I cactus sono tra le piante facili da coltivare, ma bisogna comunque conoscerne le specificità che li differenziano dalle solite piante verdi.
L'appassionato Yann Cochard, autore di Cactus (edizioni La Plage), ci regala i suoi piccoli "trucchetti" per prenderci cura dei nostri cactus.
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1. Innaffia bene i cactus
“Contrariamente alla credenza popolare, i cactus hanno bisogno di acqua. Possono fare a meno per lunghi periodi di tempo, ma se vuoi vederli crescere e fiorire, devi annaffiarli! »
Come? Abbondantemente (tutto il terreno deve essere bagnato) ma senza far ristagnare acqua nel vaso o alla base. Il terreno deve quindi asciugarsi fino alla prossima annaffiatura
Inoltre, i cactus hanno bisogno di un riposo invernale, vale a dire di smettere di annaffiare dall'autunno all'inizio della primavera, ponendosi in un luogo freddo e asciutto ”.
2. Fornisci loro un buon substrato
Terra da giardino, terriccio di buona qualità e sabbia grossolana in quantità uguali: questo è il terreno che i cactus apprezzano. “Dev'essere molto faticoso. Puoi anche sostituire la sabbia con pozzolana, perlite o vermiculite.
Attenzione alle miscele “pronte all'uso” offerte dal mercato, che è meglio mescolare per metà con sabbia o qualsiasi altro elemento drenante. E per mantenere un buon cibo per la pianta, si consiglia il rinvaso annuale, anche ogni 2 anni.
Infine, l'aggiunta di fertilizzante liquido può essere interessante durante il periodo di crescita”.
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3. Guarda il tuo cactus fiorire
Luce! Posizionali vicino a una finestra ma soprattutto prenditi il tempo per acclimatarli passo dopo passo finché non sono il più luminosi possibile (idealmente su una veranda).
Anche se amano il calore e la luce, metterli alla luce diretta del sole dietro una finestra esposta a sud potrebbe creare uno shock termico.
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4. Tagliare il cactus
“Taglia un'estremità della pianta e radicala in un luogo fresco e arieggiato (circa una settimana) per produrre una nuova pianta. Quando compaiono le radici, adagiare la talea sul substrato e annaffiare solo leggermente”.
Le talee più facili da realizzare sono per Mamilliaria e Rebutia dato che basta staccare uno dei loro germogli rotondi.
5. Scegliere il cactus giusto
Se preferisci un "cactus a candela" , opta per il molto grafico Myrtillocactus geometrizans o euphorbia ingens (che in re altà è un'euforbia).
Per quanto riguarda i classici, troviamo Opuntia microdasys (detta anche orecchie di coniglio), Opuntia vulgaris, Ferocactus latispinus (soprannominata lingua del diavolo), o Astrophytum myriostigma (noto come cappello del vescovo).
Se cerchi un po' di originalità, scegli un Chamaecereus silvestrii (cactus Corcnichon), un Aporocactus flagelliformis (coda di topo) o un Echinocereus rigidissimus Infine, pensa al cactus di Pasqua e al cactus di Natale!
Maggiori informazioni sul sito web “Au cactus francophone”, creato e gestito da Yann Cochard: https://www.cactuspro.com/
Claire Lelong-Lehoang
Cactus 1 e 2: ©Supreeya-Anon - stock.adobe.com. Cactus 3: ©Africa Studio - stock.adobe.com.