Una malattia virale contagiosa molto comune, la calicivirosi felina è una delle 10 malattie più osservate nei gatti. Disabile con una diagnosi a volte oscura, è importante conoscere i primi sintomi per un trattamento rapido.
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Calicivirus felino, che cos'è?
Il calicivirus è causato da un terribile virus, il calicivirus felino o FCV. Implicata nello sviluppo della corizza nei gatti, la malattia è spesso conosciuta e temuta dai proprietari di felini.
Rappresenta il 50% delle malattie respiratorie nei gatti.
Il calicivirus è estremamente contagioso. Si sviluppa nelle vie respiratorie, nella saliva, nelle secrezioni nasali e oculari, nelle urine e nelle feci dell'animale.
Il gatto può rimanere asintomatico per lungo tempo prima di dichiarare una forma ipervirulenta o cronica della malattia.
? La calicivirosi a volte si sviluppa a causa dello stress o dell'indebolimento del sistema immunitario dell'animale.
In che modo i gatti prendono il calicivirus?
- Incontrando altri gatti attraverso il contatto diretto (naso a naso).
- Utilizzando oggetti come la lettiera, la ciotola o la lettiera di un congenere contaminato.
- Attraverso persone che maneggiano gatti infetti senza saperlo.
?La malattia viene diagnosticata prelevando un campione congiuntivale, orale, di sangue o polmonare.
Calicivirosi felina, quali manifestazioni?
I primi sintomi:
- Febbre.
- Abbattimento.
- Dimagrante.
- Salivazione
-
Tosse.
- Rinite.
- Secrezione purulenta dagli occhi (congiuntivite).
- Infiammazione della mucosa orale (stomatite).
- Gengivite.
- Edemi facciali.
- Ulcera sul corpo.
- Zoppia.
- Corizza.
In casi più avanzati:
- Disturbi emorragici.
- Lividi.
- Danni cardiaci e polmonari.
- Sanguinamento.
- Perdita dell'olfatto e dell'appetito.
? La prognosi vitale del gatto è impegnata.
La calicivirosi felina è curabile?
Nessun trattamento antivirale è attualmente disponibile per combattere il calicivirus felino. Per aiutare il gatto a convivere con la malattia, è fondamentale sostenere il suo sistema immunitario, prendersi cura della sua igiene respiratoria e curare il dolore associato.
Una serie di misure per sostenere il gatto:
- Pulizia delle secrezioni oculari con siero fisiologico.
- Collutorio.
- Inalazione di vapore per naso che cola.
- Prescrizioni di antibiotici per trattare le infezioni sotto forma di crema oftalmica per gli occhi, ad esempio.
- Trattamento antinfiammatorio per limitare il dolore da afte e dolori cutanei o articolari.
- Alimento di alta qualità ricco di proteine per sostenere il sistema immunitario dell'animale. Deve essere anche molto appetibile per invogliare il gatto a mangiare. In effetti, alcuni di loro perdono l'appetito a causa del dolore o di un senso dell'olfatto meno efficiente.
? Nei casi più gravi di calicivirosi felina, il gatto viene posto su una flebo per essere reidratato e nutrito.
La vaccinazione primaria raccomandata:
- La calicivirosi felina è comune e altamente contagiosa.
- Si raccomanda la vaccinazione primaria per i gattini a partire da 8 settimane, seguita da un richiamo da 2 a 4 settimane dopo.
- Combatte la rinotracheite, la calicivirosi e la panleucopenia.
- Nei gatti adulti, il richiamo del vaccino deve essere rinnovato ogni 2 o 3 anni.
? tuttavia, la vaccinazione ha i suoi limiti, in quanto non protegge da tutti i ceppi di calicivirosi felina.
Consigli intelligenti
In caso di sospetta calicivirosi felina, isolare l'animale da eventuali congeneri. Disinfetta l'ambiente, lava le mani e cambia i vestiti. Contatta un veterinario.
L.D