Temporanea o cronica, la stanchezza può colpire tutti noi un giorno, con più o meno intensità. Pertanto, più della metà dei francesi si sente stanca non appena si alza e manca di energia per tutto il giorno.
Anche con uno stile di vita sano e un numero sufficiente di ore di sonno, non è sempre facile ritrovare la vitalità di cui abbiamo bisogno per affrontare tutti i nostri fardelli quotidiani.
Alcune piante possono aiutarci. Quale? Ecco le nostre 5 migliori piante energizzanti per combattere la stanchezza e ritrovare così il dinamismo.
Rodiola
Rhodiola rosea, o borraccina rosa, ha proprietà tonificanti sul cervello e sulle funzioni intellettive. Se utilizzata per aumentare la concentrazione e stimolare la memoria, la rodiola è indicata anche per combattere la stanchezza legata allo stress. Il suo consumo dona tono e rafforza la resistenza in caso di affaticamento o depressione.
Dosaggio
Prendi 2 capsule da 200 mg di Rhodiola ogni mattina, 30 minuti prima di mangiare, per 10-20 giorni. Interrompere l'assunzione di due settimane prima di riprendere il trattamento, se necessario.
Controindicazioni
La Rhodiola è controindicata:
- in caso di trapianti di organi,
- in caso di HAART anti-HIV,
- in caso di trattamenti ormonali specifici,
- ai minori di 15 anni,
- a persone affette da psicosi maniaco-depressiva,
- per chi soffre di pressione alta.
Ginseng
Il Panax ginseng è una pianta adattogena nota per la sua capacità di aumentare l'energia, soprattutto dopo uno stress significativo. Il ginseng agisce contemporaneamente sulla fatica e sull'immunità.
Dosaggio
Prendi da 500 mg a 2 g di capsule di radice di ginseng al giorno. Il ginseng può essere preso come cura per 4-12 settimane.
Controindicazioni
Si raccomanda di limitare il consumo di ginseng al mattino, per non disturbare il sonno.
Il ginseng è controindicato:
- a donne incinte o che allattano,
- per persone con ipertensione o malattie cardiache,
- alle persone con diabete.
Eleutherococcus
Eleutherococcus senticosus, o ginseng siberiano, è un' altra pianta adattogena che aiuta a combattere la stanchezza fisica e mentale, soprattutto in caso di superlavoro.
Dosaggio
Prendi 2 capsule di estratti secchi di Eleuterococco al mattino (ovvero da 400 a 600 mg al giorno), come cura per 2 o 3 mesi.
Controindicazioni
Eleutherococcus non è raccomandato in caso di assunzione di farmaci contro il diabete o trattamenti per fluidificare il sangue.
Anche il ginseng siberiano è controindicato:
- a donne incinte o che allattano,
- ai minori di 12 anni,
- per chi soffre di ipertensione.
Guaranà
Il guaranà è una pianta molto ricca di caffeina, che è anche molto più caffeinata del mate, della cola e del tè verde. Le sue proprietà psicostimolanti sono immediate, ma agiscono a breve termine. Il guaranà è anche diuretico, lipolitico e cardiotonico.
Dosaggio
Come integratore alimentare, non superare i 400 mg al giorno. Il guaranà deve essere assorbito in un periodo limitato a 15 giorni.
Controindicazioni
Il guaranà è controindicato:
- a bambini, donne incinte o che allattano,
- a chi soffre di malattie cardiovascolari, ulcere o ipertensione,
- agli insonni,
- a chi soffre di disturbi d'ansia.
Tè verde
Il tè verde è una pianta ricca di vitamina C, ma relativamente povera di caffeina. I suoi effetti stimolanti sono quindi più lenti, ma anche e soprattutto più duraturi di quelli del caffè. Il tè verde aiuta quindi a combattere la stanchezza a lungo termine.
Dosaggio
Bevi 2-3 tazze di tè verde al giorno.
Controindicazioni
Il tè verde è controindicato:
- in caso di carenza di ferro,
- a chi soffre di ulcera.
Si raccomanda di non consumare tè verde dopo le 16:00
Foto: Engin Akyurt, wh altns17, Bernard DUPONT