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Le piante sono in grado di guarire e farci ammalare molto. Questa ambivalenza è una re altà che non può essere ignorata. Non si tratta di eliminare tutte le piante velenose dai nostri giardini o dalle nostre case.

Stai attento con i bambini e insegna loro a non mettere niente in bocca. Un decreto ha appena reso obbligatoria dal 1° luglio 2021 l'etichettatura delle piante vendute, suscettibili di nuocere alla salute umana.

Gli avvelenamenti più comuni

L'ingestione del frutto dell'arum maculato (Arum maculatum) è responsabile di un terzo degli avvelenamenti. Questa piccola Araceae è molto comune nei luoghi ombrosi, nei boschi freschi e nelle siepi umide. Foglie sagittate verdi screziate di scuro, da 10 a 20 cm compaiono in primavera. I "fiori" verdastri a cono sono seguiti in estate da piccole bacche rosso corallo disposte a spiga. La pianta è considerata molto velenosa. Anche il suo cugino stretto, l'arum italiano con un bel fogliame color crema, è tossico.

Segue l'alloro delle palme (Prunus laurocerasus) classificato nella categoria “tossico”, quindi il melo dell'amore (Solanum pseudocapsicum). Quest'ultimo è piuttosto pericoloso soprattutto quando i frutti vengono ingeriti in maniera massiccia prima della loro maturità.

Buono a sapersi:

  • La tossicità della palma di alloro ne vieta la piantagione tra le badanti.
  • Fai attenzione al contatto con la linfa del sommacco della Virginia quando lo poti. Provoca allergie o dermatosi. Suo cugino Toxicodendron radicans provoca gravi ustioni.
  • Evita il contatto con il lattice in generale, questo flusso bianco che trasuda durante un infortunio proprio come la resina. Differisce dalla linfa e costituisce un sistema di difesa presente nel 10% delle piante da fiore: euforbia, ficus (compreso il fico), trachelospermum (falso gelsomino), papavero Genera così fitofotodermatosi, allergie cutanee
  • Piante selvatiche attraenti come la Datura stramonium, un'annuale con grandi trombe bianche profumate, a volte sono pericolose. Tira su le piante che crescono vicino a te.
  • Tutte le bacche considerate non commestibili, come Pyracantha, Cotoneaster, caprifoglio, sono potenzialmente tossiche per l'uomo anche se gli uccelli se ne cibano!
  • Non dare ai bambini l'abitudine di mettere in bocca fiori di campo perché molti di loro presentano rischi come ranuncolo, ranuncolo, papavero, colchico, profumo di pisello, peonia, ecc.

Classificazione per grado di tossicità vegetale

Il grado di tossicità si estende su una scala da 1 a 5:

    1 - basso rischio
  1. 2 - abbastanza pericoloso
  2. 3 - pericoloso
  3. 4 - tossico
  4. 5 - molto tossico

I disturbi citati sono solo indicativi e variano a seconda delle quantità assorbite.

Oleandro (Nerium oleander)Ricino comune (Ricinus communis)Ligustro (Ligustrum vulgare)Edera (Hedera helix)Gui (Viscum album)Datura (Datura stramonium)Palma di alloro (Prunus laurocerasus)Sigillo di Salomone (Polygonatum odoratum)Caprifoglio (Lonicera caprifolium)Mughetto (Convalaria majalis)
5Patologie della pianta intera, digestive e cardiache
5da 3 a 5 semi sono fatali nei bambini
5La frutta fa venire la nausea
4La frutta causa disturbi digestivi e cardiaci
4La frutta causa disturbi digestivi, ipotensione
4Pianta intera, problemi alla vista e al cuore, rossore
4Disturbi della pianta intera, digestivi, cardiaci, neurologici
4La frutta provoca disturbi digestivi
3La frutta causa disturbi digestivi e cardiovascolari
3La frutta causa problemi digestivi e cardiaci

Nuovi obblighi di etichettatura

A partire dal 1 luglio 2021, l'etichettatura obbligatoria deve accompagnare la vendita di piante che possono nuocere alla salute umana. È accompagnato da un elenco di 58 specie vegetali classificate per categorie:

1 - tossico se ingerito: aconito, Brugmansia, datura, digitale, oleandro, alloro caucasico, daphne, Delphinium

2 - che può portare all'allergia respiratoria da polline: ontano, artemisia, betulla, nocciolo, cipresso, frassino, olivo, festuca

3 - probabile che causi reazioni mucocutanee: Alocasia, taro, Dieffenbachia, pothos, Philodendron, primrose obconica, Spatiphyllum

4 - che può causare una reazione cutanea anomala in caso di contatto con la pelle ed esposizione al sole (fitofotodermatosi). : angelica, ruta, fraxinelle, panace gigante

Per avere l'elenco completo consultare il documento légif.webprance.

Misure di emergenza in caso di avvelenamento

Secondo il Centro Antiveleni, l'89% dei casi di avvelenamento da piante riguarda bambini, il 10% adulti e l'1% animali.

  • In caso di ingestione, non somministrare acqua o latte, non indurre mai il vomito
  • Chiama il tuo centro antiveleni regionale al 112 o al 15.
  • Stima la dose assunta del prodotto quando viene identificato.

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