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Se ti piace fare attività fisica regolare, sappi che ci sono piante che ti aiuteranno a portarla al livello successivo. Preventiva, rigenerante, stimolante Ecco cinque piante essenziali per gli atleti che ti aiuteranno a migliorare le tue prestazioni.

Ginseng per chi torna allo sport

Ginsengè apprezzato dalle persone che stanno tornando allo sport. Infatti, è noto per migliorare le capacità prestazionali e la resistenza di persone non allenate, siano esse giovani o anziane, siano esse donne o uomini.

Vari studi hanno dimostrato la capacità del ginseng di aumentare la resistenza fisica grazie alle sue proprietà:

  • tono cardiaco;
  • antinfiammatori;
  • e stimolante.

Inoltre, il ginseng riduce al minimo i danni muscolari legati allo stress e favorisce tempi di reazione ridotti, riposo ed esercizio fisico.

  • Sotto forma di integratori alimentari, il ginseng rosso può essere consumato a colazione ad una dose massima di 500-1000 mg al giorno, e questo per 1-2 mesi.
  • Sotto forma di decotto, non superare da 1 a 2 g di radici essiccate.

Attenzione, un sovradosaggio può causare nervosismo, insonnia o persino irritabilità. Il ginseng non è raccomandato per le donne incinte e che allattano, così come per le persone con ipertensione, diabete o malattie cardiache.

Per andare oltre: Ginseng: virtù e benefici terapeutici

Spirulina, una microalga che previene gli infortuni

Integrata nella tua dieta prima di una competizione, la spirulina aiuta a rafforzare il tuo sistema immunitario. Ricca di proteine (oltre il 60%), ferro, magnesio, potassio e vitamina B12, questa micro-alga favorisce la rigenerazione energetica e la rapida ricostruzione dei tessuti tra una performance e l' altra. Agisce anche contro l'affaticamento muscolare e facilita la circolazione dell'ossigeno nel sangue.

  • In genere si consiglia di consumare spirulina fino a un massimo di 10 g al giorno.

Attenzione al sovradosaggio che può causare stitichezza, emicrania, nausea, vertigini e sudorazione. La Spirulina è vietata per le persone che soffrono di fenilchetonuria.Inoltre, non è raccomandato per le donne incinte o che allattano, le persone che soffrono di emocromatosi e insufficienza renale.

Eleutherococcus senticosus per ottimizzare le prestazioni

L'eleuterococco è un forte alleato nella ricerca della performance. Pianta di montagna, è soprannominata ginseng siberiano, ed è apprezzata per le sue proprietà rivitalizzanti. Gli eleuterosidi in esso contenuti consentono in particolare di migliorare la capacità respiratoria, aumentare la velocità di movimento e ottimizzare il recupero. Una pianta adattogena, aiuta anche a rafforzare la resistenza del corpo allo stress.

L'eleuterococco viene assunto al mattino per non disturbare il sonno:

  • in polvere, non superare mai i 4 g di eleuterococco al giorno;
  • in infusione, la dose consigliata è di 4 g di radici essiccate;
  • in tintura, la dose può arrivare fino a 20 ml.

Avvertenza: Eleutherococcus senticosus non è raccomandato per le donne incinte o che allattano, così come per i bambini sotto i 12 anni e le persone con pressione alta.

Schisandra chinensis per stimolare i riflessi

Schisandra chinensis è una pianta rampicante nota anche come "bacca dai cinque sapori" . Nell'ambito di un'attività sportiva, è più particolarmente rivolto agli atleti che praticano una disciplina che richiede riflessi acuti (sport da combattimento, sport di racchetta, tiro a segno)

Consumata sotto forma di infusi, la schisandra chinensis stimola il sistema nervoso. L'atleta che lo consuma beneficia quindi di una maggiore lucidità e vivacità.

  • Ancora una volta, preferisco consumare la schisandra al mattino. In polvere o in capsule, non superare mai 1 g al giorno.

Consulta il tuo medico specialista prima di consumare schisandra. Questa pianta non è raccomandata per le donne incinte o che allattano e per le persone che soffrono di ulcere gastriche o ipertensione.

Rhodiola rosea per un recupero più veloce

Dopo l'esercizio, è essenziale ricostituire le riserve del tuo corpo in modo da poter ripetere la tua performance in seguito. Un processo di recupero che può essere potenziato dalla rhodiola rosea.

Questa pianta adattogena beneficia di molteplici proprietà e in particolare si rivela un ottimo tonico muscolare. Partecipa anche alla regolazione del muscolo cardiaco.

  • Sotto forma di capsule, l'assunzione di rodiola avviene mezz'ora prima della colazione o del pranzo di mezzogiorno. Non superare mai una dose di 550 mg al giorno, in cura per due o tre mesi, e alternando 7 giorni di assunzione a 7 giorni di pausa.

La Rhodiola rosea è controindicata in caso di trapianti di organi, multiterapie anti-HIV e trattamenti ormonali specifici. Inoltre, non è raccomandato per i bambini sotto i 15 anni e per le persone che soffrono di psicosi maniaco-depressiva o ipertensione.

Foto: StockSnap, Anaïs CROUZET, Repina Tatyana, allybally4b, Iain Robson

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