
L'equiseto campestre è una pianta perenne ricca di virtù, ma spesso invadente nei giardini.
Più attraente, l'equiseto gigante dall'aspetto contemporaneo merita un posto di scelta, in un angolo umido o sul bordo di un punto d'acqua.
L'equiseto arriva direttamente dalla preistoria. È stato trovato in fossili risalenti al Paleozoico e, a quel tempo, misurava più di 10 metri. Le sue virtù sono servite alla medicina. Composto al 40% da silice, è molto utilizzato per le sue proprietà diuretiche, rimineralizzanti e toniche.
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Piedi nell'acqua per l'equiseto
L'Equiseto prospera vicino ad acqua, stagni o piccoli stagni, o in mancanza, nella zona più umida del giardino se il terreno è argilloso o sabbioso. Può essere installato anche con i piedi nell'acqua, al sole o in mezz'ombra. O in una pentola, purché venga annaffiata frequentemente.
Come i bambù è abbastanza invasivo, quindi è meglio circoscriverne il perimetro di sviluppo con una barriera di pietra o mattoni a una cinquantina di centimetri sotto terra. Una soluzione più semplice potrebbe essere quella di piantarlo in un grande contenitore di zinco (secchio, piccola lavatrice, per esempio) che seppellisci. Sarà anche più facile mantenere il terreno umido lì.
Equisetum arvense, equiseto di campo
Esistono 25 varietà di equiseto. Il più diffuso, quello che cresce spontaneo in giardino, è l'Equisetum arvense o equiseto campestre (50 cm-80 cm) considerato spesso un infestante dai giardinieri.
Si tratta comunque di una curiosità botanica viste le sue lontane origini, l'equisetum arvense è anche un ottimo fungicida, in decotto o nel letame di equiseto.
Sembra una piccola conifera, o meglio un ramo di una conifera. È una pianta perenne con un rizoma strisciante. Non ha né fiore, né frutto, né seme; si riproduce con le sue spore.
Equisetum japonicum, equiseto giapponese
Molto più attraente, l'Equisetum japonicum, l'equiseto giapponese che si trova nei garden center, ha un aspetto contemporaneo, molto grafico.
È bellissimo in giardino, ma anche in vaso, sulla finestra o sul balcone dove forma rapidamente una vera e propria cortina di verde (da 60 cm a 1 m) che rimane verde tutto l'anno. In primavera sugli steli femminili compaiono spighe sporangif.webpere giallo pallido, i cui sporangi vengono dispersi dal vento.
Marie Étavard