Con la sua aria di agastache, l'issopo seduce con le sue grandi orecchie blu profumate. Ma questa non è la sua unica risorsa! Questa pianta medicinale aiuta a combattere i disturbi otorinolaringoiatrici, la digestione e l'ansia.
Ingrandisci questa pianta dalle mille virtù e facile da coltivare.
Issopo officinalis
Come la lavanda, l'issopo è un arbusto perenne. Cresce naturalmente nella terraferma intorno al Mediterraneo. Forma un cespuglio composto da fusti eretti, punteggiati da foglie fini, allungate e molto aromatiche.
Ricorda leggermente la menta, il fogliame è semisempreverde, cioè scompare in caso di gelate prolungate. Ciò che lo rende così affascinante è la sua intensa fioritura blu-viola tra luglio e settembre. Alcune varietà hanno fiori rosa, rossi o bianchi.
Coltivare l'issopo in giardino
Piantare issopo:
Hyssop apprezza i substrati ricchi e ben drenati e il pieno sole. Tollera anche l'ombra parziale, ma si svilupperà meglio al sole e resisterà meglio ai rigori dell'inverno. Puoi piantarlo nel terreno o anche in un vaso, se è abbastanza grande e ha uno strato drenante sul fondo. La messa a dimora di questo arbusto avviene in autunno. La semina, nel frattempo, avviene in primavera sotto un telaio. Ecco i passaggi da seguire per piantare nel terreno:
- Scava una buca grande il doppio della zolla
- Disimballare il terreno e tagliarlo con la sabbia se è un po' pesante
- Aggiungi due manciate di compost
- Posiziona la pianta nella buca, in modo che il colletto sia a livello del terreno
- Riepilogo, pressa e acqua
Cura dell'issopo:
Ricorda di lasciare da 50 cm a 60 cm attorno all'issopo. L'annaffiatura è leggera, avviene durante la crescita o in caso di siccità prolungata. Altrimenti, non è necessario, le precipitazioni andranno bene!
Ogni anno in primavera aggiungi del compost per fornire nutrienti utili allo sviluppo del soggetto.
Ogni quattro anni, considera di dividere il cespo per mantenerlo compatto. La potatura avviene in autunno dopo la fioritura. Quindi rimuovi gli steli flessibili che pieghi in corrispondenza degli steli legnosi (che formano il legno).Questa è un'opportunità per raccogliere giovani germogli da utilizzare per le loro virtù terapeutiche.
Resistenza: l'issopo tollera fino a -15°C, le regioni più fredde dovranno coltivarlo in vaso e conservarlo in inverno.
Virtù medicinali
L'issopo ha proprietà toniche, antisettiche, espettoranti, digestive, antimicotiche e antiasmatiche. È usato per trattare rinite, bronchite, otite o sinusite, aiuta la digestione e abbassa anche la febbre.
Nel complesso, è usato per trattare l'influenza e le malattie polmonari. Si consiglia inoltre di combattere lo stress, la stanchezza grave e la depressione.
Per uso esterno, l'issopo funge da agente curativo e allevia il dolore correlato ai reumatismi.
Come usare Hyssopus officinalis?
In infusione:
Per trattare i disturbi otorinolaringoiatrici e le condizioni simil-influenzali, prepariamo una tisana con le cime dei fiori, secche o fresche. Quindi mettere in infusione 10 g di issopo in 1 litro di acqua bollente. Quindi bevi questa bevanda più volte al giorno per una settimana.
In un bagno rilassante:
Poche gocce di olio essenziale di questa pianta benefica nell'acqua del bagno favoriscono il rilassamento. Qualcosa per calmare l'ansia e lo stress e alleviare la depressione.
Gargarismi:
Mettere 10 g di foglie e fiori in 50 cl di acqua. Portare a ebollizione e lasciare in infusione per 15 minuti. Quindi usa questa soluzione come gargarismo. Questo tratterà le infezioni delle mucose, della faringe e della gola.
Come impiastro:
Se hai avuto uno shock e hai dei lividi, questi sono i fogli che userai. Dopo averli tritati, adagiateli sulla contusione e coprite con un impacco. Mantieni con una band e parti così per 1h a 2h.
In olio essenziale:
Diffuso, inalato o strofinato, l'olio essenziale di issopo aiuta a lenire disturbi otorinolaringoiatrici e disturbi emotivi.
Precauzioni e controindicazioni
Rispettare i dosaggi indicati e chiedere al medico o al farmacista. L'issopo non è raccomandato per le persone iperattive, le donne incinte o che allattano. Infatti, mal dosato o utilizzato, può avere un'azione convulsiva o abortiva.