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Originario dell'America tropicale e semitropicale, il genere Epidendrum è uno dei più importanti per numero di specie e varietà che riunisce. Tra questi, ci sono sia orchidee rare e impossibili da coltivare, sia specie tropicali perfette per i nostri interni.

Una più sofisticata dell' altra, le orchidee Epidendrum ti sedurranno!

L'Epidendrum, in poche parole

Nome latino: Epidendrum

Nome comune: spiga, epidender, epidendrum
Famiglia: Orchidaceae
Tipo: orchidee epifite, litofite e terrestri Origine: America tropicale

Altezza: da 10 cm a più di 1 m Portamento: a seconda della specie

Fioritura: a seconda della specie Colore dei fiori: tutti, a seconda della specie

Rinvaso: marzo-aprile

Esposizione: luminosa, senza luce solare diretta

Resistenza: congelamento Substrato: speciale per orchidee epifite

Uso: vaso, casa, giardino d'inverno o serra temperata

Descrizione botanica dell'Epidendrum

Epidendrum ciliare ‘Turrialba Mia’

Il genere Epidendrum è estremamente vasto e le sue orchidee sono molto diverse, sia per dimensioni che per forma. La maggior parte sono epifite, ma altre sono litofite e terrestri.

Le orchidee aquila non hanno tutte la stessa morfologia. Alcuni sono provvisti di pseudobulbi (steli rigonfi che fungono da organo di riserva) installati su un rizoma ramificato. Quelle che non hanno uno pseudobulbo sono invece dotate di canne erette.La dimensione degli epidendra varia molto a seconda della specie, mentre alcuni misurano appena 10 cm di altezza, altri superano 1 m. Allo stesso modo, il loro apparato vegetativo, la loro stagione e durata della fioritura sono molto disparate. L'unica cosa in comune è che tutte le orchidee Epidendrum sono piante perenni e sempreverdi.

Gli epidendra offrono una lunga fioritura formata da spighe floreali e terminali i cui fiori si aprono successivamente. Una fioritura che ha la particolarità di essere spesso profumata. A seconda delle specie e delle varietà, i fiori dell'epidendro offrono forme e colori estremamente vari. Ad eccezione delle sfumature di blu, tutti i colori sono quindi rappresentati in questo tipo di orchidea.

Le epidendri botaniche includono:

  • Epidendrum ciliare, i cui steli fiorali portano tutto l'anno da 5 a 6 fiori verdastri lunghi da 8 a 15 cm, con un labello bianco sfrangiato e ritagliato.
  • Epidendrum cinnabarinum, che produce steli fiorali a forma di canne, e che in primavera porta, in bouquet apicale, fiori di colore arancio brillante di 4-5 cm, con un leggero labello.
  • Epidendrum ibaguense, i cui steli fiorali portano una spiga in un bouquet formato da più fiori color malva di 3 cm tutto l'anno, con labbro seghettato e lingua bianca.
  • Epidendrum neoporpax, una specie in miniatura che produce steli di fiori a forma di canna e porta in autunno da 1 a 2 fiori apicali verde chiaro lunghi 2-3 cm, con un labello rossastro.

Tra le epidendrum ibride, Epidendrum 'Ruju Magic' è una varietà orticola di riferimento. Miniatura, produce uno stelo fiorale che porta una brattea di fiori viola lunghi da 4 a 5 cm, con un labello molto reciso.

Cultura e mantenimento delle Epidendrum

Resistenti e tolleranti, le epidendra si coltivano in vaso e indoor.

Mostra e location

Epidendro ibaguense

Epidendrums apprezza l'installazione in uno spazio caldo e luminoso. Posiziona i tuoi vasi vicino a una finestra, ma lontano dalla luce solare diretta (soprattutto in estate). L'epidermide può essere estratta tra maggio e settembre, a parte i periodi di gelo. Vengono quindi posti in ombra parziale.

Substrato

L'epidendro viene coltivato in una speciale miscela leggera, umida, a base di corteccia.

Rinvaso

Rinvasiamo le orchidee tra marzo e aprile, in contenitori adattati al loro particolare apparato radicale. Nota che alcune specie di Epidendrum necessitano di picchettamento.

Irrigazione

L'epidermide necessita di annaffiature regolari, effettuate con acqua non calcarea. L'acqua stagnante è assolutamente da evitare.

La frequenza dell'irrigazione dipende dalla specie coltivata:

  • Epidendrum cinnabarinum

    le piccole orchidee a pseudobulbo necessitano di annaffiature medie durante la stagione estiva e durante l'inverno si dovrebbe osservare un riposo parziale (irrigazione ridotta).

  • Le specie con grandi pseudobulbi necessitano di abbondanti annaffiature in estate e riposo completo in inverno (senza annaffiature);
  • Le orchidee senza pseudobulbi richiedono annaffiature regolari tutto l'anno (nessun periodo di riposo).
  • Per andare oltre: come innaffiare un'orchidea in vaso?

Concime

La concimazione viene effettuata a basse dosi, ogni tre annaffiature, utilizzando un concime liquido “speciale orchidea”.

Moltiplicazione

Gli epidendra si moltiplicano per divisione dei fusti o pseudo-bulbi, dopo la fioritura.

Foto: arocafotografia, pirate_renee, Eduardo A. Pacheco, Alejandro Bayer Tamayo, Ben P

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