Tutti conosciamo la vaniglia, questo baccello profumato che impreziosisce molti dolci. Ma sapevi che questa spezia è prodotta da un'orchidea? Vanilla planifolia è anche l'unica orchidea con frutti commestibili al mondo!
Originaria dei tropici umidi del Messico, l'orchidea vaniglia viene coltivata come pianta ornamentale da interno alle nostre latitudini, dove costituisce un bellissimo decoro tropicale.L'orchidea vaniglia in poche parole
Nome latino: Vanilla planifolia
Nome comune: vanilla orchid
Famiglia: Orchidaceae Origine: Messico
Altezza: 20 m Abitudine: epifita, rampicante
Fioritura: da luglio a settembre Colore del fiore: giallo verdastro
Esposizione: luminosa senza luce solare diretta
Resistenza: 5°C (non resistente) Terreno: drenante, orchidea speciale
Uso: ornamentale
Descrizione botanica dell'orchidea vaniglia
L'orchidea vaniglia è una pianta epifita, il che significa che si aggrappa a un supporto vegetale, come un albero, usando le sue radici aeree carnose. Le sue liane flessibili e poco ramificate possono raggiungere fino a 20 m di altezza. Le sue bellissime foglie ovali spesse sono di un verde brillante e lunghe quasi 20 cm.
La fioritura dell'orchidea vaniglia avviene solo quando la pianta raggiunge tra i 3 ei 5 m di altezza. Una fioritura che avviene durante la stagione secca nel suo ambiente naturale, qui tra la primavera e l'estate, e che dura da 1 a 3 mesi.Tra 40 e 100 fiori profumati, di colore dal verde pallido al giallo, poi si susseguono lungo la vite. Raggruppati da 8 e fino a 15 soggetti, questi fiori hanno una durata di vita di 12 ore. Così aprono la mattina per chiudere definitivamente la sera stessa.
Dopo la fecondazione, Vanilla planifolia produce lunghe capsule pendenti lunghe da 15 a 25 cm. Baccelli verdi che diventano gialli quando sono maturi e contengono minuscoli semi marroni.
Cultura e mantenimento dell'orchidea vaniglia
Posizione
Gélive, questo vitigno tropicale viene coltivato in vaso alle nostre latitudini. Posiziona il vaso dell'orchidea vaniglia al chiuso, in una serra calda o in una veranda, in un luogo ben illuminato, ma lontano dalla luce diretta del sole.
Substrato
È installato in un substrato specificamente adattato alle sue esigenze. Ben drenante, questo substrato può essere costituito da una miscela di pozzolana e speciale "terreno" per orchidee
Puntata
La vaniglia deve arrampicarsi lungo un paletto circondato da fibre vegetali o lungo un tronco vivo (idealmente).
Irrigazione
Ad alta intensità d'acqua, l'orchidea vaniglia ha bisogno di annaffiature regolari, due volte a settimana. Utilizzare solo acqua demineralizzata e non lasciare mai che il liquido ristagni nel sottovaso sotto la pentola. Per garantire un buon livello di umidità nebulizzare regolarmente la sua chioma con acqua non calcarea. In inverno, assicurati che il terreno non si asciughi mai.
Concime
Per assicurarne lo sviluppo, nutrire l'orchidea vaniglia ogni 15-20 giorni dalla primavera all'inizio dell'autunno con un fertilizzante speciale per orchidee, ricco di sali minerali e azoto.
Moltiplicazione
La vaniglia planifolia si riproduce per semina, ma può anche essere prelevata da talee.
Impollinazione ed essiccazione dei baccelli di vaniglia
In assenza del suo impollinatore naturale (un'ape messicana endemica), l'ottenimento dei baccelli di vaniglia richiede un meticoloso lavoro manuale. L'impollinazione avviene durante tutto il periodo di fioritura, molto presto al mattino. Ogni fiore viene fecondato utilizzando un ago o una lunga spina di limone per portare il pistillo a contatto con il polline degli stami. I baccelli impiegano quindi tra gli 8 e i 10 mesi per maturare.
Quando iniziano a ingiallire, cioè prima della piena maturità, i baccelli vengono raccolti e preparati in diverse fasi:
- vengono “scottate” per qualche minuto in acqua a 65°C;
- i baccelli vengono cotti al vapore per 12 ore, il che li fa diventare marroni;
- li asciugiamo per altre 6 settimane, al sole poi all'ombra;
- infine, la vaniglia viene messa in bauli per diverse settimane per farla invecchiare.
Un lungo processo di maturazione che mira ad aumentare il livello di vanillina dei baccelli e ad essiccarli lentamente per migliorarne la capacità di conservazione.
Foto: Geoff McKay, Christer T Johansson, Forest e Kim Starr