Conoscere la natura del suolo, lavorare la terra dolcemente, associare le piante e proteggerle senza fertilizzanti o pesticidi, aiuta a mantenere un orto biologico e sano.
Nutri il terreno anziché la pianta
Nutrire il terreno, più che la pianta: questa è la base del giardinaggio biologico. Per iniziare, devi conoscere il tuo terreno. I kit commercializzati nei garden center permettono di testare il potenziale di idrogeno, il famoso pH. Può essere acido, calcareo o neutro. Anche la terra ha caratteristiche diverse.Povero, contiene pochi nutrienti. Erboso, è fertile e ricco di microrganismi. Argilloso, è pesante da lavorare ma resiste bene alla siccità.
Il giardiniere biologico si impegna a preservare l'equilibrio del suolo, senza aggiungere fertilizzanti chimici o pesticidi. Si adatta lavorando il terreno argilloso prima del freddo poi lascia che il gelo sbricioli le zolle.
Si sarchia a mano utilizzando l'acqua di cottura delle patate, del riso, della pasta o con acqua bollente. Evita lo scavo intensivo che impoverisce il terreno seppellendo materia organica e preferisce dissodarlo con uno strumento leggero come la grelinette.
Protezione reciproca
Qualunque sia la stagione, il terreno non è mai spoglio ma ricoperto di pacciame o una combinazione di piante. Nell'orto, la miscela di verdure e aromatiche permette loro di difendersi a vicenda da attacchi devastanti. Ad esempio, la calendula protegge i pomodori dalla muffa e il basilico respinge gli afidi.
La carota ha effetti benefici su porri, lattuga, piselli e ravanelli. Diversificare con giudizio le specie nello stesso quadrato del giardino ha l'effetto di stimolarle. Tuttavia, è necessario essere ben informati in anticipo perché alcuni sono dannosi per altri. È il caso, ad esempio, delle patate, che non si sposano bene con carote e cetrioli.
Non distruggere i piccoli animali ha anche un impatto positivo sul giardino. Anche se poco appetitoso, il lombrico è indispensabile per una buona aerazione del terreno, mentre la graziosa coccinella divora gli afidi. Per tenere lontane le lumache, spargi semplicemente sabbia o cenere intorno alla pianta da proteggere.
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Per concimare non c'è niente come il compost fatto in fondo all'orto con rifiuti organici (bucce di frutta e verdura, fondi di caffè, ecc.).
Anche il letame di ortica fa miracoli e funge anche da insetticida.
Infine, per mantenere un prato in perfetta forma, basta non tagliarlo troppo spesso, o troppo vicino, e non raccogliere l'erba tagliata utilizzando la posizione "mulching" del tosaerba.
Fabienne Lisse
