Grande classico degli alberi europei, il Fraxinus excelsior o frassino comune è comunque un soggetto interessante per vestire grandi giardini o parchi.
Fraxinus excelsior in sintesi:
Nome latino: Fraxinus excelsior
Nome comune: Frassino comune
Famiglia: Oleaceae Tipo: Albero
Forma: arrotondata
Altezza: da 10 a 12 m
Larghezza: da 3 a 7 m
Esposizione: abbastanza soleggiato
Terreno: tutti i tipi, fresco , ben drenato Robustezza: Hardy
Crescita: rapida - Fogliame: deciduo - Fioritura: primaverile
Presentazione di Fraxinus excelsior
Con le sue proporzioni generose, il frassino comune è un albero maestoso, come il tiglio, il faggio o l'eucryphia.
Poco interessante, i fiori sono i primi ad apparire sugli steli spogli. Seguono grappoli di samare, frutti dal caratteristico volo vorticoso in autunno.
Le foglie sono facilmente riconoscibili, grazie alle loro dimensioni che possono raggiungere anche i 15 cm di lunghezza e alle foglioline lanceolate, disposte a coppie lungo il rachide.
Ci sono due notevoli varietà di Fraxinus exclesior:
- 'Pendula', che offre un corno pendente che può essere strutturato in un pergolato. Le sue dimensioni sono più compatte rispetto alla specie madre.
- ‘Jaspidea’ è una cultivar molto interessante per i suoi giovani ramoscelli dorati e il suo fogliame giallo dorato in autunno.
Piantare frassino comune
Per crescere in buone condizioni, Fraxinus excelsior non è schizzinoso riguardo alla natura del suolo. Apprezza, nonostante tutto, un pH da neutro ad alcalino. Dal lato dell'esposizione, anche se può tollerare l'ombra parziale, predilige gli spazi molto soleggiati.
Il frassino comune ha un apparato radicale vigoroso, tende a soffocare la vegetazione vicina. Quindi fai attenzione quando scegli la sua posizione e tienilo lontano dalle tue piantagioni.
Quando piantare Fraxinus excelsior?
Poiché il frassino comune è sensibile alla mancanza d'acqua, è consigliabile piantarlo all'inizio dell'autunno. Avrà quindi diversi mesi per sviluppare le sue prime radici prima dell'arrivo della prossima estate.
Come piantarlo?
Non è richiesta alcuna preparazione speciale:
- Crea una fossa di piantagione larga e profonda circa 20-30 cm.
- Se il soggetto è in un vaso, rimuovilo e sbriciola la zolla per liberare l'apparato radicale. Se hai acquistato il tuo albero con le radici nude, immergile nel pralinato per facilitarne il recupero.
- Installa il Fraxinus excelsior nel foro e posiziona un paletto nelle vicinanze.
- Riempi la fossa di semina compattando bene il terreno e lega il tronco al suo supporto usando una cinghia di picchettamento.
- Cospargere
Consiglio intelligente: per mantenere il terreno fresco, applica uno strato di diversi centimetri di pacciame naturale. Allo stesso tempo, limiterai la comparsa di erbacce e la frequenza dei lavori di sarchiatura. Evita però di usare la corteccia di pino, che tende ad acidificare il terreno.
Fraxinus excelsior manutenzione
Il frassino comune non richiede particolare manutenzione. Sostienine principalmente la crescita nei primi anni dopo la semina, con innaffiature moderate ma regolari (soprattutto nei periodi di caldo intenso).
La dimensione non è essenziale. Tuttavia, è possibile effettuare un taglio di formazione durante i primi anni di crescita. Effettuare poi potature di manutenzione in caso di presenza di rami morti, fastidiosi o danneggiati.
Moltiplicazione:
Per propagare un Fraxinus excelsior basta seminare in primavera. Prima di tutto devi tenere i semi in terra leggera o sabbia appena umida, a strati alterni e a temperature fredde e costanti: questa si chiama stratificazione.
Malattie e parassiti:
Il frassino comune può essere attaccato dalla zeuzère; una farfalla il cui bruco scava gallerie negli steli, che possono indebolire i giovani soggetti. Tuttavia, il principale nemico di Fraxinus excelsior è il chalarose, chiamato anche malattia dell'appassimento della cenere. Questa malattia fungina è causata da due funghi: Chalara fraxinea e Hymenoscyphus fraxineus.
Lavori
Le dimensioni di Fraxinus excelsior non ne consentono l'installazione in un piccolo giardino. È quindi da riservare a grandi spazi come i parchi.
Il suo esteso apparato radicale è ideale anche per la fissazione del suolo e il controllo dell'erosione.