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Il melone è un frutto gustoso, profumato e facile da coltivare.

In sintesi, cosa devi sapere:

Nome: Cucumis melo
Famiglia: Cucurbitacee
Tipo: Verdura
Altezza: da 20 a 40 cm
Esposizione: Soleggiato
Suolo: ricco e ben drenato
Semina - Primavera/estate - Raccolta: da luglio a ottobre

La sua coltivazione, dalla semina o piantagione alla raccolta merita qualche consiglio.

Seminare e piantare meloni

Il melone viene seminato da marzo a giugno, inizialmente sotto tunnel o al coperto, per un raccolto da metà luglio a metà ottobre.

Se scegli di seminare i tuoi meloni in vaso da febbraio, puoi piantarli da metà maggio al sud e da giugno al nord.

La semina nel terreno è possibile al sud in una miscela di compost e letame.

  • Scegli un luogo caldo e soleggiato.
  • Prediligere un terreno ricco e profondo, arricchire con compost se necessario.
  • Rispetta una distanza da 80 cm a 1 m tra ogni pianta.

Allenamento al melone:

Puoi scegliere di coltivare il melone sul terreno ma anche di graticciare la pianta per evitare che i meloni tocchino il terreno e risparmiare spazio.

  • Semina quindi ai piedi di un graticcio o pianta le piantine a pochi centimetri dalla palizzata.
  • Semina ogni 80 cm circa
  • Il melone non pende da solo, dovrà essere legato man mano con uno spago.
  • Rimuovi i rami inferiori
  • Puoi anche appendere i meloni a una rete in modo che non cadano sotto il tuo peso.

Manutenzione e coltivazione del melone


Per migliorare lo sviluppo dei tuoi meloni, porta un fertilizzante ricco di potassio. Una posizione soleggiata favorirà la fruttificazione.

Le annaffiature devono essere regolari ma limitate, in modo da mantenere il terreno fresco ma soprattutto non allagato.

Non bagnare il fogliame per evitare la diffusione di malattie e soprattutto di funghi

Taglia, pizzica il melone:

Non appena la pianta ha formato da 3 a 5 foglie, la testa deve essere tagliata pizzicando il fusto principale per favorire la comparsa di nuove ramificazioni.

Poi, non appena si sono formati i nuovi steli, eseguire la stessa operazione sopra la terza foglia.

Quando il melone è a sua volta formato, taglia sopra la foglia che si trova dopo il frutto.

Malattie del melone

Il melone richiede molta acqua e dovrebbe essere annaffiato senza bagnare il fogliame.

Bagnando le foglie promuovi malattie come l'oidio o l'oidio nel melone.

Puoi anche mettere un pacciame per evitare il contatto di meloni e foglie con il terreno perché è anche un fattore che favorisce le malattie.

  • Oidio: le foglie di melone sono ricoperte da una peluria di muffa bianca
  • Muffa: compaiono macchie marroni sulle foglie di melone

Raccolta di meloni

La maturità del melone nel giorno della raccolta è molto importante. La raccolta avviene circa 2 mesi dopo il trapianto, raccogliere i frutti ben formati e colorati.

È meglio raccogliere il melone dopo un buon periodo di sole perché è allora che darà il meglio di sé. Dopo un periodo di pioggia, rischi di avere meloni insapore e meno dolci.

Infine, preferire un raccolto serale piuttosto che mattutino, dopo una bella giornata di sole, è la garanzia di avere meloni più dolci.

Conoscere il melone

Pianta erbacea annuale, il melone è originario dell'Africa. Ci sono tracce della coltivazione del melone in Egitto già nel 5 secolo a.C. Poi andrà in Grecia e in Italia.

Ma ci vorranno diversi secoli e una guerra italiana perché arrivi in Francia.

Attualmente esistono quasi 1000 diverse varietà di meloni.

Non confondere il melone con quello che viene chiamato anguria che in re altà è un cocomero.

Leggi anche:

  • Scopri il melone Galia, una polpa verde e dolce
  • Benefici e virtù del melone per la salute

Consigli intelligenti

Attenzione al fogliame umido perché il melone è molto sensibile alla muffa. Per questo è meglio annaffiare solo il piede, evitando di bagnare le foglie.

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