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La famiglia delle Cistaceae comprende una serie di arbusti e arbusti dal fogliame sempreverde tipicamente mediterraneo.

Il loro habitat originario, la gariga o la macchia, conferisce loro una grande resistenza alla siccità, al vento e ai raggi cocenti del sole. Non sono riservati solo alla metà meridionale della Francia, un certo numero di varietà di cisto si sono dimostrate valide tollerando temperature fino a -15°C o anche oltre. Con Helianthemum e Halimium è presente il colore giallo che mancava al cisto.

1- La delicatezza della carta velina

I fiori di questi arbusti di terra arida, spesso effimeri, hanno la delicatezza della carta velina leggermente accartocciata. Si susseguono per diverse settimane tra marzo e luglio a seconda della specie. Cinque petali tondeggianti a forma di coppa ospitano una corona di stami giallo oro. Il cisto ha tinte decise che variano dal bianco al rosa acceso, passando per il malva tenue. La base dei petali è spesso macchiata di giallo o viola.

2- Un'inaspettata varietà di forme

Cistus laurifolius - Cisto a foglie di alloro

Le forme vigorose del cisto sono spesso trascurate, eppure possono essere utilizzate per formare vere e proprie siepi alte fino a 2,50 m, come con la specie Cistus laurifolius. Questo cisto originario delle zone montuose dell'Europa sudoccidentale e del Marocco, ha fogliame viscoso verde scuro, punteggiato di fiori bianchi a maggio.È uno dei più resistenti al freddo (-20°C) ma ha lo svantaggio di non tollerare il calcare.

Cistus parviflorus, invece, forma un basso arbusto ( alto 30 cm) a portamento strisciante che in pochi anni ricopre una superficie di 1 m². La sua vegetazione grigio-verde è totalmente oscurata da una miriade di piccoli fiori rosa pallido in aprile-maggio.

Ci sono ovviamente tutte le forme intermedie tra questi due estremi.

3- Una pianta spensierata

Non c'è bisogno di erbaccia!

Cistus salvifolius - cisto dalle foglie di salvia

Sebbene persistente, il fogliame del cisto si rinnova regolarmente. Le foglie formano quindi un pacciame naturale che impedisce la germinazione di altri semi. Le ciste sono quindi molto interessanti per occupare terreni abbandonati, esposti alla siccità estiva. Tuttavia, se il tuo giardino è ombreggiato, opta per il cisto a foglie di salvia (Cistus salvifolius) che occuperà felicemente il sottobosco.

Che senso ha potare?

L'arbusto adotta una forma compatta a palla o strisciante che non richiede potatura. Tuttavia, un leggero pizzicamento degli steli, dopo la fioritura in un clima rigido, o in autunno ne prolunga la durata. Questo è abbastanza breve, sono solo 8-10 anni nelle specie tipo e 15 anni negli ibridi. Il ciuffo può tendere ad incurvarsi e staccarsi dalla base, ma è meglio non potare il legno vecchio. Paradossalmente, più povero è il suolo, più a lungo vive il cisto!

La più tollerante al freddo

La semina in un terreno che non trattiene l'acqua in inverno è un fattore essenziale per aumentare la loro resistenza al freddo. Tutti questi arbusti richiedono quindi un terreno drenante, sassoso o sabbioso, asciutto in inverno. Il clima mediterraneo è ovviamente ideale con le sue estati secche e gli inverni miti, ma un certo numero di cultivar si sono dimostrate valide nella regione settentrionale nel terreno ordinario.Sono stati in grado di resistere a temperature di circa - 15°C:

  • Cistus albidus - Cisto di cotone rosa

    Il cisto cotonoso (Cistus albidus), riconoscibile per le sue foglie soffici e la precoce fioritura rosa, cresce molto bene anche nei terreni calcarei.

  • Nelle forme striscianti, scegli la cultivar 'Grayswood Pink' dal fogliame ruvido grigio-verde, spesso erroneamente chiamato parviflorus. Sopporta terreni leggermente calcarei e fiorisce da marzo a maggio.
  • Tra gli ibridi di Cistus X argenteus, 'Blushing Peggy Sammons' fa colpo con il suo fogliame ondulato, quasi viola e le sue fioriture rosa pallido. È adatto per aiuole o per formare siepi alte 1,20 m.

Attenzione alle varietà intolleranti alla calce!

Tutti i cisti sono in grado di crescere in terreni acidi o neutri, ma alcuni soffrono di clorosi (ingiallimento) in terreni calcarei. I più tolleranti sono C. albidus, monspeliensis, parviflorus, x pulverulentus, x purpureus e salviifolius 'Villeveyrac'.

In conclusione

  • In una situazione riparata, pianta cisto a volontà per aiuole esenti da manutenzione, combinando fogliame verde grigio e verde scuro.
  • Attenzione alle dimensioni che possono assumere alcune specie, come Cistus x aguilarii che raggiunge 1,80 m.
  • La cultura dei cuccioli è consigliata nelle regioni più fresche: Cistus x florentinus con piccoli fiori bianchi punteggiati di viola farà miracoli lì. Metterai il vaso lontano dal gelo in una stanza luminosa.

Consiglio intelligente:

Quando si pianta, bagnare leggermente la zolla e piantarla senza disturbare le radici. Evita assolutamente di arricchire il terreno perché il cisto preferisce i terreni poveri.

  • Per andare oltre: Cistus: un bellissimo arbusto fiorito

4- I cugini del cisto

Helianthemum

Solo Halimium e Helianthemum, due generi vicini al cisto, hanno fiori completamente gialli. Gli halimium sono arbusti nani o perenni, più difficili da coltivare rispetto ai cisti perché richiedono un pH acido e un perfetto drenaggio in inverno. Incroci con cisto hanno dato vita a x Halimiocistus dai bellissimi colori giallo crema con macchie viola.

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