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Il lino è una specie di piante dicotiledoni della famiglia delle Linaceae. Originaria dell'Eurasia, questa pianta viene coltivata per le sue fibre tessili e i semi oleosi.

Il lino è una pianta che presenta nuovissimi vantaggi dal punto di vista del rispetto dell'ambiente.

I semi di lino sono noti per essere la fonte vegetale più ricca di acido alfa-linolenico (ALA), un omega 3 che aiuta a proteggere il corpo da molte malattie. Quali?

Semi di lino: virtù e benefici per la salute

L'elevata presenza di omega 3 nei semi di lino aiuta a proteggere l'organismo dalle malattie cardiache e dall'artrite.

Questi semi potrebbero anche ridurre il rischio di alcuni tumori (soprattutto quello al seno) a causa di un ormone, in particolare grazie alla trasformazione dei lignani del lino in molecole simili agli estrogeni.

  • Ricchi di fibre solubili, i semi di lino sono indicati per evitare la stitichezza.

I semi di lino hanno proprietà antiossidanti: il che li rende particolarmente interessanti per chi cerca di perdere peso. Gli omega 3 dei semi di lino sono bruciagrassi e forniscono anche un effetto lassativo naturale.

  • Questi benefici sono utili anche per prevenire l'ansia.

I semi di lino possono aiutare le donne a far fronte a diversi disturbi che si verificano durante la menopausa, comprese le vampate di calore.

Si noti inoltre che il consumo regolare di semi di lino aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.

Grazie ai suoi acidi grassi omega 3, può ridurre il gusto degli zuccheri.

Usati sotto forma di olio, i semi di lino possono promuovere capelli e unghie sani e accelerare la guarigione delle condizioni della pelle.

Uso di semi di lino, dosaggi, istruzioni per l'uso


Assicurati di schiacciare e macinare i semi di lino prima di mangiarli. Altrimenti, i loro benefici non saranno diffusi.

Una volta macinate, le guaine possono essere consumate 2 o 3 volte al giorno, con molta acqua, prima dei pasti. Come dosaggio basta 1 cucchiaio.

Puoi anche aggiungere semi di lino tritati a zuppe, insalate, gratin e persino pasticcini.

L'olio di semi di lino, che contiene circa 7 g di acido alfa-linolenico (ALA) per cucchiaio da 15 ml, può essere consumato da 1 a 2 volte al giorno.

I semi di lino sono disponibili anche in capsule.

Buono a sapersi sui semi di lino

Le guaine di lino non si mangiano crude o immature. Possono davvero essere tossici.

Si consiglia vivamente di rispettare le dosi prescritte. L'elevato consumo di semi di lino può, infatti, in alcuni organismi, causare emorragie dovute all'effetto anticoagulante degli acidi grassi omega 3. Pertanto, il consumo giornaliero non dovrebbe essere aumentato.

D' altra parte, a causa di una possibile interazione con alcuni farmaci da prescrizione, si consiglia vivamente di consultare un medico prima di aggiungere i semi di lino alla dieta.

Una volta macinati, i semi di lino vanno conservati in frigorifero per un massimo di 5 giorni.

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