Fagiolo rampicante: estetico e delizioso - Giardinaggio intelligente

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Anonim

Tutti conoscono fagiolini, fagioli bianchi o fagioli piatti, ma conosci i fagioli spagnoli?

Questa perenne rampicante è doppiamente vantaggiosa: all'inizio dell'estate, la sua abbondante fioritura offre uno spettacolo magnifico e i suoi baccelli verdi sono anche commestibili.

Cucinato come fagiolini, scopri subito questo ortaggio perenne tanto originale quanto estetico.

Fagioli spagnoli in poche parole:

Nome latino: Phaseolus coccineus
Nome comune: Fagiolo rampicante
Famiglia: Fabaceae Tipo: Pianta perenne, rampicante

Altezza: da 10 cm a 4 m a seconda della varietà
Distanza di semina: da 50 cm a 1 m
Esposizione: da soleggiato a semiombreggiato Suolo: da alcalino a neutro , drenante e ricco di humus

Semina: fine maggio, inizio giugno - Raccolta: da agosto

Piantare fagioli rampicanti

Preparazione del terreno:

I fagioli scarlatti apprezzano i terreni ricchi di humus, quindi è necessario svolgere alcuni lavori preparatori prima di considerare di piantarli. L'operazione si svolge in autunno come segue:

    Disponi del letame organico sulla superficie dell'area di semina. Può essere terriccio, compost o anche letame ben decomposto.
  1. Utilizzando una forchetta o una grelinetta, lavora il terreno a una ventina di centimetri di profondità. Per evitare di disturbare troppo la struttura del suolo e la sua fauna, si sconsiglia l'uso di una vanga.
  2. Livella se necessario.

A metà primavera, verso la fine di aprile, inizio maggio, è possibile rielaborare leggermente il terreno superficiale utilizzando un artiglio.

Semina:

Alla fine di maggio, inizio giugno, quando la terra si è sufficientemente riscaldata, è tempo di iniziare a piantare. Per fare questo, basta seminare da 6 a 8 semi in tasche profonde 3 cm e distanti almeno 50 cm.

La coltivazione dei fagioli rampicanti in vaso è possibile, ma non consigliata. I fagioli, infatti, hanno elevate esigenze nutrizionali e consumano rapidamente il substrato.

Coltivarli nel terreno rimane quindi la soluzione migliore e meno dispendiosa in termini di tempo.

Coltivazione e manutenzione

Senza essere restrittivo, Phaseolus coccineus richiede una certa cura per sviluppare il suo pieno potenziale:

  • Quando le piante sono ben radicate e alte una ventina di centimetri, sollevale leggermente e installa dei supporti di montaggio (tralicci, pali, remi, ecc.) in modo che gli steli possano arrampicarsi su di esse.
  • L'irrigazione dovrebbe essere moderata, ma regolare, soprattutto durante la fioritura. È lui che condizionerà la produzione della pianta.
  • I fagioli spagnoli sono sensibili alle temperature eccessivamente fredde, soprattutto nella zona dei piedi. Per contrastare gli effetti di un inverno rigido, puoi proteggerlo stendendo del pacciame naturale (foglie morte, paglia, corteccia, ecc.).

Consiglio intelligente: anche se non appartiene alla categoria del pacciame, il terriccio è un'ottima alternativa. Applicato in uno strato spesso (da 3 a 4 cm), non solo proteggerà il piede del tuo fagiolo rampicante scarlatto, ma alimenterà anche il terreno con materia organica.

Malattie e parassiti del fagiolo rampicante:

Phaseolus coccineus può essere il bersaglio dell'appetito di lumache e lumache. È probabile che anche gli afidi neri causino problemi se presenti in gran numero.

Per quanto riguarda le malattie, la malattia principale del fagiolo rampicante è la peronospora e il grasso di fagiolo.

Raccolto

Interviene quando i baccelli sono ancora molto verdi e iniziano a gonfiarsi. Come regola generale, la raccolta avviene 2 mesi dopo la semina. A seconda della data di quest'ultimo, puoi raccogliere i fagioli spagnoli dall'inizio di agosto fino alle prime gelate.

Fagioli spagnoli in cucina

Verdura versatile, il Phaseolus coccineus può essere cucinato in diversi modi:

  • Tagliato a spicchi, si prepara come il suo cugino fagiolino.
  • Sgusciati, è possibile accogliere cereali come fagioli secchi. Tuttavia, assicurati di utilizzare solo semi di colore bianco. In effetti, quelli colorati sono tossici se ingeriti in quantità eccessive.