Una malattia ereditaria, la displasia dell'anca del cane si sviluppa principalmente nei cani di taglia grande e media durante la crescita. Fortunatamente, ci sono soluzioni per prevenire, alleviare e correggere questa invalidante e dolorosa deformità dell'anca per l'animale.
Scopri quali.
Cos'è la displasia dell'anca?
- La displasia è un'anomalia di un tessuto o di un organo. Colpisce diverse aree nei cani: gomiti, spalle e fianchi.
- Nel caso della displasia dell'anca del cane, le ossa dell'articolazione sono disadattate. La testa del femore non si adatta correttamente alla cavità articolare a livello del bacino, determinando un'ampiezza di movimento anormale e allentata.
- La malformazione progredisce in una grave artrosi e generalmente sono interessate entrambe le anche.
Sintomi di displasia nei cani
Sebbene tutte le razze canine ne siano affette, alcune sono predisposte a sviluppare la displasia dell'anca.
- Il Labrador, il Golden Retriever, il Pastore Tedesco, il San Bernardo, il Rottweiler e il Pastore Australiano (lista non esaustiva).
Segni a cui prestare attenzione:
- Rigidità, zoppia e mancanza di coordinazione degli arti posteriori.
- Difficoltà e rapido affaticamento nel muoversi, salire le scale, camminare e giocare.
- Dolore nella zona coxo-femorale.
Questi primi sintomi possono comparire nelle prime settimane di vita del cucciolo o in età più avanzata, perché diversi fattori favoriscono lo sviluppo della malattia al di fuori del patrimonio genetico.
- Crescita troppo rapida e aumento di peso.
- Un'alimentazione inadatta alla taglia e all'età del cane con un apporto nutrizionale eccessivo.
- Sforzi troppo intensi e ripetitivi nel primo anno dell'animale.
Quali trattamenti per dare sollievo al cane?
Dopo aver osservato l'andatura e palpato i fianchi, il veterinario esegue una radiografia o una TAC per valutare lo stadio e la gravità della displasia dell'anca del cane. In questo modo il professionista può scegliere la soluzione più idonea per migliorare la mobilità e il comfort dell'animale.
Soluzioni non chirurgiche:
- Antiinfiammatori e analgesici.
- Iniezione di cellule staminali nelle articolazioni.
- Integratori alimentari.
- Dieta adattata arricchita con omega 3 e glucosamina.
- Fisioterapia.
- Massaggio.
- Idroterapia.
- Controllo del peso.
Trattamento chirurgico:
La chirurgia può essere preventiva o correttiva per alleviare la displasia dell'anca nei cani.
Preventivo:
- Sinfisiodesi pubica giovanile. Eseguito prima dei 5 mesi, mira a correggere la lassità coxofemorale.
- La tripla osteotomia del bacino. Eseguito tra i 6 ei 9 mesi, consiste nel modificare l'articolazione dell'anca modificando l'orientamento della parte attaccata al bacino.
Guarire:
- Protesi dell'anca che sostituisce completamente l'articolazione dell'anca. Il cane riacquista una mobilità perfetta e non soffre più.
- Denervazione dell'anca che rimuove parte dei nervi della capsula dell'articolazione dell'anca. La qualità della vita del cane migliora, riducendo così l'uso di antinfiammatori.
- Come ultima risorsa, resezione della testa del collo del femore. Il dolore sarà quindi ridotto, ma i movimenti rimarranno limitati.
Buono a sapersi:
La displasia dell'anca del cane è un difetto di vendita fatale. Parla con l'allevatore prima di accogliere un cucciolo.
Consigli intelligenti
L'olio di salmone è un eccellente integratore alimentare per il benessere delle articolazioni del cane, in quanto ha eccezionali proprietà antinfiammatorie. Devi sceglierlo biologico e spremuto a freddo.
L.D.