un'annaffiatura regolare ma misurata.

La lattuga di agnello ha un valore energetico relativamente basso pur contenendo una grande quantità di acqua e una grande quantità di omega 3.

Sono presenti anche oligoelementi, fibre, minerali e vitamine essenziali per il corretto sviluppo del nostro organismo.

Avete capito che la valerianella ha molti vantaggi, sia in termini di facilità di coltivazione che di qualità nutrizionali.

Consigli intelligenti

Variare i periodi di semina e le varietà per avere la valerianella per lunghi mesi