Dendrophylax lindenii è una delle orchidee più rare al mondo. Pianta esotica originaria di Cuba, delle Indie Occidentali e del Sud della Florida, è ancora oggi considerata in via di estinzione
Presumibilmente estinto 20 anni fa, la sua recente riscoperta ne ha escluso la scomparsa definitiva e fa sperare nella sua conservazione e sopravvivenza futura. La cosiddetta orchidea fantasma è una pianta molto delicata che ama le foreste umide e i terreni paludosi. Senza radici, offre una rarissima fioritura bianca, uno spettacolo affascinante.
Nota: sradicata per essere spedita in vaso ai quattro angoli del mondo, l'orchidea fantasma è ora a rischio di estinzione. In Florida, scienziati americani e cubani stanno studiando insieme questa rarissima orchidea con l'obiettivo di prevenirne la scomparsa. Una collaborazione che sembra dare i suoi frutti e che finora ha permesso al team di ricercatori di identificare 116 di questi fiori, dove le missioni precedenti ne avevano trovati solo 11.
Dendrophylax lindenii in sintesi
Nome latino: Dendrophylax lindenii
Sinonimi accettati: Aeranthes lindenii, Polyradicion lindenii, Polyrrhiza lindenii
Famiglia: Orchidaceae
Tipo: epifita Origine: Cuba , Indie occidentali, Florida del sud
Altezza: fino a 50 cm
Fioritura: tra maggio e agosto Colore del fiore: bianco
Habitat: foreste paludose
Clima: caldo e umido Esposizione: scarsa luminosità
Descrizione botanica dell'orchidea fantasma
L'orchidea fantasma si differenzia dalle altre orchidaceae per l'assenza di steli e foglie. In effetti, questa pianta epifita consiste solo di radici. Queste radici, di colore grigio-verde striato di brevi segni bianchi, misurano fino a 50 cm di lunghezza e da 3 a 5 mm di larghezza.
Tra maggio e agosto, una piccola percentuale di queste orchidee produce uno o due fiori bianchi con sepali e petali identici. Fiori larghi da 3 a 5 cm e lunghi circa 9 cm, con labello trilobato con lobo centrale triangolare e affiancato da due lobi allungati e sottili.
Questa eccezionale fioritura è all'origine del nome vernacolare dell'orchidea fantasma. Infatti, quando le radici aderiscono ad un albero, i fiori sospesi nel vuoto sembrano fluttuare nell'aria, come piccoli fantasmi.
Dendrophylax lindenii, condizioni di crescita molto specifiche
Il suo ambiente
L'orchidea fantasma cresce su diverse specie di alberi di legno duro e in condizioni molto specifiche. Si trova esclusivamente nelle paludi, un habitat umido e poco illuminato che le si addice particolarmente. Inoltre, Dendrophylax lindenii non può sopravvivere senza la presenza di un fungo con il quale le sue radici mantengono un rapporto simbiotico. Infatti, in cambio di ulteriori zuccheri, il fungo permette a questa orchidea di assorbire i nutrienti necessari alla sua sopravvivenza. E anche in tali condizioni, solo il 5-10% delle orchidee fantasma finisce per fiorire, solo una volta all'anno.
Così, coltivare un'orchidea fantasma al di fuori del suo ambiente naturale è quasi impossibile, ed è anche indesiderabile data la sua rarità.
Quando viene coltivato artificialmente, Dendrophylax lindenii chiede contemporaneamente:
- un clima caldo;
- atmosfera molto umida;
- ventilazione ottimale;
- e acqua di ottima qualità (distillata o ad osmosi inversa).
La coltivazione di questa delicata specie non è quindi alla portata di tutti, tutt' altro.
Sua riproduzione
In passato si pensava che solo la falena Cocytius anteus, o sfinge gigante, fosse in grado di impollinare le orchidee fantasma. Questa farfalla, infatti, ha una proboscide abbastanza lunga da raggiungere il nettare contenuto nel lungo sperone di questa orchidea. Tuttavia, un recente lavoro ha identificato altre specie di farfalle in grado di impollinare questo raro fiore, tra cui:
- Eumorpha labruscae;
- Protambulyx shigilis;
- Dolba hyloeus;
- e Pachylia ficus.
Foto: NC Orchid, Big Cypress National Preserve, U.S. Fish and Wildlife Service Southeast Region
